10-06-2011, 04:47 16
(10-06-2011, 03:58 15)Sonia Ha scritto: tutto questo per dire a Neda che scegliere la strada dell'ascolto, dell'accoglienza dei bisogni, della pazienza rispetto ai "risultati" che intorno a te sono considerati degni di una brava mamma (dorme, mangia,...) è oggi e nel nostro mondo paradossalmente la scelta più faticosa e controcorrente...occorre molta energia e determinazione per non vacillare...io vado avanti perchè non sarei comunque capace di fare diversamente dal momento che sento con chiarezza dentro di me che questa è la strada buona per Irene e che questa è l'unica cosa importante...Condivido in pieno l'esperienza e il sentimento che sta dietro le parole di Sonia...
Facendo scelte inusuali, ma per me normali, avevo messo in conto di andar incontro a critiche e dubbi spcie nei momenti di difficoltà (e ce ne sono stati parecchi direi...), ho trovato forza nelle letture che ho fatto e continuo a fare e in questo forum.
(10-06-2011, 09:32 09)neda09 Ha scritto: ...avere a che fare con un marito ... con "problemi" di crescita e sonno rende tutto più difficile. Aggiungete che per il sonno stiamo andando da una neuropsichiatra infantile (se non avessi accettato mio marito mi avrebbe mandato al diavolo)
Anche se capisco che deve essere difficile, andare dal neuropsichiatra infantile... mi sembra davvero un'esagerazione... Di bambini che "dormono" in modo agitato sai quanti ce ne sono e a parte portare pazienza (o togiere la tetta) cosa vuoi che ti dica, che ti consigli uno psicofarmaco? Insomma, il neuropsichiatra infantile c'è, ma per malattie e traumi ben peggiori e non mi pare da quello che dici che tua figlia stia male e che sia rimasta traumatizzata da qualcosa.
Rossanalib ha ragione, mandami tuo marito che te lo sistemo io
Condivido Arkadian! Comunque nel suo piccolo anche mio marito ha avuto momenti altalenanti di critica verso l'allattamento al seno qualche volta ho risposto male e qualche volta ne abbiam parlato, ma nulla ache veder con la tortura a cui sei sottoposta tu e non solo da tuo marito! Purtroppo i parenti vicini, troppo vicini molto spesso non aiutano. Credo che i problemi non stiano nè nella bambina, nè nel seno, e forse neanche nel sonno...ma come tu avrai già capito in tutta una serie di relazioni che si son create nella tua famiglia anche allargata. Spero che tu possa trovare almeno un neuropsichiatra illuminato che non punti subito il dito contro i bersagli facili: diade madre-bambina e seno....
Non so se può esserti utile ma sulla versione on line di Uppa ci son tanti articoli che potresti far leggere a tuo marito sul sonno dei bambini magari prenderli come spunto per parlarne...anche se so che se uno ha le sue convinzioni radicate nel senso comune son difficili da sdradicare...
eccone uno a me pare ben argomentato...
http://www.uppa.it/dett_articolo.php?ida...r=45&idb=0