[mingherlina]

Questo è l'unico dubbio che continua a perseguitarmi riguardo all'autosvezzamento: la capacità di autoregolazione dei bimbi viene mantenuta anche se nel cibo aggiungiamo il sale o lo zucchero?
Ne "Il mio bambino non mi mangia" Carlos Gonzalez spiega che in natura non esistono né sale né zucchero (se non ricavati con specifici procedimenti): la cosa più salata che avevano i nostri antenati preistorici era probabilmente la carne...e la cosa più dolce la frutta. La capacità di autoregolazione è quindi "settata" su questi estremi e l'uso di zucchero per dolcificare oltremisura alimenti per renderli più appetibili al bambino (così come l'uso di sale aggiunto) non è altro che un modo per confonderlo compromettendo la sua naturale capacità di autoregolazione.
Per questo motivo fino ad ora ho cercato di non aggiungere sale al cibo di mia figlia (8 mesi). Cioè ad esempio se devo farle la pasta la faccio cuocere nell'acqua di cottura delle verdure per dare un minimo di sapore attraverso i sali minerali delle verdure...ma non riesco mai a dare davvero lo stesso che mangiamo noi e mi dispiace perché so che lo gradirebbe volentieri. L'unica cosa che le do così come la metto in tavola per noi sono le verdure cotte...quelle ognuno se le condisce nel piatto come preferisce...e lei le mangia scondite e ne mangerebbe quintali!!!

Voi cosa ne pensate? Avete qualche consiglio da darmi in merito?

[arkadian]

Mingherlina, questo tipo di argomentazioni non mi hanno mai convinto perché
1) noi siamo figli di una generazione dove non si doveva introdurre niente di dolce, ecc. ecc, ma non mi sembra che questo abbia fatto crollare le vendite di zucchero
2) se ci dobbiamo attenere solo a gusti "naturali", allora facciamo tutto crudo perché in natura non esistono cose cotte.

Onestamente non mi farei tanti problemi. Un po' di sale e/o zucchero usati in moderazione e con indifferenza (ovvero senza porci troppa enfasi) non traviano di certo il bambino.

[Lory]

forse non rispondo alla tua domanda ma ti dico come faccio io: per il sale ho diminuito drasticamente le dosi per tutti da quando mangia anche lei che male non fa, anzi! Io mi sto abituando così, mio marito continua ad aggiungerne sul suo ma é adulto e si aggiusta
per lo zucchero cerco di evitare di darle dolci finché riesco, giusto un biscottino quando faccio colazione così mi tiene compagnia...

[mingherlina]

Mingherlina, questo tipo di argomentazioni non mi hanno mai convinto perché
1) noi siamo figli di una generazione dove non si doveva introdurre niente di dolce, ecc. ecc, ma non mi sembra che questo abbia fatto crollare le vendite di zucchero
2) se ci dobbiamo attenere solo a gusti "naturali", allora facciamo tutto crudo perché in natura non esistono cose cotte.

Onestamente non mi farei tanti problemi. Un po' di sale e/o zucchero usati in moderazione e con indifferenza (ovvero senza porci troppa enfasi) non traviano di certo il bambino.

no, non è che mi voglio attenere solo a gusti naturali, figuriamoci in famiglia siamo delle fogne, ingurgitiamo qualunque cosa!!!! Mi chiedevo solo se il meccanismo di autoregolazione funzionasse lo stesso, se c'è qualche studio attendibile in merito, al di là delle opinioni personali e dell'idea che uno si fa in base alle proprie esperienze e alle proprie conoscenze

[cancy]

Mingherlina é una domanda da 1 milione di dollari!Purtroppo non tutti i meccanismi dell' autoregolazione sono noti,conoscendo un po'come funziona insulina ,picco glicemico &co un po'ci si aggiusta.Ora sono a lavoro ma torno con calma

[arkadian]

Mingherlina, non so cosa ti aspetti che accada se aggiungi un po' di sale o di zucchero... che comincia a mangiare senza fermarsi più? Ma perché limitarsi al sale? Allora anche le spezie, il formaggio, qualunque cosa che aggiungi a un altro ingrediente per preparare un piatto. Non è che sale e zucchero hanno poteri demoniaci nascosti, quelli glieli diamo noi

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[mingherlina]

Non parlo di poteri demoniaci, ripeto che a casa mia abbiamo sempre mangiato stra-condito, stra-salato e anzi vorrei cogliere l'occasione dell'autosvezzamento per abusare un po' meno del sale. Però...so ad esempio che molte persone per far mangiare la frutta ai figli aggiungono lo zucchero, senza il quale non la mangerebbero. Ora mi sembra improbabile che in questo caso il bambino mangi per bisogno di zucchero visto che si tratta essenzialmente di una caloria vuota. Quindi in qualche modo lo si induce a mangiare una cosa che spontaneamente non sceglierebbe di mangiare, vuoi perché non gli piace, vuoi, che ne so, perché non ne ha bisogno...se questo non vuol dire raggirare il meccanismo di autoregolazione...

[arkadian]

Mincherlina, nel tuo caso basta sostituire la parola "stra-" con "poco-" e così non ti devi più preoccupare di niente. Puntare il dito contro sale e zucchero mi sembra assolutamente inutile. Invece cerchiamo di fare tutti una dieta varia senza abusare di nulla, che tutto si aggiusta da solo.

Aggiungere lo zucchero sulla frutta... a me non sarebbe mai venuto in mente. Presumo che in quel caso si possa parlare di abuso, chiaramente devi mascherare quello che è già dolce di suo con extra zucchero.
Personalmente lo zucchero ce lo metto solo nella macedonia, se non non fa il sughetto... hhhmmm!!!!

insomma, per me quello dello zucchero e del sale è un non problema (o quanto meno non diverso da quello dell'olio, del burro dei formaggi, dei fritti, ecc. ecc. ). Io di regola non nego mai niente e non toglo niente. Provo solo a non eccedere.

[elyza]

Anche io un po' come lory...
Per come la vedo io, il punto è abituarsi (tutta la famiglia) a mangiare il più sano possibile. E principalmente limitare zuccheri e sali aggiunti.
Dunque. Anche io come te, le verdure, a ognuno la sua porzione e la mia e di papà condita, quella dei bimbi appena un filo di olio o anche no. Però la pasta è cotta per tutti nella stessa acqua (salata..che poi io di mio sono sempre scarsa). Minestroni e vellutate delle volte anche senza dado (o proprio un minimo) e a fine cottura un po' d'olio e grana (che poi è sale).
Come dici anche tu l'AS può essere un'occasione per cambiare/migliorare certe abitudini non proprio salutari.
Per me autoregolazione è più che altro non imboccarli a forza, o con sotterfugi. Ovvio che se poi una cosa è più gustosa/saporita di un'altra magari se ne mangia un po' di più e questo vale per tutti, ma un bambino di questa età non credo arrivi a mangiare tanto da 'stare male' (un sera il mio ha scoperto i canederli, sembrava impazzito eppure ad un certo punto anche se non erano finiti ha smesso di chiederne, e poi certe pietanze basta non metterle in tavola spesso).

[avalon]

Posso affermare con certezza che il mio bimbo é goloso di dolci, nel senso che se in tavola ci sono contemporaneamente cose dolci o salate sceglie le prime. Nonostante questo qualche tempo fa mi ha stupito: avevamo appuntamento in pasticceria a colazione per festeggiare il compleanno di un amico, ma dal momento che ci siamo svegliati presto abbiamo fatto colazione a casa prima di uscire, pane e miele/marmellata come sempre. Arrivati al bar ci hanno presentato un vassoio di brioches di tutti i tipi, straripanti di crema, panna e cioccolata...ci credete se vi dico che Leo non si é nemmeno avvicinato (al contrario di noi adulti )? Evidentemente il suo senso di autoregolazione é piú forte rispetto alla golositá, almeno per quanto riguarda la quantitá di cibo ingerita...