[mamitta]

Mi auguro che passi prima che si trasformi in un topolino a suon di richiedere pezzi di grana a tavola tutte le volte!!

Il mio si è già trasformato in topolino, a tavola squittisce per indicare che vuole il parmigiano! (il formaggio lo.chiama così: iiiihhh.ihhhh!)

[gisella752]

Il fatto é che a star dietro a loro sembra di essere sulle montagne russe, ora mangiano, ora non mangiano piu, ora mangiano solo proteine, ora solo carboidrati, ora stanno a tavola con noi x il tempo del pasto ora lanciano cibo e piatti....

[blackbird]

Stavamo pensando di togliere definitivamente il seggiolone (antilop IKEA) e di prendergli una sedia alta su cui possa autonomamente sedersi, visto che spesso cambia posto mangiando in ginocchio sulle sedie ed è a rischio caduta per la loro forma. Consigli?Oppure apparecchiare un tavolino con sediolina accanto al nostro tavolo...boh?
Sento forte il suo desiderio di autodeterminazione...quello che ci frega è che la carestia fittizia a me non convince, anche perché lui sa benissimo che pane biscotti frutta e formaggio li trova, spesso si serve da solo!
Ieri sera mi ha aiutato ad impastare la pizza, ha voluto il mestolo sporco di salsa di pomodoro da leccare, dadini di mozzarella da piluccare, e si è seduto a tavola con noi a mangiare tanta pizza. Non succedeva da tantissimo!!! Che sia la svolta causata dall'aver scritto questa discussione?

Anche Domenico da qualche giorno vuole mangiare sulla sedia, il problema è che così anche il pasto- un tempo momento di relax e convivialità- si sta trasformando nell'ennesimo pretesto di litigio. Si alza in continuazione, va da una parte all'altra, gioca un po' e poi torna. Non mi piace, capisco che ha due anni, ma non riesco a stare manza, sto scivolando verso i due anni anch'io e i miei rimproveri stanno assomigliando sempre più a quelli di una bimba stizzita (sono arrivata a dirgli NON TI PARLO PIù).
Sono arrivata a minacciarlo per ogni singola cosa, per esempio in questo caso quando mangiamo, dietro la sua sedia c'è il seggiolone tipo monolito, per la serie: appena metti il piede a terra torni là dentro. E ogni cosa è così. Ieri ha mangiato metà della pasta con i broccoli e poi mi ha detto SCHIFO BLEAH! Macomeschifobleah?!?! La stavi mangiando fino a un secondo fa?!?! Mangerebbe formaggi, tutto il giorno e carne. Mi fa sbucciare la frutta e poi non la vuole; se gli do una fetta di qualsiasi cosa e lui la giudica troppo piccola, non la vuole più; se mangia una fetta grande di qualcosa dopo averla addentata un po' me la restituisce dicendo che ne vuole una fetta grande, che quella oramai è piccola "NON è PICCOLA, L'HAI MORDICCHIATA TU!!!" -- "Eeeeeeh, ma è piccola. Io grande!"
Anche la carestia fittizia è vero in parte lascia il tempo che trova, ma non sono più accondiscendente con lui come quand'era piccino, per cui se vedo che sta mangiucchiando qualcosa poco prima di un pasto o al posto del pasto stesso, gliela tolgo (lui piange, io minaccio).
Me la sto gestendo malissimo, ma è che non mi ascolta, prima di arrivare al rimprovero o al castigo (stai seduto sul divano e rifletti su quello che hai fatto, ma non è un divano in uno sgabuzzino buio e lì con noi, nella stessa stanza), io tento di spiegargli quello che sta facendo e cosa c'è di sbagliato... ma non mi ascolta, si gira cambia discorso, corre via. Ragazze mi fa partire l'embolo, alla fine esplodo e non ho mai urlato come in questo periodo, credo che i vicini chiameranno gli assistenti sociali o, peggio, Tata Lucia.
Si accettano consigli... anche rimproveri... anche punti di vista disinteressati.

[mamitta]

Blackbird, respira, ripetiti il mantra, e leggiti per l'ennesima volta il fantastico pezzo di giulieee sul blog dei luminosi terrible twos... con me questa terapia d'urto in genere funziona. Io credo, e l'avevo anche scritto, che fare il muro contro muro non serva mai, anzi è solo controproducente. Io nonostante quello che ho scritto continuo a non insistere MAI, più che altro come diceva qualcuna gli esprimo semplicemente il mio sentire: "è triste mangiare senza di te" ma perché lo penso proprio. Non mi interessa che mangi verdura o frutta e che invece ieri sera si è sbafato TUC (avanzo della festa di mio marito) con robiola spalmata sopra inframmezzandolo con bocconi di banana. Mi spiace che abbia perso l'aspetto conviviale, la curiosità di provare un sapore nuovo, ecc. Le cose stanno lentamente evolvendo, ieri a pranzo avevo cucinato tagliatelle ai funghi e lui ovviamente ha voluto una mela, ma poi si è fatto dare del pane e ha scarpettato tutto il sugo, chiedendo un.cucchiaino per prendere i funghi! E lui i funghi li ha sempre schifati, a parte nei primi paciugamenti da autosvezzante.
Stiamo cercando di creare a tavola un'atmosfera particolarmente rilassata e allegra, anche a costo di qualche zuppetta in più sul tavolo col bicchiere...e che mangiare a tavola sia comunque un piacere, senza mugugni. Io ignoro molto tutto ciò che mi darebbe fastidio, e va meglio.

[isottablu]

Blackbird l'unico limite che ti consiglio di mettere è: si mangia a tavola, se non hai più fame scendi pure ma il pasto è finito. E quando ti dice che una cosa è troppo piccola/grande/verde/ruvida ecc sorridi e rispondi: vabbè, se non la vuoi mangiare me la pappo io.
Coraggio..... poi passa poi passa poi passa poi passa poi passa

[giulieee]

Blackbird..da noi funzionano varie strategie sovrapposte: coinvolgerlo (Mario assaggi se la pasta è cotta? Posso scolarla? La mela la vuoi tagliare tu o la mangi intera?); stare manza (ieri ha mangiato solo gelato e polpette); ogni tanto farlo uscire dalle regole (oggi papy non torna e mangiamo in soggiorno... anche sul divano..non importa). Importa solo un clima piacevole per entrambi. I terrible twos sfumano col tempo ...
Bacio

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Blackbird..da noi funzionano varie strategie sovrapposte: coinvolgerlo (Mario assaggi se la pasta è cotta? Posso scolarla? La mela la vuoi tagliare tu o la mangi intera?); stare manza (ieri ha mangiato solo gelato e polpette); ogni tanto farlo uscire dalle regole (oggi papy non torna e mangiamo in soggiorno... anche sul divano..non importa). Importa solo un clima piacevole per entrambi. I terrible twos sfumano col tempo ...
Bacio

[blackbird]

E' dura, ma se mi dite di resistere, io resisto! Grazie!

[mamitta]

Senti, non vorrei portarmi sfiga ma le cose qui stanno evolvendo in positivo: ha fatto un pranzo intero con me, pasta e zucchine ma tenendo il piatto lontano, e a cena che era sullo sgabello ad aiutarmi a preparare le carote, non solo ne ha voluta una cruda (era più di un anno che le schifava con un bleah) ma ha rubato la salsiccia dal piatto del papà e ha voluto cenare in piedi, sullo sgabello... se la tavola diventa un luogo di sgridate e mugugni, è certo che non ci vogliono per niente avere a che fare! Lascia correre e chiudi entrambi gli occhi...

[blackbird]

Vi aggiorno e vi spiego perchè ho l'embolo che parte: sto anche eliminando le poppate notturne, non ce la facevo più, ero stremata; ho capito che anch'io ho il diritto di dormire per tre ore di seguito e Domenico, dopo l'eliminazione delle poppate diurne (ad eccezione della colazione) praticamente recuperava di notte. Tutta la notte. Dormivo a pancia in su come Nosferatu e con le tette al vento (ma non fatemi dire come chi ). Resiste, più o meno ce la fa, e negli ultimi due giorni ha anche svegliato solo mio marito per chiedere dell'acqua.
Lo faccio poppare anche di mattina presto, tipo alle sei, solo che poi non si vuole staccare più io mi ribello, lui si ribella, io mi arrabbio, lui piange: ci svegliamo alle 6 e 20. E' dura, io sono nervosa, lui roseo come una pesca ( COME FAAAAAAAA?!?!).
Per cui è difficile, con preludi alla giornata come questi, mantenere la calma sempre. La cosa che mi sto imponendo è non rendere il pasto un momento di tensione, mi limito a dirgli cose come "Ma sei proprio sicuro-sicuro-sicuro che non vuoi più la pasta?! SICURO SICURO???". E' molto selettivo, negli ultimi giorni non ha mangiato la pasta, ma si è spolverato gli spianaci (tutti, pure i miei).
Quello che mi fa strano è che non mangia più quello che adorava, che sta lì ad ispezionare il piatto, a scartare e a fare faccine disgustate... lui era il mio poldo paciocco aspirapolvere! Ma sto manza... che poi quello che mi fa incarognire non è tanto che non mangi, quanto che mi chiede delle cose e poi improvvisamente non le vuole più, che nemmeno ci prova, non assaggia; messo il sigillo di SCHIFO BLEAH, non si può più tornare indietro.
Però è facile da capire, nel senso credo faccia le prove da adulto, come se volesse testare la sua padronanza della situazione, ogni tanto scatta in piedi sulla sedia e tutto entusiasta ci urla IO SONO GRAAAAAAAANDEEEE!!! E noi giù a fare applausi, fischi e a dirgli "sei grandissimo, amoreeeeeee!!!"
Ne usciremo, intanto provo a riderci su.
Mamitta ma quindi anche Giuggino ha messo da parte definitivamente il seggiolone?

[cancy]

. La cosa che mi sto imponendo è non rendere il pasto un momento di tensione, mi limito a dirgli cose come "Ma sei proprio sicuro-sicuro-sicuro che non vuoi più la pasta?! SICURO SICURO???".

Non ha molto senso: se ti dice no è no,anche con la domanda sicuro sicuro stai forzando la cosa.Anche io di recente stavo entrando in un loop simile,mi ha aperto gli occhi un articolo del blog dove il "almeno assaggia " era tra le frasi da forzatura.Ne sono venuta fuori semplicemente convincendomi per davvero che si deve mangiare quando si ha fame.Se il bimbo non mangia non ha fame,anzi offrendo cibo a più riprese ottenevo solo di fargli mangiare a forza qualcosa e poi non aveva abbastanza fame al pasto e via in un turbine di delirio!
Ora cucino e metto in tavola,se ha fame viene si siede e mangia,se no fa le sue cose e io e papi mangiamo.Il non proporre proprio poi funziona ancora di più perché te lo chiedono loro il cibo,sanno sempre dov'e'