[arkadian]

Io sembro essere un po' un controtendenza... vedere i bambini piccoli che dicono una parolaccia mi fa veramente un effetto brutto, se poi lo facesse BM mi sentirei a dir poco mortificato (poi se quando cresce le impara a scuola c'è poco da fare...). Tra le altre cose se parlo come uno scaricatore a casa, come faccio a dire a BM che non sta bene farlo? Inoltre, se si vuole fare come dice alessindom, bisognerebbe definire il concetto di "veramente arrabbiato"...

Comunque crescendo probabilmente passerà la fase (come descritto su UPPA) che invee di farsi pipì addosso dice una parolaccia... e vabbé quando sarà il momento ci preoccuperemo.

[cancy]

Una volta la bimba, dopo aver giocato e sentito monelli piú grandi ha chiesto alla mamma dov'era il buco del c..o, io sgranai gli occhi tipo koala, ma mia cognata con molta nonchalance ha risposto " é la marmitta della macchina cara, una cosa meccanica delle macchine" e via dimenticata la faccenda!

ecco io avrei sgranato gli occhi sia per la bimba sia per la prontezza della mamma...io non sono cosi veloce!Una volta un bimbo giocava con il mio portachiavi,avete presente winnie pooh dentro gli animaletti?Ecco mentre giocava si è sfilato l'orsetto da dentro l'animaletto e quando ho cercato di rinfilarlo il bimbo ha chiesto:ma lo sta mangiando????
ecco io basita...la mia amica invece disse:no,è un vestito,come a carnevale!

[Chiara]

Se si da importanza alla parola nel bene (si ride ad esempio) o nel male (si sgrida il bambino) gli si fa capire che la parola ha un potere particolare e lui la userà di nuovo.
Il giusto sistema e ignorare e evitare di fargliela ascoltare di nuovo ovviamente!

[alessimdon]

In realta' una duenne e un quasi settenne sono due pianeti diversi...
Io cerco di non dirle, e dico che e' brutto farlo e ammetto che mi fa brutto quando le sento dire da un bambino, pero' esistono e a volte scappano.
Il concetto di veramente arrabbiato? Quando esci da una scuola materna con un bambino e un motorino con un imbecille a bordo sale sul marciapiede per bypassare l'ingorgo, tu gli fai notare la cosa (certo con un po' di veemenza, visto che succede tutti i giorni), e ti risponde dandoti dell' "incivile" (dicevo a daniele, a voce molto alta: fai attenzione agli imbecilli che stanno col marciapiede sul motorino), tu al momento lo smadonni, poi cerchi di rimediare....
Poi di solito, per sublimare la voglia di "sporco" cantiamo tutti quanti in coro "L'inno del corpo sciolto", e tutto rimane confinato nella goliardia

Io sembro essere un po' un controtendenza... vedere i bambini piccoli che dicono una parolaccia mi fa veramente un effetto brutto, se poi lo facesse BM mi sentirei a dir poco mortificato (poi se quando cresce le impara a scuola c'è poco da fare...). Tra le altre cose se parlo come uno scaricatore a casa, come faccio a dire a BM che non sta bene farlo? Inoltre, se si vuole fare come dice alessindom, bisognerebbe definire il concetto di "veramente arrabbiato"...

Comunque crescendo probabilmente passerà la fase (come descritto su UPPA) che invee di farsi pipì addosso dice una parolaccia... e vabbé quando sarà il momento ci preoccuperemo.

[cancy]

per sublimare la voglia di "sporco" cantiamo tutti quanti in coro "L'inno del corpo sciolto", e tutto rimane confinato nella goliardia

[alessimdon]

per sublimare la voglia di "sporco" cantiamo tutti quanti in coro "L'inno del corpo sciolto", e tutto rimane confinato nella goliardia

E' un vecchio cavallo di battaglia di benigni, per rendere l'idea....

[aleberto]

http://www.youtube.com/watch?v=AbfyQF6qQ...re=related

[ilariad79]

In realta' una duenne e un quasi settenne sono due pianeti diversi...
Io cerco di non dirle, e dico che e' brutto farlo e ammetto che mi fa brutto quando le sento dire da un bambino, pero' esistono e a volte scappano.
Il concetto di veramente arrabbiato? Quando esci da una scuola materna con un bambino e un motorino con un imbecille a bordo sale sul marciapiede per bypassare l'ingorgo, tu gli fai notare la cosa (certo con un po' di veemenza, visto che succede tutti i giorni), e ti risponde dandoti dell' "incivile" (dicevo a daniele, a voce molto alta: fai attenzione agli imbecilli che stanno col marciapiede sul motorino), tu al momento lo smadonni, poi cerchi di rimediare....
Poi di solito, per sublimare la voglia di "sporco" cantiamo tutti quanti in coro "L'inno del corpo sciolto", e tutto rimane confinato nella goliardia

Grande!!


[/quote]

---

Comunque a me capitò una scena molto simile con un piorata della strada in gita scolastica a Roma con la classe quinta....sbiancai e me la presi veementemente con il pirayta della strada che aveva quasi arrotato me e un ragazzino....Il ragazzino mi guardò basito e poi disse:"a maè, me sa che te quando stai con gli amici ne dici un sacco di parolacce..."

[StellaLuna]

Rispolvero questo post perché anche noi a 20 mesi siamo entrate in fase parolacce.
La cucciola ormai ripete tutto tutto e chiede spesso "cod'è?" indicando gli oggetti perché vuole conoscere parole nuove.
Qualche giorno fa ha cominciato a dire "cacchio!", io ho ignorato ma lei lo ripeteva in continuazione.
Poi il caso ha voluto che una sera uscissimo con una cara amica, e quando anche a lei è sfuggita questa espressione ecco che la cucciola ha riattaccato il nastro "Cacchio! Cacchio! Cacchio!"
Da quel momento ho cercato di controllarmi e non ho più detto quella parola.
Ma lei continua a usarla, e la usa proprio come imprecazione quando non riesce a fare qualcosa.
Da un lato mi vien da ridere perché è buffissima, ma dall'altro mi fa un po' senso sentirgliela dire!
Quando la dice ho provato a sostituirla con "cocchio!", e lei dopo un po' ripete "cocchio!" ma non so se è la strada giusta.
È meglio ignorare completamente, che dite?

[arkadian]

Se non vuoi che tuo figlio non usi un certo linguaggio, l'unica cosa che puoi fare è cominciare TU a non usarlo e poi passerà in pochi giorni. Un po' come dire che se mangi dal McDonald tutti i giorni anche lui lo vorrà...