[Alexandra]

Non so se sia adatto per bimbi piccolissimi, anche perché tratta di una gabbianella a cui muore la mamma, ma mi era piaciuto immensamente "storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare". (Anche il libro è meraviglioso).
Se non sbaglio, lo stesso disegnatore (Enzo D'Alò) aveva anche adattato "la freccia azzurra" di Gianni Rodari, libro che ho adorato da piccola. mi piacerebbe molto mettere le mani su questo film!

[Maryluisette]

Alexandra sfondi una porta aperta, la Gabbianella e il Gatto é in assoluto il preferito da mio figlio, adora tutto ciò che esce dalle mani di Enzo d'aló (anche Momo é stupendo). Ha quasi imparato a memoria la canzoncina sul volo. Anche estrapolare le canzoni con i rispettivi video é molto efficace, come il cerchio della vita del re leone, musica, animali... Gli piace molto!

[Alexandra]

bene, allora lo farò vedere a Cucciola!
e anche il re Leone!

[Maryluisette]

Io gli ho fatto vedere solo il video della canzone peró, temo che il resto del film sia duro: cattivi, morte etc...

[ameliaedaniele]

non ho letto tutto, ma dico lo stesso la mia. Amelia ha iniziato a guardare i cartoni lunghi dopo i due anni e mezzo e da subito ha apprezzato (e io con lei, lo confesso) i cartoni Disney di Winnie the Pooh. Secondo me trattano valori "bambineschi", il dialogo è semplice, ma non banale, le musiche sono tutto sommato rilassanti, non ci sono scene paurose o anche semplicemente troppo veloci (cosa che spaventa Amelia tantissimo) e anche i colori sono rilassanti, con tutto quel verde.
Lei ha sostituito il cartone lungo con il pisolino; non dormendo alla materna in qualche modo la dovevo rilassare e questi sono perfetti. Durano qualche minuto in più dell'oretta e se spesi una sola volta durante il giorno sono ben sotto la soglia di tv consigliata. Anche la psicologa della scuola ne ha detto bene, a differenza dei "classici" Disney che sono proprio concepiti per bambini più grandi (es. Sirenetta, Cenerentola, Nemo & co.).

[rossanalib]

oddio ieri sera guardavo in tv uno di quei film scemotti romantici americani, "un amore di testimone" mi sa che si chiama, e checco anche lui tutto preso dalla trama ad un certo punto si mette a piangere...e io ma perchè piangi? e lui: "mamma no apre porta, no apreeee!!!" cioè il ragazzo in questione (gran bel figo oltretutto! ) era rimasto chiuso fuori dalla porta della camare della sua amata e mio figlio si disperava!!!! sono troppo scoppiata a ridere!!! altro che la gabbianella e il gatto! ahhahah

[Alexandra]

Io gli ho fatto vedere solo il video della canzone peró, temo che il resto del film sia duro: cattivi, morte etc...

sul rapporto del bimbo piccolo con gli "orrori" delle favole, leggere Bruno Bettelheim "il Mondo Incantato". Sono stata da piccola una divoratrice insaziabile di favole, e concordo molto con l'autore sul fatto che il bimbo ha bisogno di queste cose, che rappresentano la sua visione emotiva, onirica, della vita, e simboleggiano le sue paure.
Forse il Re Leone è più consone alla "fase edipica" del maschietto, ma comunque sempre di bimbi piccoli piccoli si tratta ...

[madregeisha]

Urka ... mi sento preistorica ... non so nulla di nulla di tutti questi cartoni. A quasi 17 mesi, la TV è divertente solo per pigiare sul telecomando e vederla accendere, ma a parte questo, proprio non la calcola. O piuttosto, si, quando papà guardava la partita l'altra sera, puntava il dito dicendo "palla! palla!" ... Preferisce lo stereo con un pò di rock convinto per ballare ... o l'iPad di papà ... Dovrei farle vedere dei cartoni, dite?

Io faccio la voce fuori dal coro: il "parcheggio" davanti alla TV non è certo buona cosa (anche se per un limitato arco di tempo può salvare la vita se si ha necessità improrogabile di fare qualcosa che non ci consente di dedicare attenzione - tipo cucinare- ), ma evitare la TV e in particolare i cartoni non lo trovo giusto.
Se quello che si propone ai bambini è scelto con criterio ritengo che entri a far parte della loro cultura e sia ottimo per stimolare la loro fantasia. Un bel cartone, inoltre, fa bene al cuore, io la vedo così.
Inoltre quoto alla stragrande Maryluisette

Un cartone o un documentario ben studiato é equivalente ad un buon libro -lo dice la pedagogista di famiglia.....
Il cinema è una passione che va coltivata fin da piccoli :-)

E sono pienamente d'accordo. Il mio compagno all'età di tre anni è stato portato al cinema a vedere Capitan Harlock e ad oggi ne va fierissimo. E oggi è un grande appassionato, di cartoni giapponesi, di cinema, e di fumetti. Abbiamo una libreria intera di fumetti che ricopre una parete, a tre file per ogni scaffale, ed un'altra parete è coperta da DVD - ed andranno tutti in eredità ad Iris

[Alexandra]

Urka ... mi sento preistorica ... non so nulla di nulla di tutti questi cartoni. A quasi 17 mesi, la TV è divertente solo per pigiare sul telecomando e vederla accendere, ma a parte questo, proprio non la calcola. O piuttosto, si, quando papà guardava la partita l'altra sera, puntava il dito dicendo "palla! palla!" ... Preferisce lo stereo con un pò di rock convinto per ballare ... o l'iPad di papà ... Dovrei farle vedere dei cartoni, dite?

Io faccio la voce fuori dal coro: il "parcheggio" davanti alla TV non è certo buona cosa (anche se per un limitato arco di tempo può salvare la vita se si ha necessità improrogabile di fare qualcosa che non ci consente di dedicare attenzione - tipo cucinare- ), ma evitare la TV e in particolare i cartoni non lo trovo giusto.
Se quello che si propone ai bambini è scelto con criterio ritengo che entri a far parte della loro cultura e sia ottimo per stimolare la loro fantasia. Un bel cartone, inoltre, fa bene al cuore, io la vedo così.

Non è minimamente nella mia intenzione "evitare" la TV o i cartoni, è solo che per il momento sembra proprio che non interessi la mia Cucciola. (salvo le partite a pallone: quando le vede, s'illumina e grida "palla! palla!"). Anch'io sono convinta che un bel cartone faccia bene, ricordo con grandissima gioia i primi che mi hanno portata a vedere al cinema (Bambi, non ricordo a che età, Elliott il Drago invisibile, 5 anni, Rox e Rouky 9 anni), e anche Capitan Harlock che in Francia era chiamato "Albator") ...

Inoltre quoto alla stragrande Maryluisette

Un cartone o un documentario ben studiato é equivalente ad un buon libro -lo dice la pedagogista di famiglia.....
Il cinema è una passione che va coltivata fin da piccoli :-)

E sono pienamente d'accordo. Il mio compagno all'età di tre anni è stato portato al cinema a vedere Capitan Harlock e ad oggi ne va fierissimo. E oggi è un grande appassionato, di cartoni giapponesi, di cinema, e di fumetti. Abbiamo una libreria intera di fumetti che ricopre una parete, a tre file per ogni scaffale, ed un'altra parete è coperta da DVD - ed andranno tutti in eredità ad Iris

i nostri primi fumetti: Tintin ... mitico ... li abbiamo ancora tutti.

[alessimdon]

Sono d'accordo tanto che io non preferisco la versione edulcorata Disney (anche se Biancaneve dei grimm e veramente forte) ma lo stesso bettelheim sottolineava l'importanza che aveva il racconto orale del genitore (e non da libro ad esempio). Io comunque penso che a ogni età le cose più adatte: fargli vedere capitan harlock (ma anche certi disney) a due anni mi sembra prematuro con tutto che anche a me piaceva moltissimo. Ma mi sembrerebbe più un modo per me di rivivere attraverso mio figlio delle sensazioni della mia infanzia. Giustissimo e comprensibile ma non caricare di una cosa così nani duenni :-). Io lo vedevo a dieci anni :-).

Io gli ho fatto vedere solo il video della canzone peró, temo che il resto del film sia duro: cattivi, morte etc...

sul rapporto del bimbo piccolo con gli "orrori" delle favole, leggere Bruno Bettelheim "il Mondo Incantato". Sono stata da piccola una divoratrice insaziabile di favole, e concordo molto con l'autore sul fatto che il bimbo ha bisogno di queste cose, che rappresentano la sua visione emotiva, onirica, della vita, e simboleggiano le sue paure.
Forse il Re Leone è più consone alla "fase edipica" del maschietto, ma comunque sempre di bimbi piccoli piccoli si tratta ...