27-07-2011, 11:07 23
(27-07-2011, 10:38 22)alessimdon Ha scritto: Ok pero il genitore che tiene il capitone sperimentante :-) in braccio non mangia!!! Quando mi capita io mi sento assolutamente malcapitata. Poi io e Giorgia in fascia a volte ci dividiamo le cose ed è bello, pero' stare a tavola è tutto fuorché rilassante!
Ti assicuro che sono sopravvissuta a due figli e due svezzamenti non convenzionali , quindi di fatto ho sempre mangiato pur avendo sempre avuto il piccolo di turno in braccio dai tre mesi circa (il papà si prende il più grande, ma solo al bisogno...)
E' vero con la prima mi sembrava un'opera da titani, ed ho insistito non poco per il seggiolone (seppure senza vassoio) mi sembrava di non riuscire a mangiare, di non riuscire a gestirmi con una mano sola, ma, credimi, è come allattare di notte: solo questione di abitudine.
La mia prima bimba (caparbia ) non accettava compromessi. Così ho anche imparato a chiedere, "mi metti un po' di sale?" "mi versi l'acqua?" insomma diciamo che io mi son fatta un po' "servire" dividendo quindi la dose di stress con il marito
Io ho trovato miglioramento anche nell'approccio dei bimbi col cibo.
Con vicino il seno Gloria soprattutto si sentiva serena di esplorare sapendo di avere l'alternativa pronta a sua disposizione, aperitivo al seno, un boccone, un primo al seno, un altro boccone, altre due ciucciate, un boccone ancora e poi finiamo il pasto come si deve dal mio piatto preferito (il seno della mamma!!!).
Ma anche in braccio al suo adorato nonno faceva pasti più coinvolti e giocosi!
Insomma l'alimentazione complementare va benissimo, ma secondo me l'approccio non deve essere
"ti metto lì il cibo, facci quello che vuoi",
piuttosto
"questo è il nostro piatto, mangiamo insieme?"
Nel mio caso, per esempio, gli ho sempre permesso di fare pochissimi giochi col cibo, giusto un minimo all'inizio, perché il cibo non va sprecato.