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Leggendo il messaggio di Acciderbolino ho pensato di aprire questo...
Chi si può definire il talebano dell'autosvezzamento?
Noi probabilmente sì, dato che noi non abbiamo mai dato una pappa, anzi non abbiamo mai dato niente che non avessimo in tavola per noi, né abbiamo mai guardato il calendario dei cibi (questo era facile dato che qui non esiste e non lo abbiamo mai visto dal vivo).
Ma gli altri?
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-05-2011, 11:22 23 da
arkadian.)
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Alessia + Emma (01.11.06) + Tobia (01.05.10)
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sì teniamolo così ci mancherebbe
però davvero era tanto che volevo dire questa cosa... poi se si riflette a chi nella realtà sono i talebani è proprio un dare una connotazione negativa, un voler sottolineare quasi una implicita esagerazione... la pediatra che alla dimissione in H mo consegnò un libriccino bellissimo che la regione toscana regalava (mi auguro lo regali ancora, ma è passato un anno) ad ogni partoriente (è un libro illustrato sull'allattamento) mi disse: "beh signora, c'è da dire che il libro è un po' talebano, e magari può pure non seguire proprio tutto quello che dice..." e nella realtà non diceva né più né meno quelle che sono le raccomandazioni OMS per l'allattamento... per lo svezzamento idem con patate: i documenti OMS in proposito non parlano di introduzione graduale degli alimenti, non parlano di omogeneizzati, dicono soltanto al massimo di adeguare i cibi di famiglia alle capacità masticatorie del bimbo da svezzare... ecco dunque che i "talebani" dell'autosvezzamento sono piuttosto coloro che fanno le cose più semplici e normali, le cose che praticavano i nostri nonni e che per alcune generazioni sono state dimenticate e considerate "alternative"
Alessia + Emma (01.11.06) + Tobia (01.05.10)
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 30-05-2011, 11:50 23 da
aleberto.)
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boh. Direi di sì. Anche se ci sono delle volte che cucino solo per lei: se noi facciamo solo il fritto, oppure adesso che fatica a masticare dato che i canini la fanno patire faccio passati di verdure con la pastina solo per lei.
Però direi che possiamo chiamarci estremisti del rifiuto delle pappette. Oppure semplicemente: seguaci delle vie della natura!!!!! Fa molto new age!
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Io su un paio di tentativi di frullo (su pressioni esterne) ho dovuto buttare o riciclare.
Idem per il pure' di patate (che mi ha stupito, visto che il fratello lo sbafava alla grande).
Pero' ogni tanto faccio cose separate. Se noi abbiamo carne, che lei rifiuta, o pesce, che le fa male: non posso rendere vegetariana tutta la famiglia. Allora vado di minestrina con pastina, che lei gradisce molto (se sta di genio).
Per lei non ho comprato nessu cibo industriale "specifico". (col primo abbiamo fatto i primi due mesi di creme precotte e in vacanza in grecia ci portammo dei liofilizzati di carne)
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Mai frullato mai una pappa mai un brodino. Solo la frutta a volte la centrifughiamo (ma perché piace anche a noi). L'unica cosa è che abbiamo comprato le puree di frutta (non omo) di scorta per motivi di praticità per quando andiamo fuori per tanto tempo e perché piacciono molto anche a noi.
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Per ora nulla di fatto apposta per Giulietto, non ho provato nemmeno la minestrina (anche se a me piace tantissimo). Nessun prodotto speciale, solo biscotti tipo plasmon...non mi va di dargli quelli che mangiamo noi perchè hanno molto più zucchero.
Comunque sono contraria a ogni integralismo, dunque se capiterá qualche pappa (magari con i cuginetti questa estate, che fanno svezzamento tradiz) pazienza!! Certo non saró io a cucinarle, anche perchè non saprei nemmeno da dove iniziare...