07-03-2011, 07:28 19
sono tornati alla carica anche con la boiata "PIU LATTE" (integratore per incrementare il latte)..ufff
Arkadian all'Università la Sapienza Ha scritto:Salve,
un amico mi ha fatto vedere la nuova piramide alimentare per neonati (sono
un neo papà), ma la domanda che mi sono posto immediatamente è: che contatti
ci sono stati con la Mellin nella preparazione della stessa e ancora di più
nella compilazione dei testi che l'accompagnano? Il fatto che si consigli
l'uso di omo e lio iin un documento della Sapienza, ma chiari riferimenti
alla Mellin mi lascia un po' perplesso.
Le sarei molti grato se potesse chiarirmi questo dubbio.
Rimango in attesa di un suo gentile riscontro.
Andrea Vania, La Sapienza, ad Arkadian Ha scritto:...
grazie per il suo contatto.
la rassicuro subito: la Mellin ha fornito il supporto "non condizionante" (in soldoni, ha dato il sostegno economico ma nessuna interferenza sui contenuti), ma l'intera piramide è frutto esclusivamente del lavoro scientifico mio e del compianto prof. carlo cannella.
il fatto che compaiano liofilizzati ed omogeneizzati non è dunque legato ad un'ingerenza della Mellin, che non avremmo comunque accettato, ma alla convinzione sulle maggiori garanzie offerte dal prodotto industriale in questa delicata fase di vita, e soprattutto nella prima fase.
come avrà infatti notato, nella seconda piramide vengono anche forniti gli equivalenti in grammi di prodotto fresco, in modo da aiutare quelle famiglie che decidessero di utilizzare il prodotto fresco per la preparazione delle pappe.
debbo tuttavia sottolinearle, poiché risponde a incontrovertibile verità non solo scientifica, ma anche giuridica, che nessun alimento fresco, neppure da coltivazione biologica, ha standard di qualità altrettanto elevati di quelli che la legge obbliga a mantenere per i prodotti destinati all'infanzia. anche solo da questo punto di vista, pertanto, il mio personale consiglio è, nel primo anno di vita, di rivolgersi ai prodotti formulati dall'industria, dal momento che i meccanismi di detossificazione del bambino di quest'età, principalmente a livello epatico, non sono ancora perfettamente sviluppati.
un cordiale saluto
andrea vania
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Prof. Andrea Vania - Presidente ECOG - Responsabile del Centro di Dietologia e Nutrizione Pediatrica - Policlinico umberto I, Sapienza Università di Roma
Arkadian ad Andrea Vania Ha scritto:Gentile Dottor Vania,
la ringrazio innanzitutto per la sua cordiale e interessante risposta.
Se non le spiace la importuno di nuovo per chiederle un piacere e qualche altro chiarimento.
Se per lei va bene vorrei pubblicare la sua risposta sul nostro forum (dove ci occupiamo, da profani, di svezzamento) dato che la storia della piramide alimentare è stata già affrontata e ci interessa non poco.
Tornando alla sua risposta...
Andrea Vania Ha scritto:...
la Mellin ha fornito il supporto "non condizionante" (in soldoni, ha dato il sostegno economico ma nessuna interferenza sui contenuti), ma l'intera piramide è frutto esclusivamente del lavoro scientifico mio e del compianto prof. carlo cannella.
Ma se c'è stato un aiuto economico (anche se al 100% senza doppi fini), questo non dovrebbe essere dichiarato se non altro per una questione di trasparenza? Dopo tutto la connessione con la Mellin la si trova facilmente su internet in meno di 5 secondi e anche il sito della piramide alimentare riconosce che le due cose sono collegate:
http://www.piramideitaliana.it/pg-af/mellin1.php
Forse occorre qualche chiarimento ulteriore (non tanto a me come singolo), dato che l'utente finale, ovvero il genitore, potrebbe facilmente sentirsi confuso (un po' come lo sono io): siamo di fronte a un articolo scientifico pubblicato da un autorevole giornale, a un'opinione personale (per cui non sottoposta a alcuno scrutinio, anche se data da un'alta autorità in materia), o a una pubblicità? Inoltre, chi paga per il sito web "piramideitaliana.it" e per la sua gestione?
Il concetto di Piramide Alimentare per i più piccoli è senz'altro interessante, ma mi sentirei più tranquillo se sapessi cosa c'è sotto. Forse sono troppo malfidato, ma c'è da dire che la piramide pubblicata sul sito della Sapienza (e non solo) ha un aspetto estremamente professionale e accattivante (infatti c'è dietro un importante studio pubblicitario...), ma come sappiamo tutti, l'università non ha certo fondi per potersi permettere certi lussi... quindi non c'è da stupirsi se poi ci saranno genitori (come noi) che si sentiranno investiti da dubbi quando presentati di fronte a un qualcosa di così "patinato".
Ad esempio, includo una pagina con la piramide e la invito a paragonare quello che si vede con
http://www.mellin.it/i-nostri-prodotti/svezzamento/
La scelta di colori, l'aspetto dei vasetti (rigorosamente anonimo), il tipo di font utilizzato ricordano non la Plasmon, né la Heinz, ma proprio la Mellin, rendendo il tutto una sorta di pubblicità subliminale. Non si poteva ottenere lo stessi effetto usando giallo e rosso (così al massimo dicevano che la Piramide Alimentare viene sponsorizzata dalla Roma), un font diverso e se i vasetti ci vogliono per forza, magari potevano essere di colore violetto (credo sia ancora disponibile...)?
Andrea Vania Ha scritto:il fatto che compaiano liofilizzati ed omogeneizzati non è dunque legato ad un'ingerenza della Mellin, che non avremmo comunque accettato, ma alla convinzione sulle maggiori garanzie offerte dal prodotto industriale in questa delicata fase di vita, e soprattutto nella prima fase.
come avrà infatti notato, nella seconda piramide vengono anche forniti gli equivalenti in grammi di prodotto fresco, in modo da aiutare quelle famiglie che decidessero di utilizzare il prodotto fresco per la preparazione delle pappe.
debbo tuttavia sottolinearle, poiché risponde a incontrovertibile verità non solo scientifica, ma anche giuridica, che nessun alimento fresco, neppure da coltivazione biologica, ha standard di qualità altrettanto elevati di quelli che la legge obbliga a mantenere per i prodotti destinati all'infanzia. anche solo da questo punto di vista, pertanto, il mio personale consiglio è, nel primo anno di vita, di rivolgersi ai prodotti formulati dall'industria, dal momento che i meccanismi di detossificazione del bambino di quest'età, principalmente a livello epatico, non sono ancora perfettamente sviluppati.
Enfatizzo questo ultimo passaggio perché quello che mi interessa di più... Non so niente di preciso sul maggior grado di controlli a cui vengono sottoposti gli omogeneizzati e i liofilizzati (è recente la notizia degli omogeneizzati della Mellin (!!!) con i vermi dentro...) e sono sicuro che lei ha ragione su questo punto, ma che senso ha dar da mangiare a un bambino il corrispondente alimentare dell'Ostia Benedetta e dell'Acqua Santa se lei stesso dice che "i meccanismi di detossificazione del bambino di quest'età, principalmente a livello epatico, non sono ancora perfettamente sviluppati"? Non so bene a quale età si riferisce, ma non è forse questo il segnale che il bambino semplicemente non è ancora pronto a ingerire i solidi e che basta rinviare lo svezzamento per qualche settimana/mese? Sarebbe interessante sapere in cosa differisce il manzo del macellaio da quello della Mellin (o Plasmon o chi per loro) e che problemi (realistici e non teorici) potrebbe causare al bambino il mangiare la carne del macellaio.
Il mio problema è che nell'accettare l'idea che bisogna dare solo ed esclusivamente prodotti industriali a un bambino per il semplice motivo che è ... un bambino, equivale a dire che la natura ci ha fatto male e che da soli (ovvero senza l'aiuto dell'industria) non potremmo sopravvivere. Tra l'altro, come ha fatto l'umanità a sopravvivere tutte queste decine di migliaia di anni senza prodotti per l'industria ideati specificatamente per la prima infanzia? Capisco che al giorno d'oggi sia difficile trovare qualcosa che non sia inquinato a causa dell'Industria, ma è questo motivo sufficiente per doversi affidare a prodotti gentilmente messi a disposizione da un altro tipo di industria (ma benevola in questo caso)? Insomma si casca dalla padella nella brace. Per non parlare poi dei problemi intrinsechi presenti nell'uso di omogeneizzati e liofilizzati, ovvero l'impossibilità per il bambino di provare consistenze e sapori diversi dati dal cibo "vero" con conseguente secondo svezzamento, gusti difficili, ecc. ecc. Insomma, il gioco vale la candela? Devo affidarmi rigorosamente a omogeneizzati e liofilizzati e all'acqua necessariamente in bottiglia perché il bambino altrimenti verrà su deforme? Non capisco perché lo svezzamento debba essere visto non come una tappa naturale nello sviluppo del bambino, ma come una malattia da curarsi in una camera sterile Tra l'altro, chi glielo dice al bambino di non mettersi niente in bocca perché non sufficientemente controllato?
Spero che questo messaggio non le sembri necessariamente polemico, dato che le questioni che sollevo, nate da un sincero interesse a capire di più come funzionano certe cose, sono condivise da molti genitori con cui stiamo in contatto.
Riassumendo, ma è proprio vero che per svezzare ci vuole un bilancino di precisione e una tenda sterile??
Rimango in attesa di un suo gentile riscontro e la ringrazio anticipatamente del tempo che ci vorrà concedere.
Andrea Vania ad Arkadian Ha scritto:Arkadian Ha scritto:Gentile Dottor Vania,
la ringrazio innanzitutto per la sua cordiale e interessante risposta.
Se non le spiace la importuno di nuovo per chiederle un piacere e qualche altro chiarimento.
Se per lei va bene vorrei pubblicare la sua risposta sul nostro forum (dove ci occupiamo, da profani, di svezzamento) dato che la storia della piramide alimentare è stata già affrontata e ci interessa non poco.
nessun problema, pubblichi pure. la invito però, anche ai sensi della legge sulla stampa, a postare l'intera discussione, altrimenti il tutto perde di significato.
Tornando alla sua risposta...
> ...
Arkadian Ha scritto:Andrea Vania Ha scritto:la Mellin ha fornito il supporto "non condizionante" (in soldoni, ha dato il sostegno economico ma nessuna interferenza sui contenuti), ma l'intera piramide è frutto esclusivamente del lavoro scientifico mio e del compianto prof. carlo cannella.
Ma se c'è stato un aiuto economico (anche se al 100% senza doppi fini), questo non dovrebbe essere dichiarato se non altro per una questione di trasparenza?
Arkadian Ha scritto:Dopo tutto la connessione con la Mellin la si trova facilmente su internet in meno di 5 secondi e anche il sito della piramide alimentare riconosce che le due cose sono collegate:
http://www.piramideitaliana.it/pg-af/mellin1.php
Arkadian Ha scritto:Forse occorre qualche chiarimento ulteriore (non tanto a me come singolo), dato che l'utente finale, ovvero il genitore, potrebbe facilmente sentirsi confuso (un po' come lo sono io): siamo di fronte a un articolo scientifico pubblicato da un autorevole giornale, a un'opinione personale (per cui non sottoposta a alcuno scrutinio, anche se data da un'alta autorità in materia), o a una pubblicità?
Arkadian Ha scritto:Inoltre, chi paga per il sito web "piramideitaliana.it" e per la sua gestione?
Arkadian Ha scritto:Il concetto di Piramide Alimentare per i più piccoli è senz'altro interessante, ma mi sentirei più tranquillo se sapessi cosa c'è sotto. Forse sono troppo malfidato, ma c'è da dire che la piramide pubblicata sul sito della Sapienza (e non solo) ha un aspetto estremamente professionale e accattivante (infatti c'è dietro un importante studio pubblicitario...),
Arkadian Ha scritto:ma come sappiamo tutti, l'università non ha certo fondi per potersi permettere certi lussi... quindi non c'è da stupirsi se poi ci saranno genitori (come noi) che si sentiranno investiti da dubbi quando presentati di fronte a un qualcosa di così "patinato".
Arkadian Ha scritto:Ad esempio, includo una pagina con la piramide e la invito a paragonare quello che si vede con
http://www.mellin.it/i-nostri-prodotti/svezzamento/
La scelta di colori, l'aspetto dei vasetti (rigorosamente anonimo), il tipo di font utilizzato ricordano non la Plasmon, né la Heinz,
Arkadian Ha scritto:ma proprio la Mellin, rendendo il tutto una sorta di pubblicità subliminale. Non si poteva ottenere lo stessi effetto usando giallo e rosso (così al massimo dicevano che la Piramide Alimentare viene sponsorizzata dalla Roma), un font diverso e se i vasetti ci vogliono per forza, magari potevano essere di colore violetto (credo sia ancora disponibile...)?
Arkadian Ha scritto:
Andrea Vania Ha scritto:il fatto che compaiano liofilizzati ed omogeneizzati non è dunque legato ad un'ingerenza della Mellin, che non avremmo comunque accettato, ma alla convinzione sulle maggiori garanzie offerte dal prodotto industriale in questa delicata fase di vita, e soprattutto nella prima fase.
> come avrà infatti notato, nella seconda piramide vengono anche forniti gli equivalenti in grammi di prodotto fresco, in modo da aiutare quelle famiglie che decidessero di utilizzare il prodotto fresco per la preparazione delle pappe.
> debbo tuttavia sottolinearle, poiché risponde a incontrovertibile verità non solo scientifica, ma anche giuridica, che nessun alimento fresco, neppure da coltivazione biologica, ha standard di qualità altrettanto elevati di quelli che la legge obbliga a mantenere per i prodotti destinati all'infanzia. anche solo da questo punto di vista, pertanto, il mio personale consiglio è, nel primo anno di vita, di rivolgersi ai prodotti formulati dall'industria, dal momento che i meccanismi di detossificazione del bambino di quest'età, principalmente a livello epatico, non sono ancora perfettamente sviluppati.
Arkadian Ha scritto:(è recente la notizia degli omogeneizzati della Mellin (!!!) con i vermi dentro...)
Arkadian Ha scritto:e sono sicuro che lei ha ragione su questo punto, ma che senso ha dar da mangiare a un bambino il corrispondente alimentare dell'Ostia Benedetta e dell'Acqua Santa se lei stesso dice che "i meccanismi di detossificazione del bambino di quest'età, principalmente a livello epatico, non sono ancora perfettamente sviluppati"? Non so bene a quale età si riferisce, ma non è forse questo il segnale che il bambino semplicemente non è ancora pronto a ingerire i solidi e che basta rinviare lo svezzamento per qualche settimana/mese?
Arkadian Ha scritto:Sarebbe interessante sapere in cosa differisce il manzo del macellaio da quello della Mellin (o Plasmon o chi per loro) e che problemi (realistici e non teorici) potrebbe causare al bambino il mangiare la carne del macellaio.
Arkadian Ha scritto:Il mio problema è che nell'accettare l'idea che bisogna dare solo ed esclusivamente prodotti industriali a un bambino per il semplice motivo che è ... un bambino, equivale a dire che la natura ci ha fatto male e che da soli (ovvero senza l'aiuto dell'industria) non potremmo sopravvivere.
Arkadian Ha scritto:Tra l'altro, come ha fatto l'umanità a sopravvivere tutte queste decine di migliaia di anni senza prodotti per l'industria ideati specificatamente per la prima infanzia?
Arkadian Ha scritto:Capisco che al giorno d'oggi sia difficile trovare qualcosa che non sia inquinato a causa dell'Industria, ma è questo motivo sufficiente per doversi affidare a prodotti gentilmente messi a disposizione da un altro tipo di industria (ma benevola in questo caso)? Insomma si casca dalla padella nella brace.
Arkadian Ha scritto:Per non parlare poi dei problemi intrinsechi presenti nell'uso di omogeneizzati e liofilizzati, ovvero l'impossibilità per il bambino di provare consistenze e sapori diversi dati dal cibo "vero" con conseguente secondo svezzamento, gusti difficili, ecc. ecc.
Arkadian Ha scritto:Insomma, il gioco vale la candela? Devo affidarmi rigorosamente a omogeneizzati e liofilizzati e all'acqua necessariamente in bottiglia perché il bambino altrimenti verrà su deforme?
Arkadian Ha scritto:Non capisco perché lo svezzamento debba essere visto non come una tappa naturale nello sviluppo del bambino, ma come una malattia da curarsi in una camera sterile Tra l'altro, chi glielo dice al bambino di non mettersi niente in bocca perché non sufficientemente controllato?
Arkadian Ha scritto:Spero che questo messaggio non le sembri necessariamente polemico, dato che le questioni che sollevo, nate da un sincero interesse a capire di più come funzionano certe cose, sono condivise da molti genitori con cui stiamo in contatto.
Riassumendo, ma è proprio vero che per svezzare ci vuole un bilancino di precisione e una tenda sterile??
(09-03-2011, 04:30 16)arkadian Ha scritto: Nonostante il periodo di silenzio su questo argomento, ultimamente ho avuto uno scambio di e-mail con l'esimio Dott. Andrea Vania, che assieme al Dottor Cannella (ora purtroppo deceduto) è dietro all'ideazione della Piramide Alimentare per bambini.
(10-03-2011, 01:10 13)begolo giuliana Ha scritto: .L'altra domanda riguarda la mellin,mi chiedo perchè una grande impresa finanzi un progetto senza averne alcun beneficio,almeno su questo non prendiamoci in giro