COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


Autosvezzamento, lettone e sensi di colpa
#61

(20-01-2011, 01:12 13)begolo giuliana Ha scritto:  Dopo lo stop forzato di 5 giorni nell'allattaneto Flavio ha preso a dormire tutta la notte cioè dalle 21 alle 5,30 svegliandosi solo una microvolta

Giuliana stavo per scriverti in privato: caspita che risultato! anche mio marito vorrebbe che smettessi per vedere se si riesce a dormire...diciamo che da domenica dopo l'ennesima regressione a 12-15 risvegli per notte ho deciso di imporre fermamente "niente tetta se non sono passate almeno 2-3 ore" e sembra funzionare, si prende il ciuccio anche da sola. Il contro è che si lamenta lo stesso un pochino e comunque ci si sveglia però facciamo 3 poppate notturne e un totale di 5-6 risvegli che è già un miglioramento. Ho dovuto contro la mia indole provare anche a lasciarla piangere un pochino senza intervenire, ma ero davvero sfinita, solo chi ha provato un anno senza dormire decentemente può capire cosa intendo. La prima volta dopo 10 minuti ha accettato il ciuccio e si è calmata, le volte successive ha preso il ciuccio da sola e si è accontentata che le tenessi la mano sulla schiena.
Per chi non ha presente la mia storia: Luna ha sempre dormito con me ma sia dentro che fuori dal lettone mediamente si sveglia ogni 60-90 minuti!

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#62

A dire il vero ho cominciato a togliere le poppate notturene cioè da mezzanotte alle 5 già a partire da Natale aproffittando delle vacanze di mio merito,infatti se a rimetterlo giù e lui si riaddormenta più facilmente.I risultati però sono stati altalenanti,qualche notte si svegliava di meno q qualche di più ma si è sempre riaddormentato senza tetta,poi la scorsa settimana mi sono beccata la polmonite e il medico mi ha imposto lo stop all'allattamento sia per le mie condizioni che per l'antibiotico.I primi 5 giorni l'ho rispettato anche perchè ero a letto con febbre a 40 e non mangiavo e dormivo,quindi Flavio ha passato alcuni giorni dai miei suoceri,proprio in questo momento ha cominciato a dormire tutta la notte.Appena le condizioni sono migliorate mi sono informata su come salvare in extremis l'allattamento e ho ricominciato ma mio marito non ne è entusiasto il timore che che con il ritorno alla tetta ricomincino i risvegli è forte,mah staremo a vedere!


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#63

Cavolo mi ero persa questa cosa Giuliana!! mi dispaice che sei stata male e che Flavio non è stato con te, ma da una parte..che bello sarebbe dormire di piu..

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#64

Volevo aprire una nuova discussione dal titolo "Quanto c'è di buono in Estivil...", volutamente un po' provocatorio, ma poi ci ho ripensato, in fondo il tema è un po' sempre quello per cui... Ad ogni modo la frase è quanto proprio oggi mi è stato detto e questo vi sottopongo... ma veniamo con ordine.
Nel pomeriggio ho portato Giorgia da una pediatra omeopata, per un consulto sia in termine di "prevenzione" e di rinforzo di difese immunitarie, che di cura di una tosse/catarrino in naso e gola che va avanti da quando ha iniziato il nido che per discutere del sonno.
Tra le altre cose (buone e sensate), cosa mi dice? Innanzi tutto mi dà un suo parere su cosa possa aver scatenato Giorgia a non dormire più dal 6o mese, che siccome ci può stare e mi vede coinvolta, già mi fa male (ma incasso il colpo) ma poi che mi dice?
Di prendere "quanto c'è di buono in Estivil", ovvero (che poi, Estivil dice proprio questo? Non credo, cmq...) di trasmettere alla piccina serenità nello stare nel suo lettino, di non abbandonarla ok andandosene in un'altra stanza ma che, una volta messa giù ancora sveglia (io la metto giù ad essere onesta quasi addormentata, che si "sistema un po'", si muove e si mette comoda, ma non con gli occhi aperti!), non va ripresa in braccio, ma la si consola lì, nel lettino, con carezze, coccole, a parole. Altrimenti le si insegna solo che senza mamma/papà (cmq in braccio) non si riesce a prender sonno e col tempo nemmeno più il tenerla lì, e né il lettone, né la tetta e il ciuccio serviranno. Insomma, o si cambiano le abitudini (secondo lei, nel modo in cui lei dice) o, sempre secondo lei, ci si deve rassegnare a continui risvegli fin anche ai tre anni.
Per i dettagli dicome ho cercato di abituare Giorgia rimando poi ai precedenti messaggi, ma di certo ero ben informata da quando era in pancia e ho sempre preso seriamente la cosa (e lodato il Cielo con la massima consapevolezza quando Giorgia aveva la Grazia di dormire).
In questi giorni leggo -in questa o in altre discussioni- di mie "ex compagne di sventura" (es. Lyra, Giuliana) i cui pargoli, seppur a partire da vicende sfortunate, abbiano iniziato a far notti che le insonni come noi potevano solo sognare fino ad un po' di tempo fa... E allora mi chiedo, non c'è proprio altra scelta? Possibile che o mi rassegno o le cose da sole non possono migliorare? Il lettone può solo essere la fine di tutto? Perchè con me il "Fai la nanna senza lacrime" sembra proprio non funzionare? E soprattutto, c'è qualcosa di buono in Estivil da salvare (o lo continuo a mettere sul rogo in tutto e per tutto)?
Purtroppo la stanchezza mi rende sempre più insicura e inquieta e insofferente (anche verso Giorgia che tipo adesso è da un'ora che io e il papà ci rimpalliamo per farla riaddomentare e appena tocca il lettino urla come una dannata... Ma ora stacco, mi metto il pigiama e me la infilerò nel letto, ho i nervi a fior di pelle e non potrei passare altre mezzore a cercare di calmarla lì in cameretta), per cui non sono nemmeno più lucida.
Voi cosa ne pensate?
Buona notte a tutte e grazie per avermi concesso questo spazio
Chiara
PS come cortesia personale (se mi è concesso avanzare tale richiesta), se avete un bambino che ha sempre dormito o che cmq non vi ha mai creato alcun problema di sonno, non commentate, non intervenite per metter tutte a conoscenza della vostra fortuna, non ditemelo, non ora almeno... Perchè la situazione di Flavio di Giuliana (e dei suoi altri 3 figli dormiglioni) docet e perchè non ci credo, non voglio credere per sopravvivere, che tutta questa situazione sia per colpa mia! Di nuovo, scusate lo sfogo

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#65

Io non penso si COPLA TUA,non ci sono colpe ci sono bambini diverisi con abitudini e modi di adattarsi diversi.Io non so se a cambiare le cose si stato lo stop di 5 giorni all'allattamento fatto sta che il cambiamento è avvenuto in questo periodo,forse anche complice il fatto che ha dormito un paio di notti dai nonni.Comunque vedo che se a metterlo a dormire sono io fatica di più se lo corica già il papà va molto meglio,questo mi pesa perchè mi sento esclusa dal rituale nanna ma mi devo adattare per il bene di tutti,così alle 21 mio marito lo prende dice di fare ciao a mamma e lo corica,sarebbe bello mettersi nel lettone e dargli l'ultima poppata ma se questo vuol dire svegliarsi poi 20 volte rinuncio.Durante il giorno lo sto attaccando spessissimo e visto che sono sola un po' protesta quando lo metto a nanna ma cerco di resistere è non ricadere nell'associazione tetta nanna.Non voglio dire di aver risolto il problema ho troppa paura di una ricaduta ma per ora funziona,solo se fosse dipeso tutto da me non ce l'avrei fatta non ne avevo le forze devo ringraziare la costanza di mio marito.


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#66

(21-01-2011, 12:00 00)Chiara980 Ha scritto:  Innanzi tutto mi dà un suo parere su cosa possa aver scatenato Giorgia a non dormire più dal 6o mese, che siccome ci può stare e mi vede coinvolta, già mi fa male (ma incasso il colpo) ma poi che mi dice?
Citazione:Cioè, che cosa?
[quote='Chiara980' pid='11527' dateline='1295560836']
trasmettere alla piccina serenità nello stare nel suo lettino, di non abbandonarla ok andandosene in un'altra stanza ma che, una volta messa giù ancora sveglia non va ripresa in braccio, ma la si consola lì, nel lettino, con carezze, coccole, a parole.
Si però deve essere serena la bimba, sennò meglio già come fai tu, secondo me..
[quote='Chiara980' pid='11527' dateline='1295560836']
altrmenti le si insegna solo che senza mamma/papà (cmq in braccio) non si riesce a prender sonno e col tempo nemmeno più il tenerla lì, e né il lettone, né la tetta e il ciuccio serviranno. Insomma, o si cambiano le abitudini (secondo lei, nel modo in cui lei dice) o, sempre secondo lei, ci si deve rassegnare a continui risvegli fin anche ai tre anni.
Citazione: Ah perchè secondo lei se la bimba verso i 3 anni dorme (leggi=regolarizza il sonno) è perchè si è scordata che senza mamma e papà non si poteva dormire?
[quote='Chiara980' pid='11527' dateline='1295560836']
E allora mi chiedo, non c'è proprio altra scelta?possibile che o mi rassegno o le cose da sole non possono migliorare? Il lettone può solo essere la fine di tutto?
confesso che questa domanda stanotte mi ha tenuto compagnia...[quote='Chiara980' pid='11527' dateline='1295560836']
Perchè con me il "Fai la nanna senza lacrime" sembra proprio non funzionare? E soprattutto, c'è qualcosa di buono in Estivil da salvare (o lo continuo a mettere sul rogo in tutto e per tutto)?
Citazione:perchè è sempre un addestramento, e può non funzionare, come con chi tenta estivill non è detto che "funzioni"..io lo metto comunque sul rogo [quote='Chiara980' pid='11527' dateline='1295560836']
Purtroppo la stanchezza mi rende sempre più insicura e inquieta e insofferente
comprensibilissimo, almeno da parte mia.
io purtroppo non posso contare sul mio compagno perchè è tutta la settimana fuori e con noi dorme 2 notti..e poi non è il tipo che si sente, nemmeno di provare, la routine serale x la nanna Em0900Em0900
ti abbraccio.
Spero di sentire in merito Aleberto.
scusa ho fatto un bordello x quotare le parti interessate ma spero tu capisca lo stesso le mie risposte

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#67

chiara io penso una cosa: la prima è che arrivata a questo punto dovresti fare una sorta di reset: ovvere cancella tutto quello che dicono le persone, i parenti, noi qui sul forum, i pediatri ecc ecc....
ora fai un bel respiro, cerca di rilassarti e mettiti in ascolto di te stessa! ovvero fregatene dei consigli altrui e cerca di trovare il TUO MODO che vi faccia dormire sereni e tranquilli. perchè secondo me dentro di te una soluzione c'è...è solo che magari sentendo consigli di qua e di là si va in confusione totale! Big Grin insomma secondo me dovresti semplicemente fare quello che ti SENTI di fare che sono certa sarà di sicuro la soluzione migliore anche per la tua bambina, il tutto ignorando deliberatamente gli altri e quello che pensano! insomma concentrati su di VOI!!!

[Immagine: as1cF58003D0015MDAwOGQ0fDEyOWp8SWwgbWlvI...NvIGhh.gif]
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#68

Cara Chiara980
a volte i ritmi circadiani si incasinano o fanno fatica per qualche ragione a regolarsi. Il ritmo sonno veglia è il sistema più fragile e complesso e vitale di tutti. Non solo quello del tuo bambino, pure il TUO!!!!
Per cui, posto che io appoggio il consiglio di Rossana, vorrei dirti solo che la melatonina aiuta molto. Ora vado di fretta ma se riesco ti racconto un'esperienza vicina a me.
Se ti va leggi qualcosa in rete sulla melatonina.
Ciao
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#69

sottoscrivo parola per parola quello che ha scritto Rossana...questi loop del pensiero che ben hai decritto nel tuo post li conosco bene e sono devastanti...non c'è consiglio che te li risolva definitivamente, l'aiuto esterno è spesso un salvagente che ci tiene un attimo a galla ma non ci insegna a nuotare...
qualsiasi cosa vada "storta" con Irene me la vivo come mia inadeguatezza...se avessi/non avessi fatto questo e quest'altro...chissà...e via dicendo...

la stanchezza poi come già ti scrivevo è potente nel farti perdere lucidità...quindi, sì, credo sia necessario guardare con un po' di distacco tutta la faccenda, ripetersi che è solo una fase e che siamo in grado di passarci in mezzo con fatica ma anche tutta la pazienza necessaria.
Per me la pazienza è inversamente proporzionale al desiderio di voler cambiare le cose...quando smetto di desiderare una situazione diversa da quella che ho davanti, all'improvviso divento molto più paziente e spesso come per miracolo il cambiamento avviene...questo con Irene è quasi automatico, ma non basta dirselo o fingere di essere tranquille se davvero non si "sente" che siamo pronte ad accettare quella situazione anche se non dovesse cambiare....credo sia un approccio un po' buddhista...

detto questo mi contraddico e ti dico come noi abbiamo fatto un piccolo passo avanti da un mesetto (tieni però conto che Irene ha 15 mesi). Prima io la addormentavo sdraiandomi con lei nel lettino e allattandola finchè non dormiva, lei svegliava in media ogni due ore e dovevo riattaccarla per circa 15 minuti per farla riaddormentare. Da qualche settimana la sera la allatto in sala con la luce, quando la vedo bella rilassata la tiro su e andiamo in cameretta, la metto nel lettino dove accetta di stare senza di me, le recito una filastrocca che le piace finchè non si addormenta...da allora si sveglia di media due volte per notte, per riaddormentarsi vuole comunque la tetta con me nel lettino e ci mette almeno mezz'ora per riaddormentarsi (questa è la parte più stancante...) però mi pare che a volte durante il resto della notte si risvegli e riaddormenti da sola... il pomeriggio se sono a casa devo fare tutta la procedura nel lettino altrimenti crolla con il papà davanti all'"albero azzurro"...

rimane per me la volontà di voler essere presente in questi momenti, soprattutto di notte, e di non essere convinta della bontà del passare al papà il compito di rassicurarla per riprendere sonno..lei mi chiama e mi sembra giusto esserci, finchè ce la faccio...però sento anch'io dire spesso che quel passaggio può essere risolutivo.

scusa il messaggio lunghissimo, leggendo il tuo post ho sentito una grande tenerezza e vorrei poterti dire molto di più e confrontarci su quello che anche per me, con una situazione comunque diversa dalla tua, rimane comunque il pensiero attorno a cui ruota la mia giornata, "come sono stanca... come andrà stanotte?". se po hai anche ripreso a lavorare, come me, so che davvero la fatica sembra insopportabile e soprattutto interminabile... però, che ne dici...tra due anni saremo magari qui a ricordare tutto con un sorriso??
l'unica fregatura vera è che mi stanno venendo seri dubbi sulla possibilità di reggere la fatica di un secondo figlio che avrei voluto mettere in cantiere proprio in questi mesi...ho 40 anni!!
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#70

[quote][quote='Chiara980' pid='11527' dateline='1295560836']

Tra le altre cose (buone e sensate), cosa mi dice? Innanzi tutto mi dà un suo parere su cosa possa aver scatenato Giorgia a non dormire più dal 6o mese, che siccome ci può stare e mi vede coinvolta, già mi fa male (ma incasso il colpo) ma poi che mi dice?
Di prendere "quanto c'è di buono in Estivil", ovvero (che poi, Estivil dice proprio questo? Non credo, cmq...) di trasmettere alla piccina serenità nello stare nel suo lettino, di non abbandonarla ok andandosene in un'altra stanza ma che, una volta messa giù ancora sveglia (io la metto giù ad essere onesta quasi addormentata, che si "sistema un po'", si muove e si mette comoda, ma non con gli occhi aperti!), non va ripresa in braccio, ma la si consola lì, nel lettino, con carezze, coccole, a parole. Altrimenti le si insegna solo che senza mamma/papà (cmq in braccio) non si riesce a prender sonno e col tempo nemmeno più il tenerla lì, e né il lettone, né la tetta e il ciuccio serviranno. Insomma, o si cambiano le abitudini (secondo lei, nel modo in cui lei dice) o, sempre secondo lei, ci si deve rassegnare a continui risvegli fin anche ai tre anni.
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Boh, a me non pare assolutamente che Estivill parli in questi termini, quello che mi salta agli occhi è che considera il bimbo un "furbetto", un "piccolo tiranno" che quasi si diverte a non far dormire i genitori e per il quale l'unica soluzione (visto che i suoi risvegli sono una cosa patologica che a lungo andare saranno la causa di ogni male, addirittura di ritardi nell'apprendimento) è di insegnargli a dormire. Mi salta poi agli occhi che il libro manca totalmente di una appendice bibliografica, cosa che me lo fa considerare un libro privo di serietà ed autorevolezza, soprattutto quando non si parla di ricette di cucina ma appunto di "ricette" che riguardano la cosa più preziosa che abbiamo, ovvero i nostri figli. Tra l'altro il "metodo Estivill" (che poi è la versione europea del metodo Ferber, o metodo del pianto controllato) è considerato un metodo potenzialmente pericoloso da diverse associazioni di pediatri

http://db.acp.it/Quaderni.nsf/b5bdb283b7...REFARE.pdf

http://www.aaimhi.org/documents/position...crying.pdf

http://www.pediatric.it/crudele_lasciar_piangere.htm

Molti genitori dicono che funziona, e io non lo metto in dubbio, bisogna però vedere PERCHE' funziona: funziona perché i nostri bimbi, per i quali il pianto è praticamente l'unico modo per comunicare con noi (o comunque anche se non l'unico il principale) apprendono che piangere non serve a niente e si rassegnano alla nostra assenza, smettono di risvegliarsi (o si risvegliano e apprendono ad autoconsolarsi) perché tanto i genitori non accorreranno da loro.
A questo proposito dopo voglio inviarti una cosa che qualche anno fa ha scritto una mia amica che il "metodo" l'ha applicato con il primo figlio. Invito anche chi vuol leggere questa esperienza a comunicarmi per messaggio privato il suo indirizzo mail (è un doc che devo inserire come allegato, non lo posso incollare).


[quote]Per i dettagli dicome ho cercato di abituare Giorgia rimando poi ai precedenti messaggi, ma di certo ero ben informata da quando era in pancia e ho sempre preso seriamente la cosa (e lodato il Cielo con la massima consapevolezza quando Giorgia aveva la Grazia di dormire).
In questi giorni leggo -in questa o in altre discussioni- di mie "ex compagne di sventura" (es. Lyra, Giuliana) i cui pargoli, seppur a partire da vicende sfortunate, abbiano iniziato a far notti che le insonni come noi potevano solo sognare fino ad un po' di tempo fa... E allora mi chiedo, non c'è proprio altra scelta? Possibile che o mi rassegno o le cose da sole non possono migliorare? Il lettone può solo essere la fine di tutto? Perchè con me il "Fai la nanna senza lacrime" sembra proprio non funzionare? E soprattutto, c'è qualcosa di buono in Estivil da salvare (o lo continuo a mettere sul rogo in tutto e per tutto)?
Purtroppo la stanchezza mi rende sempre più insicura e inquieta e insofferente (anche verso Giorgia che tipo adesso è da un'ora che io e il papà ci rimpalliamo per farla riaddomentare e appena tocca il lettino urla come una dannata... Ma ora stacco, mi metto il pigiama e me la infilerò nel letto, ho i nervi a fior di pelle e non potrei passare altre mezzore a cercare di calmarla lì in cameretta), per cui non sono nemmeno più lucida.
Voi cosa ne pensate?
Buona notte a tutte e grazie per avermi concesso questo spazio
Chiara[/quote]

Io come sai non riesco a credere alle cose nefaste che Estivill o l'omeopata a cui hai portato Giorgia ti presagiscono (che per sempre ci debba essere questa dipendenza, che o si fa così o ci si rassegna a non dormire, che a lungo andare non funzioneranno più né il seno, né il ciuccio né il lettone), però è vero che avete un "problema sonno", il che non significa che tu o tua figlia abbiate o abbiate fatto qualcosa di sbagliato, ma solo che il non dormire o il risvegliarvi frequentemente vi crea grandi nervosismi. Credo che rosannalib abbia detto cose molto giuste e condivisibili, anche per me la soluzione è in te/voi e il sentire i nostri pareri o quelli dei vari "esperti" può diventare destabilizzante. Io mi libererei di tutte le sovrastrutture culturali che stanno avendo la meglio nella tua testa e cercherei di ritrovare quell'istinto purissimo che le mamme hanno in modo innato una volta che fanno crescere una nuova vita dentro di loro, ma che purtroppo risulta in qualche modo "annebbiato" da tutto ciò che dal giorno che diventano madri viene loro detto o insegnato. Ognuno deve trovare il proprio equilibrio e il metodo migliore è sicuramente quello che riesce a garantire alla famiglia intera la massima tranquillità. Racconti che è un'ora che tu e il padre vi rimpallate la bimba che come tocca il lettino urla come una dannata e che adesso ti accingi a mettertela nel lettone coi nervi a fior di pelle... magari se l'avevi messa nel lettone un'ora fa e senza tutti questi sensi di colpa la famiglia aveva "guadagnato" un'oretta di serenità...
Un abbraccio che tu possa trascorrere una notte tranquilla

Ale

Alessia + Emma (01.11.06) + Tobia (01.05.10)
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