RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
domizia - 28-12-2016
e riciao...ieri sera poi leonardo sembrava non volesse mangiare nulla e si lamentava che voleva scendere dal seggiolone. Mio marito mi fa: "facciamogli un piatto di pasta, se vuole quella. Meglio di non fargli mangiare nulla". E io: "no, non ha fame. c'è il pesce che gli è sempre piaciuto, se non lo vuole vuol dire che non ha fame. Deve imparare, se tante volte non l'avesse capito, che questo è quello che c'è in tavola. Se digiuna una volta non casca il mondo."
Mio marito sbuffava ma avevo ragione io, dopo un po' Leonardo si è messo a mangiare e ha mangiato sia un po' di salmone che un po' di sgombro.
Lui non ha mai fatto problemi su quello che portavo in tavola, nel senso che se ha fame mangia, se non ha fame non mangia, ma per ora non è mai capitato che avesse fame e non mangiasse perché non gli piaceva qualcosa. Semmai qualche volta mostra di preferire una cosa ad un'altra, ma se ha fame digiuno non resta. Ciò premesso, dovessimo passare anche per questa fase credo che il mio atteggiamento rimarrà lo stesso: se vuole mangiare, mangia quello che c'è in tavola, se no, pace.
Comunque....Leonardo continua ad avere il raffreddore. Stamattina l'ho riportato all'asilo ma a metà mattinata mi hanno chiamato perché aveva fatto "cacca brutta" e aveva 37.6. Così credo che prima di anno nuovo all'asilo non tornerà. A casa è un terremoto. Ha imparato ad aprire i cassetti della cucina e tira fuori tutto. Abbiamo tolto le cose più pericolose e lo lasciamo fare insegnandoli, per quanto è possibile, a rimettere tutto dentro quando è finito.
Mi sa che presto dovrò fare un salto all'ikea...il salone è diventato la sua sala giochi ma è sempre nel caos! Lo è sempre stato ma ora i giocattoli si sono moltiplicati. Nella sua stanza non ci sta mai perché è al secondo piano e di giorno non ci si va per cui i giocattoli sono tutti giù nella sala. Per non parlare dei libri, mi servirà una libreria solo per quelli...
Ha ripreso finalmente a dire parole. L'ingresso all'asilo aveva frenato questa sua precoce capacità. Ora invece è ripartito.
La cosa bella, che stupisce tutti, è che dice "grazie" tutte le volte che gli si dà qualcosa. Ha imparato dall'esempio. Io l'ho sempre ringraziato quando mi porgeva un giocattolo o qualsiasi altra cosa e anche il babbo. Però le persone non se l'aspettano e ne rimangono colpite.
Per Santo Stefano mi ha dato il suo primo bacino sulla guancia. Fino ad ora li tirava ma non li dava sulla guancia. è stato tenerissimo! Poi, ultimamente, ha iniziato anche a voler salire sulla macchinina cavalcabile. Sembra strano, ma cavalcabili e altalene - due giochi che secondo me ai bambini piacciono molto - a lui non sono mai interessati.
Oggi gli ho preparato un piatto di riso con zucca, carota e pomodoro. L'ha mangiato ma del coniglio avanzato di ieri o della frutta non ha voluto sapere nulla. Si è addormentato all'una e sta dormendo sodo e beato!
ciao ciao!
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
domizia - 03-01-2017
Ciao e buon anno a tutti!
Beh, che dire? il nostro anno è finito e iniziato con l'influenza...Leonardo dal 28 dicembre, data del mio ultimo aggiornamento, è ancora malato, nel senso che non si è ancora ripreso dal virus intestinale. Praticamente non mangia niente e ciuccia solo il mio latte. Dopo sette giorni di diarrea anche se le scariche si sono ormai diradate a due al giorno, è anche parecchio dimagrito e considerando quanto sia già magro lui...che dire? Anche questa è una di quelle situazioni che mette a dura prova la capacità di una mamma di credere quanto sia capace il bambino di autoregolarsi ed è difficile non andare nel panico, ma il confronto con altre mamme e altri bambini colpiti da questo o virus simil aiuta.
Quindi, speriamo che anche questo periodo possa passare presto e Leonardo possa recuperare il peso perduto.
Buon anno!
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
domizia - 03-01-2017
ah, volevo dire anche un'altra cosa...da lettrice di Uppa mi sono iscritta anche al loro forum. Stavo proprio cercando informazioni sul da farsi in caso di diarrea e riporto la risposta di una dottoressa al dubbio su cosa far mangiare ai bimbi con questo disturbo:
"[...]
in questi casi ciò che occorre fare è sicuramente una adeguata idratazione del bambino che, perdendo liquidi attraverso la diarrea, il vomito e la febbre, rischia la disidratazione. Per tale motivo può essere utile offrire al bambino liquidi e sali. Successivamente, per scongiurare un deficit nutrivo, è indicato riprendere la normale alimentazione, favorendo proprio i cibi che il bimbo gradisce senza nessun tipo di restrizione. La dieta in bianco e l'esclusione del latte oltre non dare benefici possono quindi essere dannosi."
La vecchia dieta in bianco va in soffitta, insomma!
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
domizia - 04-01-2017
Che dicevo sulla fiducia nei bambini?
Leonardo oggi ha fatto colazione con il suo solito terzo di yogurt, un po' di farro soffiato e un po' di aranciata.
A pranzo ha mangiato un piattino di pasta al pomodoro e un mini hamburger. Niente frutta ma ha voluto un biscottino. Il tutto condito con una ciucciatina a metà mattina.
Io invece mi sono alzata con mal di stomaco e dolori alle ossa...sembra proprio che non si possa festeggiare neanche la Befana in pace!
E va beh...
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
Scoiattolo - 11-01-2017
Ciao Domiiiiiii auguri di buone feste anche se fatte?
Manco da un bel po'...
Un saluto a te e al pupo....
E un in bocca al lupo di pronta guarigione ?
Leggo sempre con molto piacere e porto la tua testimonianza in giro per il mondo....
Il mio percorso prosegue e quindi oltre al lavoro sono impegnata ttt i giorni in questo sostegno alle mamme fatto di incontri multipli o singoli...
Un bacione grande
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
domizia - 12-01-2017
Ciao carissima!
Come state?
Anche io ho sempre meno tempo per aggiornare il diario e qui sul forum non è rimasto nessuno...sono tutti su Facebook!
Bacini a Giada!
Dopo il virus intestinale - che ha attaccato a tutta la famiglia - il 9 Leonardo è tornato all'asilo. Temevo il peggio dopo tanti giorni a casa. Invece è andata abbastanza bene. La mattina ha pianto, ma quando sono andata a riprenderlo il pomeriggio era tranquillo. Chiaramente non aveva dormito.
Questa settimana sul fronte sonno abbiamo avuto un'evoluzione, nel senso che sembra quasi che il seno non gli basti più per addormentarsi. Sicuramente era abituato a dormire dopo pranzo e invece all'asilo non riesce a dormire da solo e questo lo scombussola un po'. Anche quando torna a casa, però, non dorme bene anche perché io devo lavorare e non posso rimanere accanto a lui tutto il tempo. Aspetto il ritorno del babbo che mi dà il cambio e scendo a lavorare. Lui si sveglia, non mi trova, piange disperato e non si riaddormenta.
Di notte ci mette tanto ad addormentarsi - ieri no, avendo dormito poco il pomeriggio si è addormentato abbastanza velocemente - e poi si risveglia tante volte ma sembra non avere pace. A volte piange nel sonno, tipo incubo.
Ma la cosa che ormai mi preoccupa di più è che devo aver commesso un errore da qualche parte. Non riesce a dormire se non ci sono io e se non si attacca anche poco al seno. Non siamo riusciti ad insegnargli a dormire da solo, in autonomia. Non che lo debba fare per forza, ma quando non ci sono io, deve poter rilassarsi e dormire, se ha sonno.
Ho scritto un post sul forum di Uppa, per vedere se qualcuno può darmi un consiglio. Ne ricevo tanti ma molti sono strampalati. Tutti danno la colpa al fatto che lo allatto ancora ma, secondo me, non è questione di allattamento, ma di non avergli insegnato, appunto, ad addormentarsi quando è stanco, seno o non seno.
In compenso ha ripreso a mangiare, con le sue quantità ovviamente. La pediatra, che lo ha visitato prima della befana, ci ha dato delle vitamine per una settimana, tanto per farlo riprendere un po' dall'influenza. Domani abbiamo il controllo dei 18 mesi anche se ormai di mesi ne ha già 19. Vedremo un po' che ci dirà.
Scappo!
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
Scoiattolo - 12-01-2017
Ciaooooooo
Noi tu sai,come cultura non usiamo internet,il forum è l'unica eccezione...
Io ...Anche se non richiesta,ti dico la mia...
Secondo me c'è troppa foga nel voler 'emancipare' (non mi viene un altro termine) i bimbi piccoli...
Nel volerli rendere indipendenti...
Non si pensa che il bene del piccolo è proprio la sua dipendenza dalla mamma,che gli trasmette sicurezza...
Quando neanke te lo aspetti più, diventerà indipendente da te....Ma tutto con i giusti tempi.
Io il consiglio che posso darti è di confrontarti dal vivo con le persone...
Noi come salutisti, limitiamo al massimo l'uso della tecnologia,ai nostri incontri (di sostegno alle mamme) molte si lamentano del fatto che su internet i consigli siano 'strampalati' ma semplicemente perché ognuno da il consiglio in base alla propria esperienza...
Prova in consultorio,da noi fanno sempre incontri...
Confrontarti con mamme che vivono la tua stessa situazione,ti aiuterà ad affrontarla al meglio.
Mi spiace solo che siamo lontane, altrimenti avresti partecipato anche tu.
Un bacione ti seguo sempre con piacere
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
domizia - 30-01-2017
Ecco qua, proprio quando avevo tante cose da raccontare è andato giù il forum! Riuscirò ora a ricordarmi tutto quello che volevo scrivere?
Intanto… cara Celeste, certo, sono d'accordo con te. I bambini piccoli sono in simbiosi con la mamma, d'altronde non è un sentimento unilaterale del bambino verso la mamma, ma è a due vie: come si potrebbe fare a meno di questi scriccioletti?
Dopo un po' di ore che Leonardo è all'asilo io comincio a fare il conto alla rovescia perché mi manca proprio...e non c’è gioia più grande di quando lo vado a prendere, mi vede e mi corre in contro con le braccia aperte pronto ad abbracciarmi felice ...sensazioni uniche...
d'altronde non sempre si può organizzare la vita affinché si possa stare con loro h24...
...per il resto...Ho tantissime cose da raccontare...vediamo se riesco a metterle in fila tutte...
venerdì 13 sera abbiamo fatto il “bilancio di salute” dei 18 mesi, anche se lui ne ha 19 (ho scoperto da poco che questi controlli pediatrici si chiamano così).
Leonardo è cresciuto tanto di altezza, 7/8 cm in 6 mesi, e poco di peso. Ma per sapere questo non c'era bisogno che me lo dicesse la pediatra.
Mi ha detto di non preoccuparmi perché è comunque cresciuto in altezza e per il peso ci sono stati diversi fattori ad incidere sulla sua crescita: i canini in uscita (a proposito! ormai sono usciti tutti e 4 e sono quasi tutti cresciuti alla loro dimensione definitiva), le varie influenze prese al nido, non ultima quella gastrointestinale..
...e a proposito di influenza...accidenti alle visite pediatriche! Leonardo faceva storie per farsi pesare, è rimasto nudo quel troppo che è bastato per fargli tornare il raffreddore...che barba!
E così altri 10 giorni di tosse!
Nella settimana successiva ha mangiato di nuovo pochino...e, secondo quanto indicato dalle maestre del nido, ha fatto “cacca brutta”, così ho preso appuntamento da un altro pediatra, un pediatra privato per avere un parere diverso in merito a un po' di cose...io di solito mi fido della mia pediatra ma quando la sostituta venerdì mi ha detto che il mio latte non è più "nutriente", ho proprio chiuso il dialogo. è molto gentile, carina e disponibile, ma voglio anche una persona preparata che non si basi su teorie - tra l’altro sbagliate - di vent'anni fa!
In ogni modo, il 18 gennaio è stata una giornata epocale: Leonardo, per la prima volta dal 26 settembre quando è entrato all'asilo, ha dormito lì, un'ora e un quarto! Abbiamo festeggiato, comprandogli dei nuovi calzini antiscivolo e un paio di pantaloni felpati, visto che questo tempo freddo non accenna a passare!
Nel frattempo la notte continua a svegliarsi tante volte, speravo fosse solo per il raffreddore e il catarro….ma boh... Passerà anche questo inverno..
Il pediatra da cui l’ho portato me l’aveva consigliato la maestra del nido. Non lo conoscevo né sapevo che “tipo” di pediatra fosse. Sapevo però che lavorava anche in ospedale come direttore dell’unità di neuropsichiatria infantile. La prima cosa che gli ho detto è stata che allatto ancora, tanto per mettere le cose in chiaro e capire che aria tirasse, un po’ prevenuta, lo ammetto. E lui: “Benissimo! è la natura! Li ha visti i quadri della Madonna nelle chiese? In quanti quadri si vede la Madonna che allatta!”
Effettivamente…
Insomma, da questo punto di vista mi ha incoraggiato a proseguire - ovviamente se non avevo problemi o intenzione di smettere - dicendomi che proprio ora con i tanti virus in circolazione, il distacco dell’asilo e la perdita di peso, era importante continuare ad allattare e, in caso avessi voluto smettere, di continuare almeno fino alla primavera.
I risvegli notturni mi ha detto che sono normali nei bambini allattati, il seno è il loro ciuccio.
Anche per la cacca brutta, non c’è miglior rimedio che il latte materno….insomma, non mi ha detto cose nuove ma sentirsele dire da un pediatra di esperienza mi ha un po’ riavvicinato alla categoria, diciamo..
Poi però ho commesso l’errore di pesare Leonardo il giorno dopo a casa. E sulla mia bilancia di casa mi risultava ancora più calato, o meglio più o meno il peso di 6 mesi fa.
Mi sono preoccupata un po’ perché dalla pediatra era quasi 400 gr in più, ma non mi sembrava, ad occhio, fosse calato tanto in una settimana.
Le cose sono due (al di là che ogni bilancia pesa diversamente), o la pediatra si è sbagliata a pesarlo - d’altronde non stava fermo - oppure è calato davvero ancora. Dopo un po’ di sconcerto iniziale ho deciso che cercherò di monitorarlo un po’ per vedere se recupera. Non mi voglio allarmare. Lui sembra sereno. Ha ripreso a mangiare anche se con le sue solite dosi.
La cosa bella è che la scorsa settimana, tranne lunedì, ha dormito tutti i giorni all’asilo. Ovviamente oggi no, tanto spezzare il trend positivo, però si vede che è più sereno. La mattina non piange quando lo lascio e ha preso confidenza con tutti i bambini che si diverte a chiamare per nome e indicarne la foto sugli armadietti.
Ha ripreso a bere aranciata e mangiare gli agrumi che per un periodo non voleva più - il pediatra saggio mi ha detto: "si vede che gli facevano acidità, si autoregolano".
Ha poi preso una fissa per lo yogurt che vuole sempre anche dopo i pasti.
Non sono convita di assecondare questa abitudine, io non mangio yogurt dopo cena, però mangiando poco, per il momento l'ho accontentato, sicura che anche questa sarà una cosa passeggera...
Scappo a cucinare la cena.
Sicuro che ho dimenticato qualcosa...mi rifarò!
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
Scoiattolo - 31-01-2017
Ciao cara io provo sempre a darti un po' di mio...
Molti pediatri che si regolano sulle misure di bimbi allattati al seno,ci raccontano che tra il primo e il secondo anno di vita,i bimbi allattati prendono in media 800 gr (variabile come sempre chi 600 chi un kilo).
Non so se può esserti utile ?
In media i pediatri di ora hanno tabelle su bimbi artificialmente allattati...
Un bacio cara
RE: Leo: piccoli autosvezzati crescono -
domizia - 01-02-2017
Grazie! Sì, conosco questi dati. Lui sarà sicuramente nella media più bassa, ma non mi preoccupa, anzi, diciamo preoccupava, ormai sono tranquilla, tanto quanto cresce di peso quanto il fatto che avesse perso 400 grammi in poco tempo...
...beh, comunque, il mio cantar vittoria per il sonnellino al nido è stato un po' troppo precoce...lunedì e ieri non ha dormito.
Lunedì non ha voluto dormire neanche a casa col risultato che è arrivato a cena stanchissimo, ha mangiato poco, ha voluto subito ciucciare e alle otto e trenta era crollato.
Ieri invece l'ho addormentato e ha dormito un'oretta e mezza - si è svegliato, ha trovato il babbo, ha pianto e non ha voluto dormire più.
A fatto merenda alle 18 con un vasetto di yogurt - quasi tutto. Ma poi a cena, ha mangiato 5 penne a numero e due pezzettini di sgombro al forno.
Credo che di peso stia risalendo, ma con questi ritmi ci vorrà un bel po'.