19-02-2016, 07:13 19
Ed eccoci qua a raccontare i progressi del piccolo leoncino...e dei suoi genitori!
8 mesi e una settimana, autosvezzato dopo vani tentativi di svezzamento tradizionale.
Negli ultimi dieci giorni l'incisivo mediano superiore destro ha fatto la sua comparsa e il suo compare sinistro è quasi del tutto uscito.
Sta spuntando anche il laterale destro inferiore - i due mediani erano già usciti a 5 mesi.
Questi nuovi dentini hanno causato qualche notte turbolenta e un'inappetenza di una settimana o giù di lì, interrotta solo dalla voglia di frutta e yogurth, cibi, insomma, freschi e liquidi che davano sollievo alle gengive.
Ovviamente in questo periodo mi sono di nuovo fatta paranoie: "non mangia, mi dimagrisce, e su, dai assaggia che ti piace, ecc. ecc." ma devo dire non più ti tanto e piano piano ho, abbiamo, imparato a farcene una ragione. Anzi, abbiamo affinato la conoscenza del bambino e dei suoi segnali.
Ad esso capiamo meglio quando ha fame - e non è solo questione di quando ci ruba con gli occhi il cibo dai piatti - quando non ha fame, quando ha un disagio, quando ha sonno (eh sì, perché l'autosvezzato non è detto che voglia mangiare quando lo vogliamo noi). In questo modo non ce la prendiamo se non mangia perché semplicemente non è quello il momento adatto. E se capita di non aver indovinato i tempi giusti, pazienza, compenserà dopo con il latte della mamma o farà merenda con la frutta.
Leonardo ciuccia tanto. Ed è giusto così. Quando vuole il seno, io glielo dò. Non mi faccio e non mi sono fatta mai scrupolo per questo anche se lo vuole solo per conciliarsi il sonno. Semmai mi devo giostrare con gli orari del pranzo e della cena perché se ha appena poppato non ha certo voglia di mangiare altre cose - per lo meno quasi mai - e per questo non sempre è facile stabilire un orario del pasto fisso. Ma è facile capire quando non ha fame. Di solito è molto curioso di assaggiare il nostro cibo. Se ci gioca è basta non ha fame. Punto.
Per ora, come autosvezzato, ha assaggiato:
- fusilli prima senza nulla, poi con varie verdure (broccoli, zucchine, ecc.) e poi anche con formaggi aggiunti (ricotta, parmigiano);
- straccetti di pollo al vapore;
- lenticchie e ceci;
- sogliola al vapore;
- orata al forno (la prima volta l'ha schifata ma non aveva fame, la seconda se la rideva di gusto nel mangiarla);
- ricotta, stracchino, yogurth bianco di pecora e vaccino con frutta e senza;
- prosciutto cotto;
- polpettine di manzo al forno.
- gambo di finocchio fresco (ottimo per le gengive, lo ha aiutato a fare rompere la gengiva ad un dentino!)
- verdura lessa (carote, zucchine, broccoli, patate, cipolla, ecc..)
- crosta di pane da rosicchiare.
La frutta l'ha sempre adorata. Ne mangia di cotta e di frullata ma ultimamente ho allentato i freni su pera e mela fresche e ne ho fatto assaggiare a spicchi. Non ho più paura perché ho visto la sua competenza nel gestirsi il boccone. Certo sto un po' più attenta che con altri alimenti, ma almeno non ho comprato il ciucciamela - che confesso per un attimo era finito nel carrello di Amazon! :-)
Proprio oggi con la mela prima ci si è massaggiato le gengive (altro che dentaruoli! ;-) e poi ne ha dato dei morsini gustosi. Un pezzetto relativamente più grosso si è staccato e lui candidamente l'ha sputato!
Ieri sera si è invece ciucciato con soddisfazione di tutti uno spicchio di arancio.
Sono passata anche ad altri formati di pasta, anche per una questione di sopravvivenza: manca poco che fusillo ci diventavo io!
Per ora le penne rigate, che oggi ha assaggiato con sugo di pomodoro, new entry di oggi - anche se il più è finito nelle manine e non so quanto alla fine abbia avuto modo di apprezzarlo.
Ovviamente quando parlo di cibo assaggiato parlo proprio di assaggini-ini-ini. Anche quando gradisce di più, non ha ancora la capacità di papparsi un fusillo intero. Io comunque, specialmente la sera, preparo sempre un passato di verdure o zuppa che accompagno ad altri ingredienti. Se vedo che un cibo lo gradisce particolarmente ma non riesce a mangiarlo o lo aiuto io con le mani se me lo lascia fare o, se gli va, lo metto insieme al passato, se lo vuole.
Quando faccio alimenti liquidi al cucchiaio, gli dò sempre gli ingredienti singoli cotti da assaggiare. Così facendo impara a distinguere i sapori e ho visto che gradisce anche mangiare imboccato per le zuppe e passati. A volte gli dò il passato in una tazzina dove intinge da solo le mani o il cucchiaino in mano per fare da sé anche se finisce tutto in terra, ma almeno si diverte e impara. Tanto ormai sotto il seggiolone ho sempre tappezzato di giornali.
Insomma, anche se sembra una strada in salita, sono soddisfatta. Soprattutto, confrontandomi con altre mamme, ho visto che già rispetto ad altri bambini coetanei riesce ad apprezzare formati diversi dal liquido o semiliquido, gestendo, ad esempio, la pastina che a volte metto nel brodo o nella zuppa, che altri bambini non riescono ancora a mangiare.
8 mesi e una settimana, autosvezzato dopo vani tentativi di svezzamento tradizionale.
Negli ultimi dieci giorni l'incisivo mediano superiore destro ha fatto la sua comparsa e il suo compare sinistro è quasi del tutto uscito.
Sta spuntando anche il laterale destro inferiore - i due mediani erano già usciti a 5 mesi.
Questi nuovi dentini hanno causato qualche notte turbolenta e un'inappetenza di una settimana o giù di lì, interrotta solo dalla voglia di frutta e yogurth, cibi, insomma, freschi e liquidi che davano sollievo alle gengive.
Ovviamente in questo periodo mi sono di nuovo fatta paranoie: "non mangia, mi dimagrisce, e su, dai assaggia che ti piace, ecc. ecc." ma devo dire non più ti tanto e piano piano ho, abbiamo, imparato a farcene una ragione. Anzi, abbiamo affinato la conoscenza del bambino e dei suoi segnali.
Ad esso capiamo meglio quando ha fame - e non è solo questione di quando ci ruba con gli occhi il cibo dai piatti - quando non ha fame, quando ha un disagio, quando ha sonno (eh sì, perché l'autosvezzato non è detto che voglia mangiare quando lo vogliamo noi). In questo modo non ce la prendiamo se non mangia perché semplicemente non è quello il momento adatto. E se capita di non aver indovinato i tempi giusti, pazienza, compenserà dopo con il latte della mamma o farà merenda con la frutta.
Leonardo ciuccia tanto. Ed è giusto così. Quando vuole il seno, io glielo dò. Non mi faccio e non mi sono fatta mai scrupolo per questo anche se lo vuole solo per conciliarsi il sonno. Semmai mi devo giostrare con gli orari del pranzo e della cena perché se ha appena poppato non ha certo voglia di mangiare altre cose - per lo meno quasi mai - e per questo non sempre è facile stabilire un orario del pasto fisso. Ma è facile capire quando non ha fame. Di solito è molto curioso di assaggiare il nostro cibo. Se ci gioca è basta non ha fame. Punto.
Per ora, come autosvezzato, ha assaggiato:
- fusilli prima senza nulla, poi con varie verdure (broccoli, zucchine, ecc.) e poi anche con formaggi aggiunti (ricotta, parmigiano);
- straccetti di pollo al vapore;
- lenticchie e ceci;
- sogliola al vapore;
- orata al forno (la prima volta l'ha schifata ma non aveva fame, la seconda se la rideva di gusto nel mangiarla);
- ricotta, stracchino, yogurth bianco di pecora e vaccino con frutta e senza;
- prosciutto cotto;
- polpettine di manzo al forno.
- gambo di finocchio fresco (ottimo per le gengive, lo ha aiutato a fare rompere la gengiva ad un dentino!)
- verdura lessa (carote, zucchine, broccoli, patate, cipolla, ecc..)
- crosta di pane da rosicchiare.
La frutta l'ha sempre adorata. Ne mangia di cotta e di frullata ma ultimamente ho allentato i freni su pera e mela fresche e ne ho fatto assaggiare a spicchi. Non ho più paura perché ho visto la sua competenza nel gestirsi il boccone. Certo sto un po' più attenta che con altri alimenti, ma almeno non ho comprato il ciucciamela - che confesso per un attimo era finito nel carrello di Amazon! :-)
Proprio oggi con la mela prima ci si è massaggiato le gengive (altro che dentaruoli! ;-) e poi ne ha dato dei morsini gustosi. Un pezzetto relativamente più grosso si è staccato e lui candidamente l'ha sputato!
Ieri sera si è invece ciucciato con soddisfazione di tutti uno spicchio di arancio.
Sono passata anche ad altri formati di pasta, anche per una questione di sopravvivenza: manca poco che fusillo ci diventavo io!
Per ora le penne rigate, che oggi ha assaggiato con sugo di pomodoro, new entry di oggi - anche se il più è finito nelle manine e non so quanto alla fine abbia avuto modo di apprezzarlo.
Ovviamente quando parlo di cibo assaggiato parlo proprio di assaggini-ini-ini. Anche quando gradisce di più, non ha ancora la capacità di papparsi un fusillo intero. Io comunque, specialmente la sera, preparo sempre un passato di verdure o zuppa che accompagno ad altri ingredienti. Se vedo che un cibo lo gradisce particolarmente ma non riesce a mangiarlo o lo aiuto io con le mani se me lo lascia fare o, se gli va, lo metto insieme al passato, se lo vuole.
Quando faccio alimenti liquidi al cucchiaio, gli dò sempre gli ingredienti singoli cotti da assaggiare. Così facendo impara a distinguere i sapori e ho visto che gradisce anche mangiare imboccato per le zuppe e passati. A volte gli dò il passato in una tazzina dove intinge da solo le mani o il cucchiaino in mano per fare da sé anche se finisce tutto in terra, ma almeno si diverte e impara. Tanto ormai sotto il seggiolone ho sempre tappezzato di giornali.
Insomma, anche se sembra una strada in salita, sono soddisfatta. Soprattutto, confrontandomi con altre mamme, ho visto che già rispetto ad altri bambini coetanei riesce ad apprezzare formati diversi dal liquido o semiliquido, gestendo, ad esempio, la pastina che a volte metto nel brodo o nella zuppa, che altri bambini non riescono ancora a mangiare.