18-08-2010, 03:10 15
Carissime/i,
eccomi con un thread un po' off topic, cioè più sull'allattamento che sull'autosvezzamento.
Premesse:
1) la mia pulcina fino al mese e mezzo-due non aveva problemi ad addormentarsi da sola, si svegliava di notte ad intervalli variabili fra le 2 e le 4 ore; dopo è iniziato l'inferno, complice probabilmente il reflusso ha iniziato ad urlare ed avere crisi isteriche anche di un'ora e mezza al momento della nanna o dei pisolini (si addormentava solo dopo estenuanti camminate tenendola in braccio seduta, ninnananne e così via), e a poppare ogni una-due ore di notte (di giorno per il dolore poppava poco o niente, e cresceva anche poco o niente);
2) dai sei mesi la salute è migliorata, il dolore da reflusso sembra sparito, da un mese si addormenta stando seduti con lei in braccio sdraiata e col ciuccio, a volte si addormenta "quasi da sola" cioè la metto giù, si gira per un po' e poi dorme.
Problema: la frequenza dei risvegli notturni non è cambiata! anzi ormai le pause di un'ora o meno sono la regola, poppa più di notte che di giorno, e spesso urla pure. Ha ormai 7 mesi e mezzo.
A questo punto vorrei tentare di forzarla a poppare di notte con pause non più brevi di 2 ore per poi andare a 3 (negando la tetta se il risveglio avviene prima). A parte le probabilità di successo, secondo voi faccio bene a non aspettare più una regolarizzazione spontanea? (in passato ogni tentativo di allungare i tempi fra le poppate la portava a poppare meno nell'arco della giornata e a non crescere...). Io vorrei allattare almeno fino ai 2 anni dati i vantaggi di salute per lei e per me e spero di poterlo fare anche forzando un po' la mano sulla sua tempistica...
Qual è la vostra opinione/esperienza in merito?
eccomi con un thread un po' off topic, cioè più sull'allattamento che sull'autosvezzamento.
Premesse:
1) la mia pulcina fino al mese e mezzo-due non aveva problemi ad addormentarsi da sola, si svegliava di notte ad intervalli variabili fra le 2 e le 4 ore; dopo è iniziato l'inferno, complice probabilmente il reflusso ha iniziato ad urlare ed avere crisi isteriche anche di un'ora e mezza al momento della nanna o dei pisolini (si addormentava solo dopo estenuanti camminate tenendola in braccio seduta, ninnananne e così via), e a poppare ogni una-due ore di notte (di giorno per il dolore poppava poco o niente, e cresceva anche poco o niente);
2) dai sei mesi la salute è migliorata, il dolore da reflusso sembra sparito, da un mese si addormenta stando seduti con lei in braccio sdraiata e col ciuccio, a volte si addormenta "quasi da sola" cioè la metto giù, si gira per un po' e poi dorme.
Problema: la frequenza dei risvegli notturni non è cambiata! anzi ormai le pause di un'ora o meno sono la regola, poppa più di notte che di giorno, e spesso urla pure. Ha ormai 7 mesi e mezzo.
A questo punto vorrei tentare di forzarla a poppare di notte con pause non più brevi di 2 ore per poi andare a 3 (negando la tetta se il risveglio avviene prima). A parte le probabilità di successo, secondo voi faccio bene a non aspettare più una regolarizzazione spontanea? (in passato ogni tentativo di allungare i tempi fra le poppate la portava a poppare meno nell'arco della giornata e a non crescere...). Io vorrei allattare almeno fino ai 2 anni dati i vantaggi di salute per lei e per me e spero di poterlo fare anche forzando un po' la mano sulla sua tempistica...
Qual è la vostra opinione/esperienza in merito?