Sono decisamente in linea con Rossana.
Tranne sulla seconda parte del messaggio, perché cose fatte per provocazione le vedo ultimamente molto spesso. Però non si tratta di una provocazione fine a se stessa o per il gusto di farlo, ma è proprio un cercare di sfondare i confini (1) oppure una richiesta di aiuto che loro per primi non sanno codificare (2).
Esempio 1: proprio oggi sono uscita con BM a fare una passeggiatina. Ero pronta a qualche scena perché sono 2 giorni che è malaticcia e di umore pessimo, invece è stata deliziosa e buonissima. Al ritorno, però, si pianta davanti alle scale così, senza motivo, senza dire una parola, semplicemente non si muove e assume quell'espressione sostenuta della sfida. Io sono incinta di 37 settimane, ho una fame che non ci vedo, due borse pesanti con me e ho speso la totalità delle mie energie durante la passeggata: aspetto. Le dico "dai saliamo che è pronto il pranzo", "papà ci aspetta" e cose così, in maniera molto serena. Dopo un po', visto che sono stanca, chiudo il portone (aperto per motivi commerciali, ma mica posso rischiare che se ne vada raminga per strada!) e mi avvio per le scale, "io vado, ti aspetto". Ecco che scatta la tragedia perchè (credo di capire) voleva chiudere lei la porta (siamo in piena fase faccio tutto io e lo faccio DA SOLA!) ecc ecc. Si avvia al portone e ci si pianta dietro, della serie se entra qualcuno la spiaccica contro al muro.
Ecco, questo è un esempio di "mi impunto perché sto crescendo e devo costruire il mio caratterino, e siccome tu mi ami cmq più di tutto e più di tutti, è con te che faccio i test".
He sì, sa che le scale sono un probabile punto debole con me.
A quel punto l'ho caricata di peso su per le scale, borse comprese, l'ho portata in casa ed è scattata la ramanzina bella sonora.
Credo che quello che le ho detto lo abbia capito (Ahahaha, povera illusa!! O_o)
Esempio 2: malaticcia e con febbre che va e viene, va errando per casa nel cuore della notte, piangendo seduta al bagno sul riduttore da sola al buio :S e cacciandomi via... "via mamma, via mamma, via mamma"... (in un periodo di grande coccolite e mammite, per giunta) perché ho fatto il terribile errore di metterla io stessa a sedere, dopo averle chiesto se voleva fare da sola o dovevo fare io.
In un caso così che fai...? La lacrimuccia e pensi a quante volte hai fatto tu, da grande, così con la tua di mamma, perché avevi da dire qualcosa che non sapevi dire e probabilmente nemmeno cosa fosse...
Pensandoci bene deve essere il momento in cui si passa dall'essere bambini piccoli ad essere bambini medi (che meraviglia di definizione!!
).