COS'È L'AUTOSVEZZAMENTO E PERCHÉ È DAVVERO PER TUTTI.
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autosvezzamento per tutti


svezzamento e consultorio
#1

ciao, venerdì ho partecipato all'incontro sullo svezzamento proposto dal consultorio locale; alla fine le cose che hanno detto sono su per giù le stesse di 5 anni fa quando svezzai la mia prima figlia: pappine tradizionali, no sale, ecc... unica eccezione: si può essere un po' meno rigidi nell'introduzione dei vari alimenti. Alla mia domanda sull'autosvezzamento la risposta è stata: con la pappa a 9-10 mesi le dai pranzo/merenda/cena e le ciucciate sono al massimo 2-3 al giorno (così puoi rientrare al lavoro tranquilla e la pappa gliela rifilano pure anche i nonni), con l'ars invece ci vuole molto più tempo prima che il pupo faccia un vero pasto e a te tocca stare con la tetta pronta più a lungo e se devi rientrare al lavoro diventa meno gestibile.
sono rimasta un po' spiazzata che proprio al consultorio avessero questo approccio...

Raffaella
(Kitty Cat mag 2008 + Tilly feb 2013)
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#2

Io invece sono stata fortunata perché ho conosciuto l'as proprio in un incontro in consultorio in cui avevano invitato anche due mamme che lo praticavano da qualche mese

[Immagine: lamlamard20120926_-6_Eleonora.png]
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#3

Raffa, però è vero.. Io con mia figlia sono partita con le pappe perchè a 7 mesi doveva fare 2 merende e il pranzo al nido...L'idea di mandarla al nido a prendere latte artificiale propio non mi andava - visto che era interessata al cibo già subito dopo i 5 mesi (che belle le foto di lei pulcina affondata nel cocomero o che si ciuccia la carota!), ho preferito lasciarle fare dei pasti completi di pappe. Facevamo as a cena e nei weekend.

Poi è andato tutto benissimo, che lei mangiava volentieri ed era molto curiosa e voleva manipolare il cibo ed è passata al menù dei "grandi" prima di compiere l'anno, e avevo lasciato detto alle maestre di farle assaggiare il cibo dei "grandi" se lei ne aveva desiderio senza preoccuparsi di chiedermi se avevo introdotto x o meno, e infatti così hanno fatto.
Sono stata fortunata, lo so. Purtroppo per fare le cose con tutti i sacri crismi ci vuole tempo.

[Immagine: eNortjKzUjK0NDA1MVeyBlwwFZgC1w,,80.png]
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#4

Sì Tatina, ti dirò che forse sono andata all'incontro pensando mi raccomandassero l'autosvezzamento come nuova modalità, anche perchè è di recente apparso un articolo sull'argomento su UPPA, che è una rivista che loro giustamente pubblicizzano. invece diciamo che li ho visti un po' "freddi" sul tema. tutto qui. anche io tra un po' rientrerò al lavoro e il problema un po' si pone in questi termini anche a me perchè la nonna andrebbe in crisi se le dici di lasciarla autosvezzare. non vedo niente di male a conciliare pappe e as, magari mi stupisce e le pappe se le trita! lo dico oggi perchè avevo amici a pranzo e il loro cucciolo di 7 mesi si è sbafato la pappa avidamente e ti dirò che la mia allungava lo sguardo e allora le ho allungato un cucchiaino con sopra un po' di quella pappa e lei se l'è preso e se l'è succhiato e sembrava soddisfatta 001_rolleyes

Raffaella
(Kitty Cat mag 2008 + Tilly feb 2013)
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#5

e pensare che io ho scoperto l'autosvezzamento proprio al consultorio, dove è stato organizzato anche un incontro sullo svezzamento nel quale si è parlato soprattutto di AS!
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#6

Beh, in parte concordo con quanto detto al consultorio.
Per una persona che ha in affidamento un bambino e che, in parte, dovra' "rendere conto" ai genitori di come questo bambino stara', l'acr è in parte una sfida. Per un genitore è "facile" dire: non ha mangiato, non ha fame, mangera' (o meglio non è nemmeno facile, ma almeno uno fa una scelta consapevole di cui poi gestire le conseguenze), pace, gli do il latte, tetta tirata o artificiale. Per una persona che ha in affidamento un bambino e' sicuramente piu' difficile.
Io ho lasciato mia figlia per il primo anno (dai sei mesi ai 18) ad una babysitter e a volte alle nonne. Non c'era storia, loro la "dovevano far mangiare". Non riuscivano a concepire l'idea di condividere il pranzo, l'assunto culturale e' che i bambini devono mangiare prima (alle 12 devono mangiare:-)). Anche se ad un certo punto quando la babysitter faceva la sua colazione macrobiotica a casa nostra, Giorgia, a tavola con lei la condivideva :-).
Io comunque (che col senno di poi avevo le idee molto meno chiare di quanto ritenessi e/o non ero preparata ad una bambina con l'approccio col solido iperlento) non ho insistito troppo su alcuni aspetti quali la condivisione. Ho preparato, o fatto preparare, piatti unici "cucchiaiabili" e lasciato quelli, insieme ad una scorta di latte.

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#7

(09-08-2013, 03:01 15)Raffagiraffa Ha scritto:  ciao, venerdì ho partecipato all'incontro sullo svezzamento proposto dal consultorio locale; alla fine le cose che hanno detto sono su per giù le stesse di 5 anni fa quando svezzai la mia prima figlia: pappine tradizionali, no sale, ecc... unica eccezione: si può essere un po' meno rigidi nell'introduzione dei vari alimenti. Alla mia domanda sull'autosvezzamento la risposta è stata: con la pappa a 9-10 mesi le dai pranzo/merenda/cena e le ciucciate sono al massimo 2-3 al giorno (così puoi rientrare al lavoro tranquilla e la pappa gliela rifilano pure anche i nonni), con l'ars invece ci vuole molto più tempo prima che il pupo faccia un vero pasto e a te tocca stare con la tetta pronta più a lungo e se devi rientrare al lavoro diventa meno gestibile.
sono rimasta un po' spiazzata che proprio al consultorio avessero questo approccio...

ogni medico ha la sua opinione...

proprio ieri ho avuto una visita con la pediatra del consultorio....così ho scoperto che è pro as,anche se quando fa i corsi sullo svezzamento insegna quello tradizionale,pur consigliando cibi freschi,di stagione e fatti in casa piuttosto che pappe pronte e omogeinizzati....mi ha detto,testuali parole,"io sono abbastanza per l'as,per fare assaggiare e provare tutto ai piccoli,però consiglierei la classica minestrina a cena per essere certi che un pasto sano e completo al giorno lo prenda..."
credo che la minestra a cena non sia contraria ai dettami dell'as,è solo il modo di somministrarla che cambia...gianluca la minestra anche la gradisce,e pure sua sorella...io non la amo,ma posso anche mangiarla,la difficoltà è darla ad un bambino che ancora non è in grado di usare il cucchiaio da solo ma non vuole essere imboccato...ma avevo già risolto a suo tempo con la sorella dandole pappe molto dense che restavano appiccicate al cucchiaio anche se girato sottosopra...e sembra che alla sorellona piaccia aiutare il fratello,per cui,se non mi spaventa il macello che farebbero e fossi impegnata per riempire io ogni volta il cucchiaino,potrei anche delegare a lei Em3700

[Immagine: FNpap2.png][Immagine: p6GMp2.png]
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