[Alexandra]

... il mio bimbo sarà pure capace di capire se ha fame o meno, se necessita di carboidrati o proteine, ma non sa discernere il bello dal brutto ...

sei sicura? io sono convinta del contrario, che i bimbi abbiano una profonda ed istintiva capacità di riconoscere il bello, e di rifuggire dal brutto. (hanno fatto degli esperimenti con dei bimbi piccolissimi, che erano sempre attratti da persone belle e sorridenti, mentre bambini di 6 mesi sono in grado di riconoscere i segnali di aggressività di un cane.) La scorsa primavera, ho visto la mia cucciola rifiutare categoricamente di vedere un cartone animato perché c'era un pappagallo "cattivo".
Forse non hanno un occhio molto aguerrito sull'alta qualità intellettuale/sociale, ma sull'umanamente bello/brutto, si.

(quanto a dire che peppa pig è una porcheria: beh, sono porci, giusto? Secondo me, piace ai bimbi proprio per quello, perché ad una certa età, in un certo tipo di educazione, il bimbo si sente spesso dare del porcellino, si sente in difetto rispetto a delle esigenza di pulizia)

Guarda la Pimpa, i video di Super simple song e i Beatles.

Ahah! Ieri mia suocera indica il libretto di un cd e chiede a LaPiccola chi siano quelli nella foto con uno di loro scalzo.
Nonna... Quelli sono i Beatles!
E oggi: Papà, chi è che canta?
Sono glu Unitopia.
Mamma, dopo mettiamo i Beatles?
ahaha!

Yellow Submarine Forever! canzone preferita n° 1 in assoluto, con tutto il quadruplo CD a seguito, salvo occasionalemente essere soppiantata da Springsteen, detto "GanneB'uce".
Anch'io sono cresciuta a Beatles.

[blackbird]

... il mio bimbo sarà pure capace di capire se ha fame o meno, se necessita di carboidrati o proteine, ma non sa discernere il bello dal brutto ...

sei sicura? io sono convinta del contrario, che i bimbi abbiano una profonda ed istintiva capacità di riconoscere il bello, e di rifuggire dal brutto. (hanno fatto degli esperimenti con dei bimbi piccolissimi, che erano sempre attratti da persone belle e sorridenti, mentre bambini di 6 mesi sono in grado di riconoscere i segnali di aggressività di un cane.) La scorsa primavera, ho visto la mia cucciola rifiutare categoricamente di vedere un cartone animato perché c'era un pappagallo "cattivo".
Forse non hanno un occhio molto aguerrito sull'alta qualità intellettuale/sociale, ma sull'umanamente bello/brutto, si.

(quanto a dire che peppa pig è una porcheria: beh, sono porci, giusto? Secondo me, piace ai bimbi proprio per quello, perché ad una certa età, in un certo tipo di educazione, il bimbo si sente spesso dare del porcellino, si sente in difetto rispetto a delle esigenza di pulizia)

Stavo scherzando e sono assolutamente d'accordo con te sull'innata attrazione dei bimbi verso il bello, anzi Bello con la B maiuscola. Ma credo che sia una cosa che vada seguita e coltivata, altrimenti saremmo tutti a fare la fila per la rassegna sull'espressionismo tedesco al cinema d'essai sotto casa, e invece c'è chi fa le tacche sul muro nell'attesa di andare quell'unica volta l'anno, per vedere il film dei Vanzina.
Altrimenti non esisterebbe il pulcino pio.
Partiamo da quest'ultimo: mio marito è un appassionato di musica classica, fa ascoltare qualcosa a nostro figlio, ma oltre a Mozart Domenico ascolta anche cose adatte alla sua età; gli piace twinkle twinkle little star, le canzoni dello zecchino d'oro, ecc.
Non gli faccio ascoltare il pulcino pio, perchè è irritante, è brutta, è priva di senso e mi fermo qua.
Gli faccio vedere ogni tanto la Pimpa, perchè è carino, è fatto bene, spiega in maniera ironica, garbata, strampalata (a volte non ha nè capo, nè coda, è vero) delle cose ai bambini, come le stagioni; a volte sono storielline carine fini a sè stesse. Peppa the pig mi infastidisce perchè ha intenti pedagogici, perchè dice ai bimbi come si dovrebbero comportare a tavola (per esempio). E' invadente: Domenico sta a tavola come noi lo facciamo stare, non come dice il papà maiale di un cartone animato.
Ora non so nemmeno se è l'esempio giusto, ne ho visto un solo episodio e mi è bastato.
Per riportare tutto a un campo completamente diverso, è come il cibo: i bambini saranno pure attratti da ciò che gli serve, è sano ecc. Ma nonostante questo tu/io/noi non gli mettiamo a tavola un paninazzo del mcdonald.

[Alexandra]

Non mi parlare dell'odioso pulcino pio ... anche se non vedo molta differenza tra quello (e il cane baubau e il gatto miao ecc ecc) e un "classico" come "il coccodrillo come fa": dopo tutto, è uno dei divertimenti per bimbi che va per la maggiore, quello di nominare i versi degli animali.
La Cucciola reclama spesso "pio pio", presentatole casualmente da un'amichetta. Ma vuole vedere solo (della versione "vendetta") "picchia tlattole, pio pio". Ovvero solo l'ultimo secondo in cui il pulcino molla un pugno l trattore che l'avrebbe voluto arrotare. L'accontento un pò, poi le dico in tutta sincerità che basta, che a mamma non piace, e pace così. Anche lei, quando qualcosa non le piace, dice "basta, basta, no piace".
"bello" e "cultura" possono andare o non andare d'accordo. Ci sono cose che sono considerate di altissimo livello artistico, e sono di una bruttezza notevole.
Quanto a papà pig, la sua potenziale autorità mi sembra nulla. Gli fanno dire ai maialini come stare a tavola perché si presume che i genitori facciano così, ma non credo sia l'oggetto della cosa. Ma qualsiasi cosa afferente alla TV per me è irrisoria, la Tv è solo una occasionale distrazione senza alcuna importanza. Mi sono preoccupata per un periodo perché Cucciola sembrava affascinata, ma si sta già stufando.

(io, per l'occasionale hamburger e patatine, avrei un debole ... ogni tanto cedo ...)

[Linda Eva]

Bauh bauh, miao miao!
Ragazze oggi mi sento mosca tzè tzè.
Ma quanto siete intransigenti!
Io adoro mio figlio che fa i versi degli animali
sa bene dire cane e 'atto, ma gli piace dire il verso.
E io me lo godo finché non cambierà da sé.

Sul Pulcino pio, il pessimo della questione è la vicenda che lo riguarda. La canzoncina è odiosa e kitch.
Non l'aveva sentita mai finché non l'ha sentita al nido!
Odioooo!

[mamitta]

Giuggino adora Peppa Pig e sapete perché? Perché adora saltare nelle pozzanghere di fango come fa lei e la sua famiglia e sugli aghi di pino fingendo siano pozzanghere, e lo fa dicendo "oink oink"... Quoto Linda Eva, io evito solo cartoni obiettivamente orrendi (avete mai visto la serie "cuccioli" su Rai yoyo? Ed è pure italiana, ma davvero insopportabile). Mi fido dei gusti di giuggino e delle sue preferenze anche in tema non alimentare che per ora si riducono a: Barbapapa, Peppa Pig, Shaun the sheep, Timmy Time, Pimpa, Cars e Wallace & Gromit, Shrek, a rotazione. Poi adora Capossela...
Ma come siamo finiti a parlare di questo da un aeroplanino?

[alessimdon]

A me peppa non sembra tanto orrido: certo è un mare di luoghi comuni: per tornare in tema ne abbiamo visto uno in cui col cuginetto Alex affermavano che se non gli si faceva l'aeroplanino non mangiava :-), ma la maggior parte dei prodotti è così. Ultimamente sono stata molto delusa da un libro Nati per Leggere :-(: Giorgia ha imparato a dire "stupido!" quando é arrabbiata :-((.
Io lo metto in inglese: a me piace il suono e se dicono cavolata non si capisce. Mi piacciono molto le pozzanghere fangose

[blackbird]

Aspetta, calma, fermi tutti!!! NOn dico che voglio, o aspiro a un figlio col colletto della camicia all'uncinetto, che ascolta Mozart e guarda Kubrick. Ho specificato che gli facciamo ascoltare o guardare cose nostre e anche cose adatte ai bambini. Il pulcino pio è un canzoncina orrida, ma non per i versi degli animali, ma perchè io a mio figlio una musichetta da discoteca/tunz a 23 mesi non gliela faccio ascoltare, ma se fosse in mio potere non gliela farei ascoltare nemmeno a sedici anni.
Il "problema" Peppa the pig nasce dal fatto che noi non guardiamo tv, non abbiamo proprio l'antenna e tutto ciò che vede Menico è su youtube in momenti rapidi e ben circoscritti, perchè- sarò bacchettona- a vederlo con l'occhio da triglia e la boccuccia semi-aperta che gronda bava, a guardare cartoni animati, mi mette tristezza e lo vedo come una perdita di tempo. Ma a volte me lo chiede, a volte "mi serve" tenerlo in stand by per un quarto d'ora, gli metto su qualcosa. Peppa per me è brutto e se deve avere un quarto d'ora da triglia, preferisco che ce l'abbia con qualcosa di carino.
Quanto a fidarmi di mio figlio, lo so è una cosa bella e giusta, ma mi ripeto, il gusto, il senso del bello, ecc sono cose che vanno coltivate, seguite, lo si fa con l'esempio; perchè il concetto di Bello non è un fatto naturale- ma culturale.
Nel senso che migliaia di anni di letterature, di statue, quadri, sinfonie, concerti, ecc hanno formato il nostro gusto. Mi rendo conto che spesso ciò che divide il bello dal brutto non è una linea ben demarcata e retta, ma sappiamo tutti che fra Marco Carta e i Pink Floyd ci passa una bella autostrada.
Che tra l'autobus che ho disegnato ieri con Domenico e Degas, a occhio, senza scomodare Argan, ci sono nette differenze.
Non mi fido di mio figlio? Non è una questione di fiducia, non voglio nemmeno condizianarlo, alla fine non credo che Peppa the pig possa renderlo un individuo socialmente pericoloso, ma credo si lavori per un progetto più grande, partendo dalle piccole cose.
E poi, ve la butto là: perchè Sos tata no e la famiglia di maiali sì? Entrambi propugnano un modello educativo.

[Alexandra]

E chi ha mai detto qualcosa di male contro i versi degli animali?! D'accordo sull'aspetto discoteca/tunz, ma non credo sia così grave.
Anche a me i Pig stanno simpatici proprio per le pozzanghere di fango (e anch'io li metto in inglese, più bello da sentire). Anche noi solo you tube, per 3 motivi: possiamo scegliere noi cosa e quando, Cucciola può rivedere 300 volte lo stesso attimo se vuole (ieri, appunto, la famiglia pig che saltellava nella pozzanghera), e, furbescamente, a forza di rivedere sempre le stesse cose Cucciola si stufa e si disamora della TV.
ma l'occhio da triglia e la bocca bavosa, non ce li ha, Cucciola, lei guarda con intensità, sprizza attenzione da tutti i pori, a momenti sa ripetere tutto a memoria, salta, balla, ride.

[blackbird]

A volte uso espressioni colorate per esprimere qualcosa, torno a regime: l'occhio di triglia era per sottolineare che Domenico (poi magari per tua figlia sarà diverso, non lo metto in dubbio), quando guarda un cartone animato o un film lo fa in maniera assorta, è una spugna, ascolta e impara. Magari se gli metto su qualcosa che gli piace , batte le mani, ride ed è contento; ma è comunque passivo. E' piccolo, non mi chiede cosa sta succedendo, non mi chiede di spiegargli qualcosa, non mette in dubbio quello che vede, non chiede il mio punto di vista, lui guarda e incamera. Motivo per cui io non voglio che apprenda certi tipi di messaggi. Tutto qua.
Ci sarà una madre che gli farà ascoltare il pulcino pio e va benissimo, se ritiene che vada bene, suo figlio sarà fantastico lo stesso.
Io parlo per qui e ora e per me, soprattutto.
ll punto della discussione era: sanno i nostri figli discernere? Il mio a meno di due anni no, a quattro sì o forse a cinque.
Ma ora no e tutto questo perchè lo spirito critico non è innato, ma si apprende, lo si forgia con l'esperienza e con gli esempi che ha intorno.

[Alexandra]

per me "occhio di triglia" evoca l'innamorato inebetito (e la boccuccia bavosa ancora di più).
Considerando che quello che la mia Cucciola dice più spesso alla vista di un cartone animato è "no, non mi piace", che sa esattamente quello che vuole, che mi viene a cercare per interrompere un qualsiasi episodio se non più di suo gradimento, che mi rompe le scatole per puntare dritto ai 10 secondi che l'interessano e rivederle n volte prima di subitaneamente chiedere altro, che fa capire abbastanza cosa le piace e perché, direi che - a suo livello di non ancora duenne - una forma di senso critico ce l'ha. Anzi, forse ce l'ha di più adesso che non gliene importa ancora nulla di quello che fanno i suoi coetanei, di quanto ne avrà quando le sue amiche del cuore saranno patite di Winx o qualche mostruosità simile (spero che avrà delle amiche che ascoltano Mozart e leggono Balzac, ma non si può pretendere troppo ...). Non credo neanche che la si possa tassare di passività - "passivo" è in generale un concetto talmente incompatibile con lei che, se devo preoccuparmi, sarà proprio di altro.
D'altronde, è vero che il "linguaggio" TV è molto facilmente comprensibile ai bimbi, e da loro altamente assorbibile (come per esempio il linguaggio di Windows, che rivoluzionò l'uso dei computer usando icone e immagini sulle quali puntare, invece di righe di scrittura: basta vedere come a 1 anno e 1/2 ormai sanno tutti usare professionalmente l'ipad e affini...): per questo è giusto che, se non ti piace il messaggio veicolato da un qualche prodotto video, non glielo fai vedere. Su questo ti dò al 100% ragione.
Lei, alla TV, dà la buona notte con cara cara e bacino, e considera che i "tone mati" se ne vanno a mangiare, a dormire, a scuola, ecc.