ciao AldOst, mi spiace arrivare in ritardo sulla discussione, e spero proprio che non la molli. Devo dire che in generale questo e' un forum molto bello con poche polemiche, ma il mezzo lascia spazio ai fraintendimenti :-).
Capisco la tua ansia, e la tua angoscia. Io ho una bambina che mangia piccole quantita' E è molto piccola (di dimensioni), per cui per combattere l'ansia ci si deve dare molto da fare, e non sempre ci si riesce (te lo dico perche' non possa pensare: "facile per lei ha un bambino che si scofana di tutto voracemente, e' facile parlare").
Cerca di respirare lentamente e concentrati su alcuni aspetti.
- A parte la selettivita' a tavola, come e' tuo figlio? Se provi non ad osservare quello che ha nel piatto ma come si comporta, come lo descriveresti? E' un tipo "diffidente" solo a tavola o anche in altri ambiti?
- Non ci dici come sta crescendo, da questo punto di vista ti crei dei problemi? Ti creano problemi le persone intorno?
Quanto è grande? QUanto latte prende? bambini piccoli hanno bisogno di meno nutrimento di quelli grandi. Il fabbisogno calorico medio e' di 100kcal/kg di peso. Al nido di mia figlia (3 anni eh) il pranzo medio e' 30-50gr di pasta condita, 1 cucchiaino di olio, 1 di parmigiano, 40gr di carne/pesce/uova e verdure.
La mia ipotesi e' che tuo figlio stia passando una sovrapposizione di TT- con conseguente tentativo di affermazione, gelosia per la sorellina arrivata (oltretutto, in un altro post racconti di come tua moglie sia molto piu' "consapevole" con questa nuova bambina... Forse massimo lo nota, sono piccoli, ma non scemi)- con conseguente richiesta di attenzione, piu' una fase, che e' molto comune, che e' la neofobia, ovvero il rifiuto di assaggiare alimenti nuovi. Dal punto di vista biologico e' la reazione normale e "sana" di un bambino che comincia a staccarsi dai genitori e che se continuasse a provare tutto (parliamo di preistoria- da certi punti di vista siamo ancora mezze scimmie :-)) quello che gli viene sotto mano rischierebbe l'avvelenamento.
Ci credo comunque che farebbe scappare la pazienza a gandhi. :-)
Quello che farei io e':
- attenzione all'alimentazione e a quello che prepari. c'e' la sezione ricette del forum e c'e' la newsletter con le ricette del blog. anche a come lo prepari: l'occhio soddisfatto forse aiuta.
- eliminazione totale del junk food, almeno per un po'. E' vero che la proibizione genera mostri, ma forse in questo momento semplicemente non avere in casa certe cose aiuterebbe. Lo so che in molte case c'e' nutella e marmellata, ma senza non si muore. Un ovetto kinder ha 110 kcal, una merenda praticamente, nemmeno troppo "povera" (una porzione di frutta da 100gr ne avrebbe quasi un terzo). Per un po' se ne fa a meno, tutti voi. Hai letto l'articolo del Piermarini su Uppa?
- carne: non ne vuole? e allora? non sai perche' gli dia fastidio, prova ad andare incontro alle sue esigenze, e vedi come reagisce. Si puo' crescere senza carne: formaggi, uova, e legumi a volonta', torte salate.
- cibo "colorato": siamo nella stagione ideale
- un paio di cose a disposizione: non dico di cambiare appena rifiuta qualcosa, ma prova a mettere a tavola un paio di piatti diversi, lascialo servirsi, chiedigli quanto ne vuole e vedi sempre come reagisce. Prova a simulare il disinteresse per cosa e quanto mangia.
- se sei preoccupato per le carenze nutrizionali, chiedi eventualmente al pediatra un multivitaminico, insomma cerca di scindere la problematica "educativa" da quella di "salute". Affrontane una alla volta.
- Provare a coinvolgerlo nella preparazione di qualcosa? Impastare lui la pizza? fargli sbattere le uova per fare una frittata? Fare voi un minestrone (e non foraggiare la findus :-))? fargli scegliere i pomodorini e mangiarli spruzzando? provato un pesto?
Per esempio questo e' un blog dove prendo molte idee- pasto, quella trovata mi sa che la provo domani :-):
http://fotoefornelli.com/2013/07/crema-d...o-il-pane/