[avalon]

Anch'io sono convinta che un bimbo stia sempre meglio a casa con la mamma, soprattutto se ha la possibilità da frequentare altri bimbi. Inizio però a nutrire dei dubbi sul parco giochi come luogo di socializzazione: mi trovo spesso con mamme che non conosco, ma che o sono iperprotettive nei confronti dei figli e tendono ad intervenire sempre nelle dinamiche di gioco, oppure li ignorano completamente,anche quando sarebbe necessario riprenderli...mi auguro che questo in un asilo non succeda!

[AntonellaC]

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mi trovo spesso con mamme che non conosco, ma che o sono iperprotettive nei confronti dei figli e tendono ad intervenire sempre nelle dinamiche di gioco, oppure li ignorano completamente,anche quando sarebbe necessario riprenderli

Capisco che intendi: io al parco ci sverno!
Le tipiche frasi sono: "corri piano (?) sennò sudi"
il famoso "su, sii gentile, presta il camioncino a Paolino"
e il paradossale "ora devi chiedere scusa".
Ma ho incontato spesso anche tante mamme e nonne che mi hanno insegnato molto, oltre a deliziarmi della loro compagnia. Ormai ci frequentiamo da tempo, tant'è che non ci sono problemi se una di noi corregge il figlio di un'altra, visto che viene sempre fatto con affetto ed educazione. Oltretutto, anche quando litigano, a meno che esagerano e cominciano a menarsi (ma succede raramente), i bambini riescono a risolvere i loro conflitti da soli. Le "vittime" imparano a ribellarsi e a imporre il loro punto di vista, i "despoti" imparano ad empatizzare e a cedere un pochino.
L'unico grande problema del parco, è che già in autunno (d'inverno poi!) comincia ad essere disertato. Eppure se si esce coperti, mica succede niente. E non è vero che il freddo fa ammalare.
Dovreste vedere i bambini come si divertono con il ghiaccio!
A.

[ax76]

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il famoso "su, sii gentile, presta il camioncino a Paolino"
e il paradossale "ora devi chiedere scusa".

Al volo che sono dal parrucchiere
Mica ho capito cosa c'è di paradossale, sai?

[StellaLuna]

Sul "corri piano" sono scoppiata a ridere perché ogni tanto glielo dico anch'io alla cucciola (specie dopo che è caduta correndo come una velocista) senza pensare che è un controsenso!!
Però il "se no sudi" glielo risparmio, non si può sentire!

Altra cosa che sento dire spesso al parco giochi è "vai piano sul cavalluccio altrimenti sbatti la testa".
Ma un po' di fiducia a questi bimbi no eh?
E se la sbattono vorrà dire che poi impareranno a cavalcare come fantini esperti!

[Valina]

Io sono assolutamente pro scuola materna. Credo vada scelta con attenzione ma che si ottima palestra per i bambini.
L'importante è che il bambino sia pronto. Mia figlia farà i 3 anni a gennaio e adesso sarebbe per lei troppo presto (come confermano le educatrici) perché sebbene sia curiosa, socievole ecc. ha bisogno di molte attenzioni e coccole che alla materna non potrebbe ricevere.
Mia sorella era contraria ed ha tenuto la figlia a casa (alternandosi in stagione lavorativa con mia mamma) fino ai cinque anni e mezzo, quando ha fatto l'ultimo anno di materna perché è obbligatorio.
La seconda a tre è stata felicemente fiondata alla "guarderìa" per farsi tutti gli step del caso. EHEHEH!

[mamazaba]

in che senso l'ultimo anno di materna era obbligatorio ?
anche secondo me la cosa fondamentale è che il bambino sia pronto, epperò è proprio la struttura stessa della scuola d'infanzia che mi lascia perplessa, diciamo che anche la migliore delle maestre da sola con una ventina di bambini ( da noi arrivano fino a 29! ) non credo riesca a fare un gran lavoro...

manu + nina 10.06.08

[Valina]

Che dopo i cinque anni in Ibiza i bambini devono frequentare un anno di "preparazione" alla scuola elementare. Mia sorella me lo spiegò così.
Ricordo che facevano un sacco di laboratori (a dire il vero anche alle elementari li fanno, un modo di fare scuola molto aperto) e recite e canti e però anche insegnamento al rispetto e cose del genere.
Qui da noi le classi sono decisamente troppo affollate...

[AntonellaC]

> e il paradossale "ora devi chiedere scusa".

>> Mica ho capito cosa c'è di paradossale, sai?


Beh, le scuse dovrebbero essere sentite, dovrebbero essere genuine, spontanee... di solito si chiede scusa se si sente di essere in torto, di aver ferito qualcuno... è un atto riparatorio che dovrebbe venire dal cuore, non dovrebbe essere imposto dall'esterno.
Quando capita a noi, per esempio, mi piacerebbe che i miei figli chiedessero sinceramente scusa, ma se non succede non insisto.
Chiedo io scusa, al bambino e ai suoi genitori, e poi a casa faccio un bel discorsetto...
A.