25-01-2013, 07:55 19
ho riletto quello che ho scritto e scusate ma era l'una di notte e i tempi verbali sono andati a farsi friggere! Per non parlare del fatto che ogni volta che ci ripenso mi sento davvero scossa! Pensate che è una delle scuole più ambite e frequentate....le altre mamme ne parlano benissimo. Ma i bambini che stanno là ci stanno per inerzia, sono finti, magari hanno il sorriso ma è un sorriso di facciata proprio così come è quella scuola. E i bambini vi si uniformano. Non vi dico invece la sezione primavera che è in realtà un nido dove i bambini sono davvero molto piccoli: sembrano alienati, tutte le mattine c'è qualcuno che piange, non sono spontanei, non so coem descriverlo ma è davvero bruttissimo...quando li vedevo pensavo a Francesco alla loro età, al nido dove andava...là i bambini erano vivi! sempre allegri, con la voglia di fare, di parlare, di dire la loro, di cantare, di giocare, di ascoltare....felici! Invece là sono come svuotati. Mi rendo conto di essere stata fortuna e di avere altri termini di paragone ...chissà magari se avessi avuto soltanto l'eperienza di quella scuola mi sarei uniformata anche io....e mio figlio sarebbe stato uno dei tanti bambini/automi che stanno là passivamente. Davvero questa esperienza mi ha lasciato addosso un sensazione bruttissima. E stare là era come stare in un vortice strano, là c'era la necessità di uniformare anche me, io ero la nota stonata là dentro...la madre che pensa che i bambini sanno quello che vogliono, la madre che crede che l'autonomia un bambino se la costruisce da solo ( non si capacitavano di come fosse possibile che Francesco che era stato allattato fino ai 33 mesi facesse tutto da solo...andare in bagno, tirare l'acqua, lavarsi le mani, mangiare da solo, apparecchiarsi ecc). Dopo questa esperienza mi sono riletta il POF che mi hanno dato: delle parole bellissime, un piano eccezionale, peccato che anche quello fosse come la scuola: una splendida facciata con dietro il nulla!