[principessavespa]

....forse non abbia più piacere di tanti vesti-spoglia-rivesti-rispoglia.
Ma solo i miei sono attaccati emotivamente agli abiti con cui si stanno trovando bene in quel momento?
Credo che i bambini abbiano molto piv senso pratico di noi.
A che serve cambiarsi,e quindi anche lavarsi da capo a piedi, quando si sta bene così e non ce n'è bisogno?

Che poi, ricordo, che un bagno è rilassante per noi.
Loro si eccitano (o straniscono dipende dal gradimento)e comunque poi l'effetto rilassante si sente un bel po' dopo, normalmente....

quoto!!!! infatti quello che credo proprio stressi la mia piccola sia la fase postbagno: asciugatura specie dei capelli (mamma quanto si inc...), unzione, essere rivestita!!!ho proprio avvertito con chiarezza le sue sensazioni! anche perchè adora l'acqua, sgambetta, sorride e vocalizza, gioca, si gira e beve (ora si è fatta furba e beve mooolto meno) e si trasforma quando la tiri fuori, quindi lo stress deve per forza essere collegato all'uscire dalla vasca e tutto quello che segue!!! ed è vero che non ha un effetto propriamente rilassante sulle prime.....altro che consigli mirati della prenatal!!!!ma forse anche la Hoggs inserisce il bagnetto nel suo, per me improponibile, rituale della nanna, o sbaglio?

[Carla]

Io invece credo che il problema di Miriam sia proprio l´acqua, perché non fa nessuna storia per farsi vestire/svestire/cambiare, e quando le asciugo i capelli addirittura si diverte... Forse uno di noi potrebbe provare a fare il bagno nella vasca insieme a lei, magari ha qualche strana paura, e questo può essere un modo per superarla... anche perché quando le lavo le mani o il viso o il sedere si vede che non è entusiasta ma lascia fare...
Cmqe, noi, soprattutto negli ultimi tempi, il bagnetto lo facciamo davvero solo quando è indispensabile (tipo ieri, che aveva mangiato la zuppa di lenticchie con le mani: potete immaginarvi in che condizioni era, soprattutto i capelli!).
Quanto al bagnetto rilassante, mah, per qualcuno forse lo sarà, ma per Miriam, anche quando le piaceva, è sempre stato super-eccitante!

[Alexandra]

si, anche Tracy Hogg. Ma con Cucciola l'Imprevedibile, i rituali non sono proprio cosa ...

Quanto all'uscire dal bagnetto, anche lei fino a non molto fa era restia, ci si divertiva così tanto, ma adesso quando la chiamo cerca di arrampicarsi sui bordi della vasca ...
1) perché mi sono tolta la maglietta (tanto, veniva sempre splashata fradicia), e quando esce dal bagnetto viene in braccio a mamma pelle contro pelle. Qualche volta mi morde la spalla, ma è tutto ammmore. L'asciugatura dei capelli si fa ancora in bagno, in braccio, oppure seduta sulla lavatrice in marcia, mentre pilota l'astronave controllando tutte le levette e i pulsanti.
2) perché ci si avvolge nell'asciugamano e si va da Papà a farsi fare le pernacchiette. Appena dico "Papà", si mette a ridere e a fare "pfffffffffrrrrrr"
3) perché il fasciatoio è poggiato su una grande scrivania angolare, e appena le metto il body, senza chiuderlo sotto, può scorrazzarci e giocare con quello che si trova sopra. Preferirebbe stare nuda, ma aspettiamo che la smetta di piovere e fare freddo...

[principessavespa]

si, anche Tracy Hogg. Ma con Cucciola l'Imprevedibile, i rituali non sono proprio cosa ...

Preferirebbe stare nuda, ma aspettiamo che la smetta di piovere e fare freddo...

ehm Hogg, chiedo venia, ho aggiunto una S finale anche la mia è diciamo poco regolare e comunque in generale mi irrita qualunque classificazione dei bambini e schema comportamentale consigliato!
idem anche lei preferirebbe di gran lunga stare seminuda!

[mamitta]

Noi in genere un paio di volte a settimana, ma del tutto random.
Quando era più piccolo, tipo l'anno scorso di questi tempi, lo facevamo anche ogni giorno, ma solo con acqua, perchè adorava stare a mollo con i pupazzetti e schizzare ovunque! infatti poi si faceva una mega-ciucciata per recuperare e stramazzava stanco per una mezz'ora, consentendomi di preparare la cena. Mai fatto prima di dormire, troppo eccitante!
Ora gli piace tanto ugualmente, tenta di scavalcare la vasca da solo appena dico "facciamo il bagnetto?" e anche farsi vestire non lo irrita troppo, specie se intanto ha in mano una spazzola. Il phon lo adora! E' strano in effetti, perchè non ha mai pianto per farsi vestire dopo il bagnetto, mentre il cambio pannolo ancora adesso è spesso fonte di proteste disperate...

[cancy]

Secondo me il bagnetto-rituale ha senso fino a una certa età,poi diventa gioco e lotta!Io sono costretta a lavarlo cosi spesso perchè sinceramente con tutto il movimento che fa....bè...puzza!
Adora stare in acqua,gioca coi suoi pesciolini (occhio a tenere il wc chiuso...) e mi aspettavo lo stesso anche al mare.In sardegna non è che manchi l'occasione,ma era piuttosto titubante,forse l'acqua fredda anzichè calda bo,chissà quest'anno.Naturalmente la tragedia è uscire.Ma basta studiarsi qualcosa di divertente da fare.A volte il phon (adora asciugarsi i capelli da solo),a volte la crema idratante,un po'io un po'lui e resta fermo quel millisecondo che mi serve per mettere il panno,una volta abbiamo asciugato insieme i pesci,prima con l'asciugamano,poi col phon.Quando è bello unto di crema e col panno scappa sul tavolo e devo rincorrerlo!Ultima novità: vuol mettere lui il detergente nella vasca...

[Alexandra]

anche la mia è diciamo poco regolare e comunque in generale mi irrita qualunque classificazione dei bambini e schema comportamentale consigliato!

Si, per me impostare un bimbo sin dall'infanzia a seguire una routine e ad essere schiavo dell'abitudine - con conseguente crisi non appena si esce dagli schemi - è deleterio. L'unica cosa saggia che dice la Hogg è che non è sano imporre orari ecc. ad un neonato, ma che bisogna osservarlo ed ascoltarlo per capire i suoi ritmi - almeno in linea di massima - e rispettarli.
Quanto alla componente "You" del suo metodo "EASY" (ovvero, il "tempo per me"), l'ho trovato una pia illusione.

[principessavespa]

Si, per me impostare un bimbo sin dall'infanzia a seguire una routine e ad essere schiavo dell'abitudine - con conseguente crisi non appena si esce dagli schemi - è deleterio. L'unica cosa saggia che dice la Hogg è che non è sano imporre orari ecc. ad un neonato, ma che bisogna osservarlo ed ascoltarlo per capire i suoi ritmi - almeno in linea di massima - e rispettarli.
Quanto alla componente "You" del suo metodo "EASY" (ovvero, il "tempo per me"), l'ho trovato una pia illusione.

stiamo facendo un mega OT
guarda ammetto di non aver letto che stralci del libro citati su internet, qua e là, perchè così per partito preso (sarà anche inglese ma mi sembra che scriva molto USA style) non mi interessava un granchè approfondire l'argomento! sicuramente l'osservazione riguardo all'ascolto depone a suo favore ma ho conosciuto un'amica di una mia amica, grande seguace della Hogg che questa parte l'ha un pochino, diciamo, accantonata! sarò sintetica: secondo lei è inconcepibile che una madre allatti a richiesta - scherziamo? non è applicabile alla vita reale - sue parole , il ciuccio??? bè se non lo vuole, spingi spingi prima o poi lo prende!!!! e sì eh? ci vuole!!! l'apoteosi è stata raggiunta quando ha chiesto l'ora perchè la sua bimba si era addormentata - sai, mi annoto tutti i suoi orari perchè io devo sapere ESATTAMENTE come organizzarmi la giornata !!!! bè, buon per te che ci riesci.....forse c'è un pizzico di invidia???mah!!!!

[rossanalib]

bè sulla hogg ci sono diverse discussioni sul forum e "qualcuno" si è anche stato convertito verso altri lidi......

[Alexandra]

Infatti, grande OT ...

@principessavespa: quell'amica della tua amica mi sa che non ha letto tanto bene il libro della Hogg (che personalmente ho trovato di una grande banalità, salvo qualche spunto di buon senso, ma senza tutte quelle rigidità - posso dirlo? stupide - che descrivi). Queste rigidità sono nella testa della mamma, non nel libro. Per quanto ricordo, non suggerisce una tabella di marcia" millimetrica da orologio svizzero, né si oppone all'allattamento a richiesta. Sostanzialmente, suggerisce di osservare il cucciolo per capire quando solitamente ha fame, per poter meglio interpretare le sue richieste e non ficcargli la tetta in bocca al minimo "uè", perché il bimbo può anche voler chiedere tutt'altro, e alla fine può trovarsi a mangiare troppo, a fare ciucciate brevi succhiando sempre solo il primo latte che è acqua e zucchero, invece di quello con proteine e infine la panna () (da non confondere con una lunga ciucciata con diverse pause!), o a credere che cibarsi sia il modo normale per risolvere qualsiasi sconforto / associare sempre mamma/coccola=pappa.

(OT nell'OT: da piccolissimissima, la mia Cucciola, quando voleva poppare, lanciava un sonoro "pù!", e solo se non le davo retta dopo diversi "pù!" si metteva a piangere. Poi, verso i 6 mesi, ha smesso di dire "pù!", ma si faceva capire molto chiaramente).

Non sono regole strette, ma solo spunti per osservare e ascoltare e cercare di capire, oltre a riuscire più o meno ad organizzarsi riconoscendo un ritmo del bambino. O almeno, io che di schemi e metodi non me ne può frega' de meno, l'ho letto così, mentre suppongo che un genitore alla ricerca del "libretto istruzioni" da seguire pedissequamente lo leggerà come tale.
Sul ciuccio non mi ricordo se o cosa dica, ma se avesse suggerito di forzarlo in bocca alla mia cucciola avrei buttato il libro dalla finestra! Infatti la mia Cucciola non ha mai voluto il ciuccio. Mi hanno suggerito di proporglielo quando siamo andati in alta montagna, per la strada, perché succhiando si stappano le orecchie. Ha un pò rosicchiato i bordi, e poi l'ha ignorata per sempre.