laura1, a mio modesto avviso il pediatra di turno semplicemente ti dice i numeri che ha giocato al lotto la settimana prima e gli hanno fatto vincere un terno secco sulla ruota della sua città e che quindi DEVONO essere quelli giusti in tutte le occasioni (un po' come i numeri "misteriosi" di Lost).
Parlare di quantità minime non credo abbia senso... è talmente soggettivo e comunque io parto dal presupposto che il bimbo mangi esattamente quello che gli va, né di più né di meno. Considera che verso i 7 mesi, mia figlia 2 mangiava come un camionista e di più della sorella di 3 anni (che mangiava comunque porzioni normali). Viceversa la sorella grande ha avuto un approccio molto più soft, nel senso che all'inizio, e anche per un pezzetto, ha mangiato un numero di fusilli che i contava usando le mani (una o due, a secondo della giornata). Solo un secondo momento abbiamo dovuto cominciare a usare anche le dita dei piedi
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Se il bambino non mangia perché ha qualcosa che non va, credo proprio che te ne accorgi ben prima che deperisca. L'inappetenza in questo senso non è la malattia, ma il sintomo di qualcosa che sta dietro.
(04-07-2014, 04:52 16)Gisy Ha scritto: Sì infatti anche io faccio un piatto unico di pasta che saranno 40 Gr e poi la frutta...forse è il caso di separare il primo dal secondo??? a questi mesi?
A quali mesi? E comunque se gli fai la pasta che gliela rifai pari pari anche a cena?
Il concetto di separare il primo dal secondo (cosa che non sapevo neanche esistesse fino a quando qualcuno qui sul forum non lo nominò) non ha proprio alcun senso