11-03-2011, 06:24 18
Continuqndo la saga, accludo la risposta che il buon Dott. Piermarini mi ha mandato qualche giorno fa. Pubblico in modo integrale (tranne cose ininfluenti, come al solito). Questa si inserisce PRIMA dell'ultimo intervento fiume del Dottor. Vania
Poi c'è anche questa che cronologicamente appare DOPO l'ultimo intervento del Dott. Vania.
Lucio Piermarini Ha scritto:...penso, nella migliore delle ipotesi, che il professor Vania è un tantino esagerato nelle suo terrorismo, stante il fatto che non esiste letteratura che dimostri la pericolosità degli alimenti freschi controllati come lo sono attualmente (gli incidenti sono capitati anche all'industria) e che anche dopo l'anno i rischi che si corrono con alimenti pesantemente contaminati non sono minori che tra sei e dodici mesi, per cui, sempre in omaggio alla massima sicurezza, dovremo continuare con prodotti industriali fino all'adolescenza. Le autorità europee mantengono inoltre la loro raccomandazione ad usare cibi freschi, non trovando giustificazione all'uso di liofilizzati e omogeneizzati. Sembra che il Prof. Vania non sappia che iniziare con prodotti speciali, oltre a condizionare (vedi stress sulla migliore qualità e minore contaminazione) psicologicamente le famiglie, rende più difficoltoso anche per il bambino il successivo passaggio ad alimenti con "tessitura" più grossolana. Dire che, poi, si parla comunque di alimenti freschi, con tutto ciò che precede, mi sembra un tantino ipocrita.
Infine il Prof. Vania, o diciamo meglio, l'istituzione in cui lavora e tutte le altre sigle che patrocinano il documento della Mellin, e che dicono di battersi contro l'obesità, si sono lasciati sfuggire che le porzioni consigliate dei prodotti "anonimi" lì mostrati portano (contando tutte le porzioni di una settimana) a una somma finale di proteine tra carne (6 grammi per 3) formaggio (5 grammi per 2) pesce (3 grammi per 3) pastina (2 grammi per 14) legumi (2 grammi per 5) tuorlo (5 grammi per 1) pari ad una media di 10 grammi al giorno (12 se la mamma aggiunge il tradizionale cucchiaino di parmigiano, ma facciamo finta che nessuno lo faccia) in un bambino che, all'età consigliata per le due "pappe", pesa in media 7-8 chili di peso e che dovrebbe, nell'ipotesi più estrema, ricevere "massimo" 14-16 grammi al giorno. Se questo bambino estremo, in aggiunta alle pappe, prende solo latte materno , ancora si salva (500 ml fanno10 più 5,5 = 15,5), se prende il sostituto (500 ml fanno 10 più 7 = 17) sballa, se prenderà il latte vaccino dopo l'anno, pur con un fabbisogno aumentato a 18 grammi (sempre massimo) è un disastro (500 ml fanno 10 più 16 = 26). Dicendo estremo intendo che solo pochissimi bambini hanno realmente bisogno di quella quantità massima consentita (un fabbisogno garantista!) e quindi tutti gli altri appariranno inappetenti, con tutto quel che segue. Meglio comprare e poi buttare.
Poi c'è anche questa che cronologicamente appare DOPO l'ultimo intervento del Dott. Vania.
Citazione:...Sulla partecipazione interessata Mellin, glissa e dà, almeno mi sembra, la eventuale responsabilità al the late Cannelli. Sui rischi degli alimenti "normali" non produce alcuna testimonianza concreta e specifica e si limita a dire, e ci mancherebbe pure, che è dimostrato che le contaminazioni, in generale, fanno male. Il professor Vania manca di fare una distinzione fra alimento fresco e alimento confezionato, che per la loro differente filiera necessitano di livelli di sorveglianza e garanzie diverse. In più l'ultima direttiva europea, che vi allego, almeno a mia conoscenza, fissa il limite massimo di un singolo pesticida 0,01 mg/kg come garanzia di sicurezza per tutti, e questo limite era quello che veniva vantato come la differenza qualificante gli alimenti per bambini. Ci concede generosamente che, per la seconda fase, che sarebbero poi, mi pare, i sette mesi, propongono anche gli alimenti "normali" pur preferendo loro, solo un'opinione quindi, ancora prodotti industriali. Sulle proteine mi fa pensare che lui, le piramidi, le abbia viste , come me, solo in cartolina. Credo che le varie voci del forum sapranno commentare appropriatamente, a cominciare dalla agguerrita Rossanalib
LP
Stralcio dal documento allegato:
Il nuovo regolamento si applica a
tutti i prodotti agricoli destinati al consumo umano o animale. Sono elencati gli LMR di 315 prodotti freschi; questi limiti sono validi anche per gli stessi prodotti dopo la trasformazione, adeguati per tenere conto dei fattori di diluizione o concentrazione durante le operazioni di trasformazione. Il regolamento si applica ai pesticidi utilizzati attualmente, o in passato, sia nell’UE che in paesi terzi (circa 1 100). Per gli LMR di pesticidi non menzionati specificatamente si applica un valore generale di 0,01 mg/kg. Il regolamento riguarda la sicurezza di tutti i gruppi di consumatori e include, tra gli altri, neonati, bambini e vegetariani. Della valutazione della sicurezza dei consumatori si occupa l’Autorità europea per la sicurezza alimentare