[cirneca]

Dopo ke ho lanciato la bomba voglio spezzare una lancia a favore del mio ospedale, altrimenti sembra ke sia un posto di torture rispetto ai vostri. Anke nel mio ospedale si pratica il rooming in. Solo ke io nn tolleravo nemmeno quelle 'poche' ore di separazione. Anke da me alle visite i neonati venivano riportati al nido, x fortuna da una parte, ma io avevo solo mio marito e un paio di volte i miei genitori. Anke da me si va via dopo 3 giorni se parto naturale 4 se cesareo. Io dopo il primo giorno sono rimasta sola in camera e avevo una specie di brusio continuo in testa ke nn andava via, avevo proprio necessità di uscire da quel posto tt bianco e silenzioso. Se a qsto sommate i problemi con l'allattamento ecco spiegate le mie ragioni. L'ospedale nn ha nulla ke nn va, forse ho beccato io un paio di turni di ostetrike poco disponibili. In effetti con il mio ginecologo mi sono sempre trovata bene, anke con il corso preparto e sono stata ricoverata 2 volte in corso di gravidanza. Ho mangiato benissimo e mi sono riposata un mondo (a parte la notte..), i medici mi hanno tenuta bene sotto controllo e tutte le sere prima di dormire passava l'ostetrica al letto con il monitor x farmi sentire il battito, così potevo dormire tranquilla.
Detto questo, ritengo ancora ke nn sia il posto ideale x un neonato e grazie alla lettura delle vostre esperienze, mi sono convinta ke se nn riuscirò a partorire a casa (io ho l'ospedale a 5 minuti di macchina e idem l'ambulanza) sicuramente firmo e nn ci passo più di una notte.

[neda09]

io ho un'amica che al secondo figlio l'ha fatto, motivata dal fatto che non era stata contenta del trattamento avuto col primo parto.
Io però non lo farei per i problemi che possono sorgere all'ultimo momento e che non si possono prevedere.
Io per il mio parto ero più preoccupata dell'interventismo di medici e ostetriche che dell'evento in sé, per fortuna mostrandomi molto tranquilla durante il travaglio (durato 30 ore!) e decisa in fase espulsiva (scegliendo io la posizione che mi ha evitato l'episiotomia e ha fatto nascere mia figlia in meno di 2 minuti) ho ottenuto di fare come volevo, pensa che la stessa equipe la stessa notte ha messo una flebo di ossitocina senza chiedere nulla a una partoriente che si lamentava chiedendo l'epidurale! insomma, meglio in ospedale con le idee chiare e meglio ancora in un ospedale in cui si sa che non sono interventisti. Terza opzione: farsi assistere in ospedale dalla tua ostetrica pagata privatamente.

[Valina]

Lessi da qualche parte che non si può più farsi assistere da personale non dell'ospedale. Forse ricordo male.
Avrei mille cose da scrivere ma non ne ho il tempo.
Però io partorirei a casa in caso di una seconda gravidanza. Il mio compagno non è d'accordo, ma per me cinque giorni di ospedale sono stati piuttosto un incubo. E pensare che il parto è andato magnificamente e la "mia" ostetrica è stata un angelo.
I tempi previsti dall'ospedale sono un po' stretti e le cose possono andare bene anche lasciando che le natura faccia il suo lento corso.
Curiosità: al momento del ricovero ho consegnato il piano di parto!!! Non ne avevano mai visto uno!!! AHAHAHHA!

[neda09]

Lessi da qualche parte che non si può più farsi assistere da personale non dell'ospedale. Forse ricordo male.

in effetti dove ho partorito io era possibile farsi assistere da ostetrica + anestesista privatamente ma in modalità intramoenia, cioè sono dell'ospedale, così hai l'ostetrica dedicata a te e che conosci da prima. A me la cosa non piace per principio ma è una possibilità.

[elena84]

Anche a me piacerebbe il parto in casa, ho visto però che avere un ostetrica che ti affianchi costa un bel po..almeno dalle mie parti..mi affascina anche il lotus birth! peccato che il mio compagno non ci capisca nulla di tutto questo e non abbia nemmeno voglia di capire