[VALE2011]

..... detto tutto questo ho conosciuto già 4/5 mamme che avevano questa pediatra e si sono trovate male perciò hanno cambiato..chissà....
ciao!

Come dicevamo sul blog... spesso e volentieri è un circolo vizioso. Ti hanno spiegato perché quelle mamme avevano cambiato pediatra?

Si, perchè non era riuscita a "risolvere" il problema dei loro bimbi e cambiando pediatra hanno "risolto"....sarà che per ora il mio bimbo non ha avuto grandi cose da "risolvere", spero di non aver alcuna occasione per ricredermi!

[ameliaedaniele]

sicura che non fossero problemi inesistenti? Del tipo "si sveglia la notte"? Ho sentito con le mie orecchie una mamma litigare con il farmacista perchè la pediatra (la mia tra l'altro) non le aveva prescritto il tinset ma un altro antistaminico che lei non voleva perchè non dava sonnolenza e a lei serviva che la bambina la notte dormisse Ovviamente la pediatra ha dato invece il medicinale necessario ma con meno effetti collaterali (ma guarda un po', forse è il suo mestiere?!).
La mia pediatra prima di dare un antibiotico aspetta giorni e giorni e poi alla fine in effetti non serve, ma tante mamme sono scappate perchè invece per loro al primo accenno di febbre si deve dare. Io mi trovo benissimo e anch'io, seppur timorosa, ho spiegato, ricettina in mano, che non mi serviva perchè volevo fare autosvezzamento. Mi ha stupita dicendo le stesse cose che son scritte sopra: lo conosceva, non lo consigliata per "bigotteria paesana" e perchè serve una sana alimentazione e polso fermo (me l'ha spiegato: dice che se tu inizi ad aprire il frigo perchè nn mangia diventerà selettivo con il cibo e questo non va bene, cosa che penso però anche io e quindi le do ragione).

[heyjohn]

la mia pediatra da qualche anno si è convertita all'autosvezzamento (uno dei motivi per cui ho fatto la spola all'asl per un paio di mesi per avere lei...) ed organizza gruppetti di mamme di bimbi di 4-6 mesi per spiegare cos'è e come procedere. in realtà non calca tanto la mano sul fare da soli o sul dare pezzi grossi da gestire, ma principalmente sul fatto che il piccolo mangia quello che mangiano i genitori (anche frullato) e non le pappine. credo che se dicesse dei pezzi interi avrebbe giusto un paio di assistiti (tipo i miei figli e basta...). infatti anche lei ha pagato lo scotto di "perdere" degli assistiti.

..... detto tutto questo ho conosciuto già 4/5 mamme che avevano questa pediatra e si sono trovate male perciò hanno cambiato..chissà....
ciao!

Come dicevamo sul blog... spesso e volentieri è un circolo vizioso. Ti hanno spiegato perché quelle mamme avevano cambiato pediatra?

le mamme che ho conosciuto che l'hanno cambiata l'hanno fatto perchè "non dava risposte chiare". del tipo che di fronte a quesiti su sonno o alimentazione rispondeva "signora, veda lei che fare, lei conosce suo figlio meglio di me". risposta che a me pare molto sensata...
però vorrei dre una cosa... io faccio il medico e in questo periodo sto sostituendo una collega che fa il medico di base. e sto vedendo un sacco di adulti mediamente sani che vengono a chiedere cosa mangiare se hanno la diarrea. se tanto mi dà tanto non mi stupisce la spasmodica ricerca della ricetta perfetta per la pappina da svezzamento, e credo che buona parte della responsabilità sia di noi medici, che abbiamo avuto la superbia di sostituirci al buon senso della (maggior parte della) gente.

[ameliaedaniele]

non so se è colpa dei medici sai, non dei pediatri di sicuro. Anche la mia mi dice sempre che la gestione del bimbo spetta a me, giustamente, mentre lei cura le malattie, che è esattamente quello che dovrebbero fare i pediatri. A volte le mamme chiedono consigli "inopportuni" perchè non sanno dove sbattere la testa, non sapendo che il pediatra non risponde da pediatra ma da persona, solo perchè la risposta da pediatra non c'è!

[VALE2011]

non so se è colpa dei medici sai, non dei pediatri di sicuro. Anche la mia mi dice sempre che la gestione del bimbo spetta a me, giustamente, mentre lei cura le malattie, che è esattamente quello che dovrebbero fare i pediatri. A volte le mamme chiedono consigli "inopportuni" perchè non sanno dove sbattere la testa, non sapendo che il pediatra non risponde da pediatra ma da persona, solo perchè la risposta da pediatra non c'è!

vero vero, anche io mi chiedevo fino a che punto i pediatri debbano essere consultati....dov' è il limite tra problema medico e problema di competenza dei genitori. Con questa mia pediatra, che appoggia l'autosvezzamento, ho parlato più volte del fatto che il mio bimbo si svegliava SEMPRE piangendo disperato, sia nei sonnellini diurni che di notte, da quando aveva 3 mesi (ha smesso circa a 10/11 mesi!)....lei mi ha consigliato il libro "fate la nanna", che avevo già letto....io le ho detto che non me la sentivo di lasciar piangere il mio bimbo e che volevo consolarlo...lei mi ha detto che il mio bimbo piange non perchè sta male e che quindi lasciarlo piangere un pò per poter applicare il metodo Estevill non era poi così strano per lei....io le ho ribadito che il libro l'ho letto ma non era nelle mie corde quel metodo e allora mi ha consigliato di contattare una psicologa infantile di sua conoscenza e di andare assieme a mio marito (senza il bimbo) per farci spiegare alcuni metodi inerenti al sonno del bimbo. Ecco, questa soluzione mi è sembrata un pò strana.....alla fine la psicologa non l'abbiamo contattata, più che altro perchè io il mio bimbo di 3 mesi non lo lascio a nessuno (raramente lo lascio ora a mia mamma o suocera) e perchè non ci convinceva la soluzione, mi sembravano soldi buttati via...

[StellaLuna]

E meno male che ci sono pediatri che sostengono l'autosvezzamento!!!
Il nostro lasciamo perdere, quando gliel'ho detto è sbiancato!
Ma il top l'ha raggiunto quando gli ho detto che allattavo ancora e lui mi ha risposto "poi non dica che io non l'avevo avvisata che sarebbe diventato un vizio".
Ho deciso di cambiare pediatra!

[rossanalib]

il pediatra allopatico mi aveva dato la ricettina, lui da subito mise arance e agrumi che di solito gli altri pediatri delle mie parti mettono qualche mese dopo e subito pensai a questo come una dimostrazione del fatto che il fattore culturale-sociale è davvero importante nella formazione degli individui e non a caso lui è calabrese! all'epoca poi non lo abbiamo visto più per circa 7-8 mesi e non mi ha più chiesto nulla riguardo all'alimentazione ( forse perchè lo avevo inondato di materiale da leggersi sulle vaccinazioni! ehhehe ). invece l'altro pediatra omeopata che abbiamo e che anche sentiamo molto molto di rado ( è più di un anno che non vede Francesco) mi disse: "signora, io credo che di alimentazione lei ne sappia molto più di me e quindi non ho nulla da dirle!"