[Maryluisette]

Dario è un orologio svizzero da quando ha cominciato a dormire nella sua camera, verso i tre quattro mesi. Alle 20h va a letto e si sveglia alle tra le 7 e le 7h30; il mattino dorme ancora un'ora o due, il pomeriggio pure. E alle otto è stanco. Questi sono ormai i suoi ritmi, che tra l altro ci permettono di fare due chiacchiere la sera, vedere un film e fare altro da soli!! Lo trovo un ritmo perfetto e spero che continui per un bel po'.

Sig h che invidia, io ci sto lavorando, chissà che piano piano non si riesca ad anticipare un Po...

[chiarchiara]

S^ in effetti così non è male; preferisco avere un po' di tempo la sera che avere due ore in più per dormire la mattina (comunque non potrei per ragioni di lavoro); Onestamente non so come ho fatto ma c'è da dire che ho smesso di allattarlo al sesto mese, e questo porbabilmente aiuta a fare la notte intera...non so...

[cancy]

Io allatto ancora (8 mesi) ma il pupo dorme tutta la notte dai 3 mesi

[elena84]

cancy sei un eccezione!

[rossanalib]

allora siamo 2 eccezioni.... anche Francesco da quando ha 3 mesi dorme tutta la notte di solito (di rado si sveglia alle 4 per un po' di tetta ), ovviamente escludo i giorni di malattia, o di nuovi denti in arrivo....là non c'è nulla da fare!

[vale]

Hem hem, che la mia dorma da quando aveva 3 mesi dalle 21.00 fino anche alle 8-9 non è un segreto, ma posso fare una domanda cretina?
Mai provato a mettere i pargoli che paiono recalcitranti al sonno a nanna quando sono ancora svegli? Chiedi perché la mia fin da quando aveva 4 mesi abbiamo capito che VUOLE andare nel lettino sveglia. Poi sta lì un po' a borbottare, gioca con i pupazzetti, tira il carillon e si addormenta da sola.
Adesso che sta in piedi capita che si metta in piedi e stia un po' lì a guardarsi in giro, ma è questione di 5-10 minuti al massimo mentre ci sono volte che l'ho trovata perfino piegata in due con le gambe incrociate, segno evidente che stava giocando e si è addormentata nel bel mezzo di qualcosa. Ovviamente in tal caso la "stendo" altrimenti si ingarbuglia.

[aleberto]

fossi stata con Emma piccola (ovvero dai 6 mesi ai due anni circa, prima era una pacchia) vi avrei invidiato (o maledetto ahahha), ma adesso con Tobia non mi lamento, perché salvo eccezioni, malanni e malattie, se va a letto presto si risveglia al massimo in prima serata (quando non sono a letto con lui), poi di solito tira di lungo fino al mattino.

[Linda Eva]

Mio figlio di 3 anni non l'ho abituato per scelta ad un orario e sono riuscita sempre ad uscire, fare qualunque ora (ovviamente d'estate e occasionalmente!!!!) senza essere condizionata da orari capestro.
L'importante era il ritmo pasto -nanna, e infatti bastava anticipare o posticipare un pasto per trovarmi "comoda" in relazione alle nanne senza stressarlo.

Ad esempio se dovevamo mangiare al ristorante alle 21.30/22 (come va spesso afinire in compagnia) bastava tirare verso le 2 l'orario del pranzo, un po' di gioco poi la nanna fino alle 19.00 circa ed era perfettamente in grado di reggere la serata.
Naturalmente da piccolissimo riusciva anche a dormire in giro.

Purtroppo è stata la nascita del fratellino a scombussolarlo un po'....con conseguente precoce cambio del lettino in letto singolo, da cui scende da solo!!!!
Spero di trovare una soluzione anche a questo.

Poveri, però, quelli comeuna mia parente, che se riescono a stare fuori fino alle 22 è grasso che cola!!! (mia personale opinione)

[aleberto]

io credo che ci siano bimbi e bimbi, ci son quelli che si adeguano e quelli che non si adeguano ai ritmi dei grandi, o quanto meno si adeguano con gran difficoltà e grandi scombossulamenti, poi chiaramente una volta ogni tanto non c'è niente di male neppure per loro. Con Tobia non ho problemi perché se siam fuori e lo voglio addormentare me lo metto nel mei tai e via, idem per i pasti, c'è la tetta e al massimo si fa l'antipasto con quella, ma ci son bimbi che non tanto per abitudine mancata ma piuttosto per carattere se hanno continue alterazioni dei loro ritmi vanno in crisi.

[Linda Eva]

ci son bimbi che non tanto per abitudine mancata ma piuttosto per carattere se hanno continue alterazioni dei loro ritmi vanno in crisi.

Immagino di sì, ma mi chiedo che s'intende per ritmi?
Orari fissi, o qualcosa di più elastico e "relativo", cioè nel senso letterale del termine, ritmo pasto/gioco/coccole/nanna.

Per me ritmo è ritmo e orario è orario.
E ti dico pure che anche i miei diventano strani (intrattabili) se scombussoli loro il r-i-t-m-o, appunto.

Diciamo che evitando di legare il loro ritmo anche all'abitudine di un orario è un ritmo più adattabile alle diverse situazioni della vita.

Capisci cosa intendo?

Non è che il dipende dai bimbi, forse, sarebbe più corretto dire dipende da com'è impostato il ritmo dei bimbi??
Poi è chiaro che ci sono asnche diverse capacita' caratteriali di adattamento alle variazioni delle abitudini.