È questo Alessimdon che ti destabilizza.
Una parte di te concorda con la controparte.
Non devi sentirti in colpa se non credi più ai principi che ti hanno ispirata finora.
Hai dei motivi che ti hanno instillato il dubbio. Credo che nessuna di noi potrebbe negarlo. Anche questo fa parrte di questa strada, una marea di piccoli o grandi dubbi che cerchiamo di sviscerare insieme e tu sei qui a pieno diritto.
Il problema, ora, è che sembri aspettarti che certe considerazioni (senza prove scientifiche e lo riconosci te stessa), appaiano convincenti anche a noi.
Io personalmente comprendo tanto la tua posizione e il tuo stato d'animo che penso che se ti può far stare meglio dovresti sentirti libera di cambiare sistema e continuare a parlare con noi di come procede in quel modo.
Certo non posso condividere la premessa, ma non solo per teoria, anche per esperienza. Mi avevano convinta a derogare sul rispetto per mio figlio (e istintivo, non conoscevo Gonzales fino a meno di 1 anno fa) e obbligarlo con le buone e le cattive a finire i suoi super .calibrati piattini di pappa (che a me piacevano e anche a lui) o minestrina o yogurt. Visto che non c'era verso si affacciarono spauracchi quali allergia/intolleranza al latte e celiachia (i suoi alimenti preferiti formaggi e pasta/pastina) o qualche strana malattia dell'apparato gastrointestinale. Ho ceduto e non ax servito. Finalmente esiti negativi dei test/analisi/esami e ......mi sono rifiutata di andare da un gastroenterologo del Bambin Gesù perché mio figlio era allegro, intelligente e svegli, parlantina precocemente evoluta e bello! Magro, poco appetito, ma dopo avvergli visto superare la disidratazione e l'ospedale, rifiorito. Era tornato magro con poco appetito ma allegro come sempre! E non faceva AS.
Non credo che siamo qui per cercare di convincerti. Quello che ci dispiace è che tu ti senta lacerata e non riesca più a dare importanza a ciò che ti ispirava.
Tu sei in crisi perché pensi di dover tradire dei tuoi ideali in nome del bene di tua figlia.
è giusto che tu prenda la tua decisione se pensi ti farebbe stare meglio e credi che cambierebbe qualcosa in tua figlia.
Diventerà una stangona votata alla pallacanestro: te lo auguro!
Certo che a me appare tutto molto fumoso e onestamente non posso fingere diversamente se chiedi consiglio.
Non mi sentirei con la coscienza a posto verso di te e tua figlia.
Devi, però, sentirti libera di fare quello che credi sia il meglio senza aspettare che nessuno di noi ti dia il via.
Ti sarò, credo saremo, vicine COMUNQUE!