[Valina]

Beh, Arkadian, tu parti da un punto di vista molto professionale. Io mica ci avevo pensato al fatto che potesse davvero non essere una mamma.
Però, anche vista da questo aspetto la cosa mi infastidisce parecchio.
Non tanto per il tipo di svezzamento perché come già ho detto meglio una mamma serena che segueuna tabella di una ansiosa mamma autosvezzante (io sono cresciuta bambina felice mangiando tutti gli alimenti anche se mia mamma mi pesava la pastina arancione e ci metteva il formaggino).
Quello che mi turba è lo scrivere di far fesso tuo figlio in modo così lampante. La modalità con cui applicare lo svezzamento va oltre alla semplice scelta alimentare.

[Le83]

Arkadian, ma che segugio! Questa è la razionalità e il pragmatismo maschile di cui si discuteva in un altro post...

[ax76]

la madre che ha fatto quel sito ...

Ho seguito questa discussione un po' sì e un po' no, principalmente perché non riuscivo a star dietro al fiume in piena di messaggi
Comunque SECONDO ME si parte da un presupposto sbagliato, ovvero si pensa che il sito sia stato fatto da una madre (che per praticità chiamerò Luisella). SECONDO ME però non è questo il caso. Ad esempio, sul sito manca la pagina che parla proprio di Luisella e che faccia capire che è lei che descrive la SUA esperienza. Quando la Luisella di turno crea un sito come questo di solito si cerca il dialogo, ma qui non c'è possibilità di lasciare un commento. Il sito è piuttosto "professionale" e impersonale; Luisella non solo ha comprato il dominio, ma ha anche pagato oltre €1000 per farselo fare (il listino prezzi dello sviluppatore è disponibile nel loro sito web; andate a vedere "link") e per cosa, dire quanto è stato difficile svezzare il suo bambino? Mi pare davvero improbabile, considerando che avrebbe potuto fare la stessa cosa gratuitamente senza grandi difficoltà.

Quello che invece CREDO abbiano voluto fare è semplicemente creare un veicolo facilmente accessibile tramite google (chi è che non fa/ha fatto una ricerca per pappe e svezzamento?) e tramite questo pubblicizzare gli articoli di Amazon ("nelle condizioni d'uso parlano di un'affiliazione ad Amazon) che sono visibile alla destra e alla sinistra del testo. Probabilmente il sito viene pagato per click o ha una commissione sugli acquisti. Comunque sia, PER ME il sito è semplicemente un modo di far pubblicità e il contenuto del sito stesso è quasi irrilevante, purché riesca ad attrarre il più vasto pubblico possibile.

Insomma, in questa discussione ce la si prende con la povera Luisella e con le sue opinioni così miopi, ma non credo che questa fantomatica madre esista. Poi magari c'è una madre da qualche parte che ha contribuito ai testi, ma comunque lo scopo del sito rimane esclusivamente quello di fare pubblicità, non di parlare dello svezzamento (che è come una specie di specchietto per allodole usato per generare traffico)

Per altro questo spiega anche l'uso di un linguaggio così forte. In poche righe ci sono tutte le parole chiave che una persona, che o ha il preconcetto o si trova in difficoltà, userebbe.

[alessimdon]

Ax ha ragione, scusa se abbiamo "sforato".
Mi sa che e' giusta comunque quella di arkadian, anche io avevo notato la differenza tra lo stato d'animo "mamma in profonda crisi" e l'aspetto molto professionale graficamente. A meno che non abbia il marito che fa lo sviluppatore di pagine web :-)

[rossanalib]

Ho seguito questa discussione un po' sì e un po' no, principalmente perché non riuscivo a star dietro al fiume in piena di messaggi
Comunque SECONDO ME si parte da un presupposto sbagliato, ovvero si pensa che il sito sia stato fatto da una madre (che per praticità chiamerò Luisella). SECONDO ME però non è questo il caso. Ad esempio, sul sito manca la pagina che parla proprio di Luisella e che faccia capire che è lei che descrive la SUA esperienza. Quando la Luisella di turno crea un sito come questo di solito si cerca il dialogo, ma qui non c'è possibilità di lasciare un commento. Il sito è piuttosto "professionale" e impersonale; Luisella non solo ha comprato il dominio, ma ha anche pagato oltre €1000 per farselo fare (il listino prezzi dello sviluppatore è disponibile nel loro sito web; andate a vedere "link") e per cosa, dire quanto è stato difficile svezzare il suo bambino? Mi pare davvero improbabile, considerando che avrebbe potuto fare la stessa cosa gratuitamente senza grandi difficoltà.

Quello che invece CREDO abbiano voluto fare è semplicemente creare un veicolo facilmente accessibile tramite google (chi è che non fa/ha fatto una ricerca per pappe e svezzamento?) e tramite questo pubblicizzare gli articoli di Amazon ("nelle condizioni d'uso parlano di un'affiliazione ad Amazon) che sono visibile alla destra e alla sinistra del testo. Probabilmente il sito viene pagato per click o ha una commissione sugli acquisti. Comunque sia, PER ME il sito è semplicemente un modo di far pubblicità e il contenuto del sito stesso è quasi irrilevante, purché riesca ad attrarre il più vasto pubblico possibile.

Insomma, in questa discussione ce la si prende con la povera Luisella e con le sue opinioni così miopi, ma non credo che questa fantomatica madre esista. Poi magari c'è una madre da qualche parte che ha contribuito ai testi, ma comunque lo scopo del sito rimane esclusivamente quello di fare pubblicità, non di parlare dello svezzamento (che è come una specie di specchietto per allodole usato per generare traffico)

che c**o! allora ho fatto bene che non sono andata vedere il sito così non ho contribuito ad aumentarne l'indicizzazione!