[LottaCate]

Sì Arkadian, hai ragione, infatti mi sono scusata subito se il messaggio poteva essere "duro"...ma le risposte un po' per le rime sono state dovute al fatto che Ema (a cui sono nel cuore e di cui capisco la preoccupazione) ci ha riproposto in pratica le stesse domando e ci ha raccontato cose come se finora avessimo parlato all vento...nonostante ben tre pagine di risposte tutte nella stessa direzione. Io credo e spero che ciò che ha scritto Giuliana le possa essere davvero di aiuto rispetto alle nostre argomentazioni che magari per chi si trova in quel tipo di problema possono sembrare astratte e lontane dalla realtà.
Quindi Ema, se hai ancora dubbi o incertezze chiedi magari direettamente a Giuliana, che ha vissuto la tua stessa situazione e potrà magari aiutarti più di noi!!!
Tantissimi in bocca al lupo a te e alla tua bambina!!!

[Ema71]

Ragazze... non vi preoccupate, non mi offendo affatto. Capisco benissimo che ho il grande difetto dell'ansia. Nella teoria mi dico che sbaglio e che devo fare un'analisi di me stessa e nella pratica invece... diciamo che perdo la pazienza molto facilmente.
Vi aggiorno perche' la situazione sembra peggiorare (considerate che passo due giorni alla settimana, martedi e mercoledi, con lei perche' ho ancora delle giornate di maternita' facoltativa da utilizzare quindi faccio una specie di settimana corta al lavoro; gli altri giorni, lun. gio. e ven. li passa con i nonni materni e paterni e pure con loro non e' che mangi chissa' che cosa...)
Quindi dicevo… martedi mattina non ha voluto nemmeno il biberon di latte. Ne ha sempre bevuto poco, ultimamente non piu’ di 150ml ma almeno quelli li beveva. Da un po’ di tempo a questa parte pero' fa fatica anche con quelli. Le ho cambiato la tettarella facendole il foro piu’ largo visto che con i biscotti poteva fare fatica a ciucciare ma niente. Non lo vuole e basta. Se ne va a giocare tranquilla e serena senza mangiare niente. Eppure cavolo... la colazione e' importante! A pranzo ha mangiato per la prima volta la pasta formato piu’ grande, quella alle verdure (pomodoro e carote) della plasmon, condita con la salsina di pomodoro. Ha masticato!! Ero contentissima di questo succeso per cui di secondo mi sono fermata al classico omo di carne e omo di frutta perche’ avevo paura che vomitasse con la carne tritata e mandasse a farsi friggere il progresso ottenuto con la pasta formato grande.
Merenda yogurt alla frutta.
Cena... c’era anche mio marito e le ho proposto la pasta dello stesso formato (quella alle verdure con fagiolini e spinaci della plasmon) condita con burro e parmigiano. Non ne ha voluta nemmeno una briciola. Niente di niente. Ok, non abbiamo insistito. Di secondo le ho dato una fetta di polpettone di fagiolini e patate (classica ricetta genovese) fatto da me... buonissimo... tutto schiacciato con la forchetta per renderlo piu’ “masticabile” e l’ha letteralmente sputato. Ok, niente anche secondo. Le ho giusto dato la frutta omogenizzata presa dal cuore di mamma di non lasciarla totalmente a stomaco vuoto ma e’ andata a letto senza mangiare nient’altro. Avevo paura che di notte si svegliasse per fame ma niente, notte tranquilla come sempre (per fortuna mai avuto problema col sonno, almeno quello!). Credevo che a colazione avesse una fame da lupi invece ha rifiutato ancora il latte col biberon. Allora l’ho messa sul seggiolone, le ho fatto riscaldare il latte per farlo un po’ raddensare con l’aggiunta di altri due biscotti (totale 6 biscotti) e gliel’ho dato col cucchiaino. Giusto 3-4 cucchiaini e poi rifiuto totale di mangiare. Me lo sono mangiato io malgrado avessi gia’ fatto colazione. A pranzo altrettanta pasta formato grande, come quella dei giorni scorsi, condita con la salsina di pomodoro che il giorno prima aveva mangiato con piacere. Niente. Bocca serrata, anzi no, sputava ogni singolo boccone e si e’ messa a strillare e grugnire come un vichingo. Quindi niente primo. Per secondo ero tentata di lasciarla a bocca asciutta ma le ho dato il pesce... omogenizzato e poi la frutta. Merenda yogurt. A cena ha mangiato la minestra con pastina piccolissima... omo di prosciutto perche’ il cotto a pezzetti l’ha sputato e omo di frutta.
Sono esausta. Io ci provo a darle cibo a pezzetti, ci provo a farle fare la fame ma niente, lei e’ piu’ testona di me. Eppure la porto fuori sia al mattino che al pomeriggio, la faccio camminare, correre ai giardinetti, va sul’altalena, sullo scivolo ma l’appetito proprio non le viene. Non posso nemmeno dire che sia troppo stanca da non riuscire a mangiare perche' il riposino pomeridiano lo fa!
Ma io mi chiedo: quanto e’ lecito tenere un bambino senza cibo? Per quanti giorni e’ possibile lasciarla a becco asciutto in maniera totale, senza nemmeno la frutta, solo con acqua... almeno quella la beve.... senza rischiare di finire al pronto soccorso per svenimento? Perche’ se mi dite che posso tenerla anche una settimana senza toccare cibo e proporle ogni volta solo cibo a pezzetti io adesso vi giuro che lo faccio veramente! Voglio vedere se alla fine e’ lei a cedere per fame oppure se si lascia svenire dalla debolezza.
Per ora il massimo e’ stato: niente cena (vabbe’, solo frutta) colazione del mattino successivo: solo qualche cucchiaino di latte con biscotti e poi rifiuto della pasta a pranzo al punto da doverle dare un secondo a base di omogenizzato giusto per farle mangiare qualcosa.
Come potete vedere ho a che fare con una testa dura...

Pero’ se mi dite che posso farle saltare l'intero pasto per piu’ giorni io lo faccio perche’ davvero sono stufa di questa sua presa di posizione.
Poi per carita’... magari il suo rifiuto di masticare e’ dovuto al male/fastidio che ha in bocca a causa dei denti che devono ancora uscire (4 canini e 4 premolari). Si mette tutte le mani in bocca, si morde i vestiti e ogni cosa le capiti in mano, con smania e nervosismo. Poverina... e’ davvero infastidita e probabilmente questo influisce sul rifiuto del cibo.
Spero tanto che sia dovuto solo a quello perche’ se sono capricci.... sgrunt, la sistemo io per le feste....

Comunque se riesco a togliermi l’ansia e la rabbia che ho dentro e la tratto con gentilezza e le dico: "amore non hai fame? Va bene non importa non mangiare. Mangerai quando avrai fame, la mamma ti vuole bene lo stesso". Questo sarebbe l’approccio giusto. Io invece le faccio saltare quasi totalmente il pasto pero’ con lo sguardo truce, deluso, triste, arrabbiato, perche’ finora non sono riuscita a controllare questa mia frustrazione e lì so che sbaglio.

Cerchero’ di modificare questo mio comportamento pero’ voi vi prego ditemi per quanti giorni posso tenerla a becco asciutto (a parte l’acqua) e mettere totalmente in pratica il detto: o mangia sta minestra o salti la finestra.

Se mi assicurate che non muore, io vado avanti anche una settimana. Voglio vedere alla fine se si arrende.

Capite pero' una cosa: questa mia rabbia e' dovuta principalmente a preoccupazione che possa stare male per mancanza di cibo e avere problemi di crescita/sviluppo quindi alla fine cedo dandole qualcosina.

Vi assicuro che tutto questo e' terribilmente frustrante...

So, a parole, che il momento del pasto dovrebbe essere sereno e rilassato ma io sono preoccupata e sfogo con rabbia questa preoccupazione prendendomela con lei!

Se almeno parlasse e mi dicesse cos'ha che non va, che non le piace, forse sarebbe un po' diverso...

[arkadian]

Ragazze... (): quanto e’ lecito tenere un bambino senza cibo? Per quanti giorni e’ possibile lasciarla a becco asciutto in maniera totale, senza nemmeno la frutta, solo con acqua... almeno quella la beve.... senza rischiare di finire al pronto soccorso per svenimento?

Cito solo questo passaggio... Scusa sa, ma a me sembra che il cibo glielo dai, ma lei non lo vuole. L'alternativa qual e? L'imbuto? L'endovena?? Se lei gioca e sta tranquilla, corre e salta... prima o poi fame le verrà. Escluderei proprio che si voglia far morire di fame. E comunque, se anche, per assurdo, così fosse, te ne accorgeresti ben prima

[ax76]

Ema... ma tu le risposte le hai tutte dentro di te perche' non ti ascolti e ti dai retta, invece di lottare contro te stessa e contro tua figlia?

L'approccio rabbia e sguardo deluso ai pasti e' la cosa PEGGIORE che si possa fare, ma nemmeno le tiritere "mamma ti vuole bene anche se non mangi" vanno bene. L'amore non deve passare attraverso il cibo. L'amore c'e' a priori e non c'entra niente.
Stare zitti e passare oltre va bene. Il cibo e' li', l'atmosfera e' serena, ognuno mangia nel suo piatto, la tv e' spenta, si parla, si scherza, si gioca. E si mangia.

Quando le hai proposto una cosa nuova l'ha gradita. Appena ha percepito in te l'aspettativa che avevi nel riproporgliela, l'ha rifiutata.

Tua figlia, Ema, non e' una tua nemica. Non e' una testa dura. Non e' una che si stafa morire di fame per fare dispetto alla mamma. Tua figlia e' una bambina piccola che riflette, esserino sensibile, il mondo che la circonda. Il suo mondo sei tu.
Lo devi fare per lei, ti devi controllare, glielo devi.
E devi darle tempo, perche' non ti devi aspettare che le cose cambino dall'oggi al domani, e soprattutto che cambino se tu non cambi.

La risposta non e' nel lasciarla senza mangiare per una settimana, ma nel lasciarla serena, nell'eliminare quell'alone pesante di ansia condita di obbligo, aspettativa, delusione.
Mangiare, perbacco, non e' un dovere! E' una cosa naturale!
Allora rendila naturale, e lei ti seguira'!

Ricorda che i figli sono cio' che i genitori creano, non il contrario.


Per finire... non cercare da noi il lasciapassare per lasciarla senza cibo. Perche' ci chiedi quanti giorni sopravviverebbe senza mangiare? Siamo cosi' autorevoli da poterti rassicurare con "se tua figlia non tocca cibo per 5 giorni stai tranquilla che non morira'"?
Scusami Ema, ma questo e' sbagliato.
Non ci devi chiedere questo, ma devi obbligare te stessa a cambiare per il bene di tua figlia.

Comunque se riesco a togliermi l’ansia e la rabbia che ho dentro e la tratto con gentilezza e le dico: "amore non hai fame? Va bene non importa non mangiare. Mangerai quando avrai fame, la mamma ti vuole bene lo stesso". Questo sarebbe l’approccio giusto. Io invece le faccio saltare quasi totalmente il pasto pero’ con lo sguardo truce, deluso, triste, arrabbiato, perche’ finora non sono riuscita a controllare questa mia frustrazione e lì so che sbaglio.

Cerchero’ di modificare questo mio comportamento pero’ voi vi prego ditemi per quanti giorni posso tenerla a becco asciutto (a parte l’acqua) e mettere totalmente in pratica il detto: o mangia sta minestra o salti la finestra.

Se mi assicurate che non muore, io vado avanti anche una settimana. Voglio vedere alla fine se si arrende.

[LottaCate]

Sì Ema...sono perfettamente d'accordo con Arkadian...stai tranquilla...nessuna persona che ha a disposizione del cibo muore di fame!!! Ti ripeto che capisco perfettamente la tua preoccupazione...ti dico solo che il fatto che lei sgambetti e giochi tutto il giorno dovrebbe rassicurarti sul fatto che sta bene. I dentini poi...ho sentito dire che i premolari e soprattutto i canini sono i denti più fastidiosi...quindi secondo me anche quello ha la sua bella influenza. La mia bambina a cui stanno spuntando altri due dei 4 incisivi superiori è stata due sere senza cenare...
Se poi il Dott. Piermarini può essere più rassicurante rispondendo alla tua domanda ne saremmo tutti felici!!
Un abbraccio e tieni duro!!! E coccola la tua cucciolina...che è il nutrimento più importante che c'è!!!

[Chiara]

Concordo con Arkadian: nella nostra realtà occidentale è impossibile che un bambino muoia di fame e nessun bambino si lascerebbe morire di fame.
Forse è proprio la tua reazione (conscia, ma irrefrenabile) che alimenta ancora la cosa sebbene tu abbia cambiato atteggiamento... ma anche il papà è così preoccupato o lui lo vive più serenamente? Se lui è meno teso di te magari la sera può occuparsi lui di offrire il cibo alla piccola.

[Ema71]

OK ho capito. La coccolero' sicuramente e gia' lo faccio, a parte certi momenti in cui perdo la pazienza... purtroppo...

Il prox weekend cerchero' di fare così: preparo per noi e per lei allo stesso tempo. Pero' ad esempio se faccio trenette al pesto (sono genovese...) a lei mica posso proporle le trenette che sono lunghe? Che faccio gliele tagliuzzo tutte? Oppure opto, solo per lei, per una pasta piu' corta, tipo pennette piccoline oppure le classiche trofie, pure quelle indicate con il pesto? Tra l'altro il pesto so che le piace molto come condimento anche se finora gliel'ho dato con le stelline....
Quindi gliele metto nel suo piattino, sul vassoio del seggiolone a fianco a noi che mangiamo tutti insieme e la lascio che si "occupi" del suo cibo, con le mani o con la forchettina di plastica? Io penso proprio che di quel cibo non ne fara' niente... ci mettera' dentro le mani, lo buttera' in terra... ma di metterselo in bocca non le passera' nemmeno per l'anticamera del cervello... La pasta diventera' fredda e sinceramente a me la pasta al pesto o al sugo fredda non e' che faccia impazzire anche se qualcuna di voi mi ha detto che i bambini non fanno differenza tra cibo caldo o freddo.... boh, se lo dite voi... speriamo...
Se pero' non mangia la pasta che faccio? Un po' magari la aiuto per farle capire come si usa la forhcettina o anche prendere la pasta con le mani e mettersela in bocca ma se proprio si rifiuta le tolgo, SERENAMENTE, il piatto? Poi passo a un secondo... tipo prosciutto cotto tutto sminuzzato e vedo che fa con le sue mani e se non lo mangia le tolgo nuovamente il piatto? Magari preparo delle verdurine bollite (carote, pisellini,) e glieli metto nel piatto e vedo che fa?
Di certo se non mangia (almeno finora e' così) il prosciutto cotto figuriamoci se si mette in bocca dei pezzettini di carne!
L'unica cosa che finora si sa gestire sono i grissini. Quelli li frega letteralmente dalle mani di suo padre, o li cerca sul tavolo e se li prende con le sue mani e... zac! Una bella dentata! Anche se il pezzo e' grosso se lo sa autogestire, lo scioglie, lo sminuzza senza fare una piega.
Mangia anche i raviolini in brodo quindi sa masticare quello che le piace! Ma mica posso darle tutti i giorni ravioli!? Che e', tutti i giorni Natale?

Boh, vedremo un po' come andra' il prox weekend. Questi due giorni infatti e' con mia mamma e lei credo che la imbocchera' e le dara' cibo omogenizzato perche' ha paura (avete letto di quella bimba morta soffocata per un pezzetto di pizza?)

Dimenticavo: la mia preoccupazione comunque riguarda anche il fatto che a ottobre (spero) iniziera' l'asilo nido. Avra' due anni e quindi sara' nella sezione dei grandi. Ho visitato l'asilo. Che tenerezza vedere quei tavolini bassi con le seggioline per il pranzo! Altro che seggiolone! E i bimbi dovrebbero gia' mangiare da soli! Mi auguro che da qui ad ottobre le cose cambino altrimenti sai che problema che avranno le maestre del nido?!? Oltre alla preoccupazione che possa soffocare perche' magari le maestre, pur presenti e preparate (e pure informate da me che faro' loro 'na capa tanta...) le danno del cibbo troppo grosso che lei non sa ancora masticare...
Vabbe', da qui a ottobre cambiera' pur qualcosa, ehhhh???

Grazie ancora per la vostra disponibilita'. E vi ricordo che non me la prendo se mi cazziate... so di essere testona, come mia figlia dopotutto...

Vi chiedevo "quanti giorni puo' stare senza cibo" perche' e' davvero dura, per una mamma, lasciare il proprio figlio senza cibo... Comunque per un po' ci provero', so che non si lascera' morire di fame, ho solo paura che soffra...

[arkadian]

...
Il prox weekend cerchero' di fare così: preparo per noi e per lei allo stesso tempo. Pero' ad esempio se faccio trenette al pesto (sono genovese...) a lei mica posso proporle le trenette che sono lunghe? Che faccio gliele tagliuzzo tutte? Oppure opto, solo per lei, per una pasta piu' corta, tipo pennette piccoline oppure le classiche trofie, pure quelle indicate con il pesto? Tra l'altro il pesto so che le piace molto come condimento anche se finora gliel'ho dato con le stelline....
...

Ma se invece della pasta lunga facessimo per tutti un po' di, che so, fusilli? Anche se non fate le trenette o le trofie (???) sono sicuro che la polizia del pesto non verrà a casa ad arrestarvi

[ax76]

Io sceglierei le trofie per tutti, cosi' non c'e' differenza tra i piatti.
Gleilo metti li', magari ne infili un po' nella forchettina e vedi che fa. Lei scegliera' se vuole usare le manine o la forchetta da sola. Cadra' per terra 100 volte, ma tu una cariatide tiri su e glielo rimetti li' (metti un telo sotto al seggiolone!), senza commenti, solo un sorriso, magari un bacino. Quando voi avete finito il vostro piatto, attendete un pochino poi si sparecchia, anche per lei.
Piano piano imparera' il meccanismo dei pasti, ma ci vorra' un po'.

Ma tu non partire prevenuta in senso negativo, senno' ricominciamo con le ramanzine!!

(e butta quei sughi plasmon, bleah! )

[Ema71]

Concordo con Arkadian: nella nostra realtà occidentale è impossibile che un bambino muoia di fame e nessun bambino si lascerebbe morire di fame.
Forse è proprio la tua reazione (conscia, ma irrefrenabile) che alimenta ancora la cosa sebbene tu abbia cambiato atteggiamento... ma anche il papà è così preoccupato o lui lo vive più serenamente? Se lui è meno teso di te magari la sera può occuparsi lui di offrire il cibo alla piccola.

Il papa' si occupa tutte le sere della cena della bimba. Non solo tutte le sere ma anche tutti i sabati e domeniche, pranzo e cena, perche' io appunto soffro a vederla non mangiare. Lui e' generalmente piu' paziente pero' e' anche vero che pure lui, di fronte ai suoi rifiuti, per un po' insiste e tira fuori tutti quei teatrini... le mette davanti dei giochini o anche altri oggetti casalinghi con cui farla sbizzarrire, distrarla. La tv in genere e' spenta ma magari lei gioca con i tasti del telecomando, oppure sfoglia un giornalino di topolino e, guardando le figure si distrae e apre la bocca. Oppure io le canto una canzoncina o filastrocca (se lo fa mio marito si mette a piovere... ) Insomma tutti quei teatrini che ho letto da piu' parti essere un'approccio sbagliato. Ma e' pur sempre un modo per farle aprire la bocca altrimenti sapete quanti altri pasti avrebbe saltato? Spesso e volentieri si rifiuta non perche' e' stufa o sazia ma gira la testa fin dal primo boccone!!! E' come se avesse sviluppato un'avversita' nei confronti del cibo. Tutto questo lo so, glielo abbiamo creato noi e adesso sara' dura farle cambiare atteggiamento. Certo che tutto deve partire da noi.
Con mia suocera mangia un po' di piu' ma anche lei e' un'attrice. Non potete immaginare quante se ne inventa... Mi diceva che suo marito doveva ballare sul tavolo per far mangiare suo figlio (mio marito) ma sono errori che sento fare da molti genitori... non siamo gli unici a inventarci certe sceneggiate/teatrini...

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Io sceglierei le trofie per tutti, cosi' non c'e' differenza tra i piatti.
Gleilo metti li', magari ne infili un po' nella forchettina e vedi che fa. Lei scegliera' se vuole usare le manine o la forchetta da sola. Cadra' per terra 100 volte, ma tu una cariatide tiri su e glielo rimetti li' (metti un telo sotto al seggiolone!), senza commenti, solo un sorriso, magari un bacino. Quando voi avete finito il vostro piatto, attendete un pochino poi si sparecchia, anche per lei.
Piano piano imparera' il meccanismo dei pasti, ma ci vorra' un po'.

Ma tu non partire prevenuta in senso negativo, senno' ricominciamo con le ramanzine!!

(e butta quei sughi plasmon, bleah! )

OK, faremo così gia' a partire da sabato a pranzo.
Sughi plasmon non ne ho mai comprati, per quelli ci penso io a prepararli, che sia pesto o salsina di pomodoro e pure col ragu' me la cavo bene ma quando sente i pezzetti di carne... bleah! Sputa tutto...
E' solo la pasta alle verdure, tutta colorata a forma di animaletto che ho comprato, ma giusto per provare! E' una novita' della plasmon. L'ho provata ma su tre volte mi e' andata bene solo una, ovvero la prima volta. Dopodiche' me la sputa in continuazione