Orpo, che discorso semplice che hai tirato fuori!!!
Per la tetta ti lascio a risposte eloquenti già date su questo stesso sito.
Per il resto, i pareri sono tantissimi. Da quello che ho letto e provato, è tutto un po' un divertimento che tende a passare piuttosto in fretta. Se queste due settimane ti tira i capelli, poi lascerà stare e si dedicherà a stropicciarti le dita... Il fatto che il suo atto venga sottolineato dalle vostre esclamazioni rende il tutto ancora più divertente: "che bello!, se tiro qui, mamma fa un suono forte!!" Non lo fanno per fare male. Lo fanno perché cominciano ad interagire con il mondo. Insegnagli a fare le cose piano: prendigli le mani e guidagliele sui tuoi capelli. Ripetigli cose tipo "fai le coccole alla mamma? Piano però! Ecco, così...". Comprendono molto più di quanto pensi e sono felici che gli si spieghino le cose.
Una soluzione semplice e che io ho trovato nel mio caso molto efficace è il sostituire la parola no. Ad es: picchia con la forchetta sul bicchiere. Sostituisco il "no" con "piano amore, facciamolo insieme questo suono" "vuoi provare a fare quest'altra cosa insieme a me?" oppure le do una forchetta leggera per evitare danni. Il no in questo modo prende efficacia per le cose davvero davvero utili, si lascia che il bambino impari a gestire gli arti, le mani, le intenzioni e impari quali reazioni degli altri siano le migliori. Ma sopratutto ti alleni a non dire continuamente no!
La mia piccola si sforza di dire "sì" invece che "no". Il no lo sottolinea DA SOLA facendo in contemporanea il gesto con le dita solo per le cose che veramente non deve fare. Ci sono voluti circa tre mesi ma oramai da altrettanti tre siamo su questa strada. certo, cerca a volte di fregarmi o di suscitare una reazione: ci vuole pazienza e fiducia!