31-03-2012, 06:25 18
(31-03-2012, 08:33 08)blackbird Ha scritto:(30-03-2012, 11:40 23)raffaella Ha scritto: valina mi hai fatto venire una voglia di gelato manco fossi incinta.
approfitto di questa discussione per chiedervi un parere e, vi prego, siate severe. domani lilla compie un anno e posso dire che si alimenti quasi esclusivamente di latte materno. sta a tavola con noi, spilucca, assaggia,a volte, molto raramente, mangia. il fatto è che io sono golosissima e spesso durante la giornata o prima di andare a dormire mi capita di prendere un biscotto oppure una fettina di pane e marmellata o un pezzo di cioccolato e lilla i dolci li chiede sempre. se mi vede con un biscotto lo vuole, piange proprio se non glielo do'. che fare? mangiare dolci di nascosto o continuare, come faccio, a farglieli assaggiare quando li mangio io?
Prima di tutto AUGURI!!!!
Hai due strade: o glieli fai assaggiare, o smetti di mangiarli tu.
....o per lo meno davanti a lei.
Penso che fare in modo che non 'capiti' loro di richiedere per imitarci sempre gli stessi alimenti (non lo dico solo perché sono dolci, eh) sia nostra responsabilità.
Magari riducend le occasioni di 'stuzzicamento-curiosità' in modo da riequilibrare le opportunità di varietà degli assaggi.
(edit) rileggendo mi chiedo se non sia anche questo il senso di 'creare una situazione fittizia di scarsa disponibilità' (/edit)
(Spero di non essere stata troppo contorta.)
A proposito dell'argomento clou del post:
Torello in questi ultimissimi giorni, aveva imparato a riconoscere lo sportello in basso dei biscotti e minitaralli
Per quanto duro da aprire, alla fine aveva imparato a servirsi nonostante i no, soprattutto in prossimità della cena, ora in cui stiamo molto in cucina.
Alla fine l'altroieri ho dovuto spostarli.
Devo dire che ora se apre e non li trova resta un po' deluso, sì, ma poi richiude e fa altro (di solito si mette 'letteralmente' fra i miei piedi, ma a volte a giocare con il fratellino).
Segno che quel tarallo/biscotto non era così essenziale.
Ma probabilmente era anche una prova di conquista di autonomia, come si diceva (lo scettro, o il trofeo ).
Comunque ieri sera che la cena tardava un po', per alleviare la sua delusione, gli ho chiesto di aiutarmi a cucinare.
'Prendi il pentolino con i 2 manici, per favore?'
e lui l'ha preso. Poi però voleva riempirlo lui d'acqua. E non lo mollava. Se provavo a prenderlo piangeva.
Non sapevo come fare per non toglierglielo senza una piccola violenza, comunque mi sono accucciata e gli ho detto.
'Amore, ma l'acqua è alta, vedi?' indicandogli dal basso il lavandino.
Lui ha ripetuto, 'atta' alzandosi sulle punte e cercando di sollevare la pentola.
E io continuando mi sono alzata:
'E mamma è alta, vedi?'
mi ha ceduto subito la pentola e mi ha indicato il fornello aggiungendo anche un po' 'maschilisticamente', direi:
"appa'" (della serie: mi arrendo, hai vinto. Mo' cucina tu. e sbrigati!)
Non ci credevo! Ahahahah......
Dite che M. Montessori mi promuoverebbe?
2/10/2007 Tartarughino
27/6/2010 Torello