[ax76]

Maribok, il tuo racconto è meraviglioso....

Devo dire che però io ho avuto un parto altrettanto bello (il secondo) e rispettatissimo, ma in ospedale (io non partorirei in casa). Se non fosse stato che sono arrivata in taxi in un ospedale deserto e sia dovuta arrancare trascinando me in pieno travaglio e la mia borsa :-S è stato davvero un parto "rispettato": la posizione che volevo io, un bel sostegno dalle ostetriche presenti, la bambina nata mi è subito stata data (me l'hanno tolta poco dopo per 3 minuti perché siccome le acque erano scure il pediatra doveva controllarla per protocollo) avvolta in un asciugamano e così siamo state finché non ci ha raggiunte il papà Dopo 8 ore eravamo a casa.

(stavolta non ho dimenticato di farmi vedere bene bene la placenta!!)

[isottablu]

@principessavespa..... MA DOVE SIAMO FINITEEEEEEE!!!!!!!!!!!

sul parto in casa, tempo fa ne avevamo parlato e io ero piuttosto contraria. devo dire però che sto cambiando idea, ma secondo me in olanda funziona tutto un po' meglio.... diciamo che un parto a casa qui nel burundi non lo farei (anche se ci sto ripensando dopo la visita di ieri ). a torino però si!!

[estrellita]

io e mia sorella siamo nate a casa io 31 anni fa, mia sorella 28 anni fa, per scelta di mia madre. All'epoca si era nel pieno della medicalizzazione del parto, mia madre nel migliore dei casi la ritenevano pazza!

noi siamo 3, nati tutti in casa. '81, '84, '87. con assistenza di una levatrice.
mia nonna era ostetrica condotta -mai capito cosa vuol dire!- comunque super igienista e pro-medicalizzazione.
stranamente mia madre l'ha accettata solo per il suo primo parto. il mio. quando son nati gli altri, non c'era.
io ero pure podalica. ma son nata senza un problema, a parte 17 punti di sutura per la vecchia

io credo che la nascita sia il momento della vita più vicino alla morte. è una porta su un'altra dimensione..pretendere di controllarlo è un po' folle..
poi però so che se non ci fosse stato un ospedale pronto ad accogliermi a quest'ora non starei qui a scrivervi, quindi magari trovare un compromesso decente -assistenza gratuita al parto in casa garantita per esempio, o che almeno le ostetriche esistano!!! poi le paghiamo!- non sarebbe male....

[maribok]

@maribok abiti nel paese delle meraviglie???scherzi a parte...tutto questo t è stato offeto a Torino?

Effettivamente non sembra neanche vero...!
Questo servizio è offerto dal S.Anna di Torino, unica struttura pubblica in Italia che lo offre, è anche uscito un articolo su La stampa che potete trovare a questo link: http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/c...tp/427148/
Certo molti medici e ginecologi non sono d'accordo con questa scelta, perchè la ritengono rischiosa, ma non è più come una volta, quando tutte partorivano in casa, anche le donne a rischio.
Oggi è tutto estremamente controllato e, chi può farlo, non corre nessun rischio in più che in ospedale.
Bisogna essere convinte e non avere paura, non è da tutte, lo so bene, ma penso che tutte le donne dovrebbero poter scegliere dove partorire e che il parto in casa dovrebbe essere incluso nel ventaglio delle possibilità e non essere ostacolato, per esempio, con prezzi proibitivi non rimborsati dal SSN, oppure, peggio, boicottato dai medici.

[Damia]

A me è mancato il coraggio per Gabri, devo dire che ho travagliato a casa e sono stata ricoverata alle 8 praticamente, alle 10.12 è nato...
Comunque devo dire che in sala parto non ho avuto problemi, l'unica traccia di medicalizzazione durante l'ultima parte del travaglio e la fase espulsiva erano i teloni verdi e il monitoraggio iniziale al ricovero. Per il resto, ho potuto camminare e muovermi come volevo.
Al prossimo...se ce ne sarà uno, vorrei farlo in casa però.

[EliNa]

Torino è avanti allora!! Non pensavo fosse l'unica città in Italia!!
Io ho partorito al Maria Vittoria, l'altro ospedale ginecologico di Torino, e mi sono trovata splendidamente: niente epidurale, niente epistomie (se non strettamente necessarie), attacco al seno dal primo secondo, rooming in reale giorno e notte.
Poi la mia storia è stata un po complicata (parto indotto dopo 48 ore insonni per contrazioni forti ma a cavolo e liquido carente) e secondamento manuale (raschiamento in anestesia totale) perchè a rischio emorragia in quanto dopo 45 minuti ancora non avevo partorito la placenta che era rimasta attaccata all'utero.
Ma non posso che ringraziare l'ostetrica che pazientemente mi è stata accanto assieme al mio compagno e che mi ha fatto partorire come mi sentivo meglio, nel mio caso, accovacciata, sorretta dal mio compagno
Ero in un ospedale, si ma è stato davvero magico.. cavolo sono passati già 8 mesi!!

[principessavespa]

@principessavespa..... MA DOVE SIAMO FINITEEEEEEE!!!!!!!!!!!

miiiiiii veramente!!!!! se non fosse che ho trovato l'ammmore qua e ci siamo pure riprodotti e pure mi hanno assunto di ruolo sarei già fuggita....ma proprio dalla regione perchè non è che la "capitale" sia tanto meglio !!!!

sul parto in casa, tempo fa ne avevamo parlato e io ero piuttosto contraria. devo dire però che sto cambiando idea, ma secondo me in olanda funziona tutto un po' meglio.... diciamo che un parto a casa qui nel burundi non lo farei (anche se ci sto ripensando dopo la visita di ieri ). a torino però si!!

se ci fosse un'assistenza tipo quella offerta a torino o in olanda perchè no, a patto che ci sia personale veramente Valido nel valutare eventuali situazioni a rischio dell'ultimo minuto...quindi nella nostra realtà locale sono assolutamente contraria!

[Valina]

Mi avete fatto venire vogli adi scrivere in apposita sezione il mio racconto di parto...

[principessavespa]

diciamo che un parto a casa qui nel burundi non lo farei (anche se ci sto ripensando dopo la visita di ieri ). a torino però si!!

che poi per inciso, non so in burundi ma in congo ci sono ostetriche coi controc....quindi siamo messi molto peggio

[rossanalib]

lo spettacolo Nati in Casa lo sono andata e vadere con altre mamme di cui una è di Torino e a partorito in casa il primo figlio come te maribok! Poi Ax tu sei decisamente fortunata perchè il livello ospedaliero in UK è migliore di quello italiano (così come per esempio in australia) e dunque sapevo già che c'è molta più possibilità per una donna di avere un parto poco medicalizzato dalle tue parti. Invece per quanto riguarda l'Abruzzo...stendiamo un velo pietoso...direi che posti eccellenti ci sono anche in Italia ma sono così pochi! Comunque sono pienamente d'accordo che ogni donna dovrebbe avere il sacrosanto diritto di poter scegliere fra un parto in casa e uno in ospedale, una scelta serena che non ha nulla di pazzoide!