28-04-2011, 09:08 09
Premetto che questo (insieme all'allattamento) e' una di quegli argomenti su cui ci si scanna :-), da quello che ho letto (anche se la hogg mi manca) penso che lo shh dovrebbe simulare un suono tipo "rumore bianco" che richiamerebbe al bambino quello che sentiva in pancia.... Io stessa ho usato il rumore bianco (a volte anche gli audiolibri in lingua straniera :-)) per me in caso di insonnia, non senti nessuno stimolo che ti risveglia l'attenzione....
(28-04-2011, 12:04 00)rossanalib Ha scritto:(27-04-2011, 11:45 23)arkadian Ha scritto:(27-04-2011, 11:22 23)rikierikki Ha scritto: è proprio solo una curiosità: qual'è la spiegazione scienifica per cui la hogg ... o altri dicono di lasciarli giù?
Non so niente degli altri, ma per quanti mi ricordo della Hogg, lei sostiene che se abitui il bambino ad addormentarsi in braccio, tu gli insegni che ci si addormenta in braccio per cui potrebbe voler addormentarsi sempre in braccio. L'argomento non è così assurdo dato che bisogna ricordare che il bambino non sa niente, eccetto quello che per lui è istintivo, e per cui prende le abitudini che gli si danno. La Hogg dice che se qualcuno non ha problemi (ad esempio) a far addormentare un bambino in braccio va benissimo, non c'è problema, ma la cosa può sembrare semplice durante i primi mesi quando l'esserino pesa solo pochi chili. Se l'abitudine poi si sclerotizza ci si potrebbe trovare con un bambino di 10+ Kg che vuol essere dondolato in braccio per delle mezzore intere se no niente nanna, e la cosa diventa più pesante. In sostanza la Hogg dice che qualunque metodo va bene, ma bisogna pensare a medio/lungo termine e se tra tre-sei-nove mesi la penserai allo stesso modo riguardo una certa abitudine che vuoi instaurare (la cosa esula dal concetto dell'addormentamento).
Tra l'altro la Hogg non dice di non prendere il bambini in braccio, anzi... dice solo che quando sta per addormentarsi di rimetterlo giù continuando con lo sh-sh/pat-pat ipnotico.
Altri "metodi" non ne conosco e quello della Hogg mi sembra più che altro dettato dal buon senso, per cui non mi sembra che la parola "metodo" sia pertinente in questo caso.
Nel nostro caso non so se è stato merito della Hogg, nostro o di BM, ma nella fattispecie quest'approccio ha funzionato e di problemi per quanto riguarda l'addormentamento non ne abbiamo mai avuti.
(27-04-2011, 10:53 22)rossanalib Ha scritto: scusa la sincerità ma io odio lo sh sh della Hoggs ..... poi penso che il fatto di dire che si risvegliava quando la rimettevi giù dopo che si era addormentata in braccio, fa pensare...se si risvegliava è perchè forse voleva stare in braccio no?Forse, ma non si può trarre una conclusione così generale dato che la casistica è così ridotta. Come ho detto i casi di addormentamento in braccio si contano sulle punta delle dita di una mano. Dal mio punto di vista è più probabile che le girassero... e quando è successo noi eravamo lì. Perché andarsi a creare un problema se il problema non c'è??
Tra l'altro che dovevamo fare, tenercela in braccio tutta la notte?
ho appena postato un testo nella sezione letture e approfondimenti, spiega molte cose in maniera scientifica.
lo linko anche qua va....http://www.contattocontinuo.org/articoli/item/3-il-contatto-pelle-a-pelle.html
della hoggs non mi piace questo suo "addestrare"...specialmente per cose che sono fisiologiche. Magari per alcuni comportamenti può essere utile (ma non è che sia il metodo hoggs...è solo buon senso!) faccio un esempio: mio figlio qualche mese fa ha cominciato a voler giocare, tirare, strapazzare il capezzolo dell'altro seno mentre venivo allattato. A me la cosa dava veramente fastidio (ma conosco una madre a cui non da fastidio e quindi per lei va benissimo così) e allora ho cominciato a dirgli di no che non mi piace che lo fa e a togliergli la mano, lui ce la mette 20 volte io la tolgo 20 volte....alla fine ho ottenuto il risultato voluto.ma è un comportamento per me fastidioso, e insopportabile. mentre un bambino che "chiama" la mamma non dovrebbe dar fastidio (sennò uno i figli è meglio che non li fa proprio!). Inoltre è ben diverso dall'addestrare un bambino a un comportamento verso il sonno e l'addormentamento innaturale, alla fine si adegua, ma a che prezzo? lui chiede di stare vicino alla mamma e invece gli si insegna che non può starci. Se non chiede il problema non sussiste, ma nel momento in cui si fa avanti questo bisogno non rispondere è per me una grave mancanza.
riguardo allo sh ipnotico...mi pare una gran cagata! scusa la sincerità! secondo me è un suono come un altro, è un suono a cui il bambino associa la voce dei genitori, potresti anche cantare una ninna nanna (anzi forse è meglio!) che lui la riconoscerebbe e comincerebbe a tranquillizzarsi!
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)