18-04-2011, 10:43 22
(08-04-2011, 10:59 22)aleberto Ha scritto:Sì per Ale, se non facciamo un po' di Informazione al momento giusto (da leggere PRIMA che nasca magari), se un genitore è magari un po' debole, finisce per credere, o cmq a fari assalire da dubbi riguardo la "cultura" dilagante di oggi, tale per cui amare un figlio e prendersene cura "da vicino" solo solo "vizi" da non dare, per cui il benessere della mamma (e l'autonomia e il riposo soprattutto!) vegnono prima di qls altra cosa, per cui a volte si vedono più animali coccolati e trattati con riguardo che gli stessi loro figli (con tutto il rispetto per gli animali, si intende)...(08-04-2011, 09:58 21)Chiara980 Ha scritto: Posso dare uno spunto alternativo (della serie, tra i due litiganti, il terzo gode)? Io ad una neomamma regalerei "E se poi prende il vizio?" di Alessandra Bortolotti, in cui si parla sì di allattamento (l'autrice è cmq un'adorabile tettalebana), ma anche di cure prossimali e, in generale, come provocatoriamente suggerisce il titolo, a quanto la società possa -spesso a torto- condizionare le nostre scelte, declassando tutte quelle cure che per migliaia di generazioni sono state l'assoluta norma. Stasera non sono molto lucida per fare una recensione "sensata", ma qui Arkadian puoi scaricare l'intro, un capitolo e l'indice e valutare tu stesso
--> http://www.bambinonaturale.it/catalogo/?...l+vizio%3F
io sono d'accordo con riserva, nel senso che c'è sempre il solito discorso del vedere che tipo di genitori (o meglio futuri genitori) abbiamo davanti, sia Gonzalez che il libro di Alessandra Bortolotti, che pur si avvale di molteplici riferimenti scientifici e antropologici, sono in un certo qual modo di parte, nel senso che sono assolutamente bambinocentrici , cosa bellissima secondo me, ma ripeto che non tutti i genitori sono uguali e pronti a questo,
Sarà che se io avessi avuto i consigli giusti, o meglio, qualcuno che non mi desse consigli ma mi fosse stato vicino aiutandomi ad ascoltare il mio cuore e rassicurandomi quando la mi incertezza mi faceva traballare (o soprattutto, se fossi stata più forte e sicura di me stessa) alcune cose avrebbero davvero preso una piega diversa e non avrei sofferto (e temo fatto soffrire la mia piccina) così tanto... Per cui ok, magari non è un testo giusto per risolvere problemi di allattamento, ma io credo per entrare in una certa forma mentis (o scoprire quanto meno che esiste!), quello sì