[Linda Eva]

Oddìo, adesso non esultiamo troppo, non vorrei arrivare a conclusioni premature...

incontrerari tante fasi alcune che ti riempiranno di gioia e orgoglio altre in cui sarai presa dallo sconforto.
fasi in cui mangerà tantissimo, mangerà pochissimo, tornerà solo a poppare, vorrà solo carboidrati oppure solo proteine o ancora solo frutta finchè un giorno senza sapere come farà dei pasti completi.
noi ora siamo nella fase "a pranzo mangio poco o nulla ma a cena mi strafogo!"

Aggiungo che, però, gli avrai regalato la possibilità di aver iniziato con il piede giusto!
E tutto questo fa parte di un percorso di continua scoperta.
Lui sentirà sempre in ogni momento di essere libero di farlo.
Non avrà l'ansia del pasto e imparerà ad apprezzarlo sempre di più perché fonte di :
-divertimento (se e quando vogliaa questo gioco)
-soddisfazione (di riuscire in questo gioco e....alla fine saziarsene!)
-piacere (stare con i genitori e apprezzare i sapori).

Da più grande saprà esattamente come noi che serve essenzialmente per nutrirsi e che tutto il resto è atmosfera.
Ma credi che facciano i primi passi solo perché devono diventare adulti deambulanti, o perché è divertente provarci?

[michy]

Anche la nostra giovane virgulta Miss C è una tipa del genere... focosa e un po' manesca, un piccolo Attila col pannolino

Sembra la descrizione di Viola... se vede qualcosa di più grosso di una briciola di pane (piattino, ma anche biscotti ecc.) inizia a smanacciare tipo tergicristallo finchè cade dal vassoio... con le briciole invece si impegna a esercitare la presa a pinza e il centro in bocca...
Ora invece il bicchiere con acqua proposto a tavola (altrove no) non viene considerato per bere ma per pucciare le mani

[angela71]

Grazie ragazze, grazie per i suggerimenti e i racconti delle vostre esperienze!
Stamattina ho portato Fede al controllo dalla pediatra, ho chiesto "dott.ssa lei cosa ne pensa dell'AS?". Lei inizialmente mi ha spiazzata facendo una faccia strana e dicendo "Cosa intende?" Poi quando le ho spiegato ha detto che ha tutto molto senso, basta però prestare attenzione alla "salubrità" di quello che si cucina, non dargli cibi poco sani, ecc... ecc... e che alla fine le pappine non sono altro che cibo "normale" però preparato in modo più sano e leggero.
Praticamente è come se lei proponesse a tutte le mamme le classiche tabelle/pappine/brodini solo per evitare che loro tirino su i bimbi a patatine fritte e saccottini mulino bianco.
Secondo me non ha capito molto, ma almeno si è dimostrata aperta nei confronti della mia scelta e mi appoggia. Dovrebbe solo fare un passo in più e cominciare a proporre questo approccio anche agli altri!

[mamitta]

Dovrebbe solo fare un passo in più e cominciare a proporre questo approccio anche agli altri!

Brava!!! Magari le hai messo la pulce nell'orecchio e corre ad informarsi!
Non è che tra poco la troviamo iscritta qui?

[Linda Eva]

Dovrebbe solo fare un passo in più e cominciare a proporre questo approccio anche agli altri!

Non è che tra poco la troviamo iscritta qui?

ma magaaaariiiiii!
sarebbe benvenutissima!

[Lucio Piermarini]

Scusate la pignoleria ma in questo caso, e in tanti altri di mamme dubbiose, si è ancora una volta partiti pensando che AS (o meglio ACR) sia farsi un piatto di "cibo normale" come i genitori. Cercate di ribadire immediatamente e costantemente che la sostanza dell'ACR è la RICHIESTA da parte del bambino del cibo che in quel momento i genitori stanno portando alla bocca. Se togliamo questo aspetto, scompare ogni aspetto di novità e parallelamente i vantaggi a lungo termine che derivano dal mutato atteggiamento della famiglia nei confronti dell'alimentazione del proprio bambino. Dare al bambino cibo normale è una prassi che, almeno nel mio ambito professionale, pratichiamo da quasi trent'anni; è solo con il passaggio dall'offerta alla richiesta che è iniziata la rivoluzione. Vi propongo un mantra: richiest-ammmmmm

[Linda Eva]

Cercate di ribadire immediatamente e costantemente che la sostanza dell'ACR è la RICHIESTA da parte del bambino del cibo che in quel momento i genitori stanno portando alla bocca Se togliamo questo aspetto, scompare ogni aspetto di novità e parallelamente i vantaggi a lungo termine che derivano dal mutato atteggiamento della famiglia nei confronti dell'alimentazione del proprio bambino. Dare al bambino cibo normale è una prassi che, almeno nel mio ambito professionale, pratichiamo da quasi trent'anni; è solo con il passaggio dall'offerta alla richiesta che è iniziata la rivoluzione. Vi propongo un mantra: richiest-ammmmmm

un invito a nozze per me!!!

[cancy]

Acc ogni tanto il Vate ci becca in castagna!