25-08-2012, 12:48 12
nella crisi degli undici mesi ci siamo pure noi.
tra poco sarà un anno e lui da 2 settimane circa è "insopportabile".
chi ha davvero problemi a gestire la cosa sono io.
è sempre nervoso e divento nervosissima anche io.
non riesco a fare un pasto, vuol stare in braccio, mi lancia il piatto, lo metto in terra, si appiccica alle ginocchia, lo riprendo in braccio, magari ciuccia pochi secondi e si rilancia sul tavolo. mangia poco, tranne le poche cose che gli piacciono da morire.
allontanarsi non se ne parla, piagnucola e frigna tutto il giorno. anche ora, sto lottando per scrivervi.
se provo a giocare e distrarlo non funziona. addormentarlo la notte è un'impresa. pannolino -l'unico, notturno, della giornata- se è sveglio lo rifiuta. non è più il bambino divertente e scherzoso di sempre. qualsiasi cosa son lacrime e strilli.
e io invece di star tranquilla e comprenderlo, sclero, a volte urlo, a volte lo mollo di malo modo, non riesco a trovare un'altra modalità di interazione con lui. tenerlo in fascia a lungo funzionerebbe se non ci fosse questo caldo assurdo e se lui non si sbracciasse verso qualsiasi oggetto con il rischio di volar di sotto -anche con le meglio legature!-
come lo supero? averlo attaccato alle gambe senza poter fare un passo mi crea una discreta angoscia. però so che lui ha bisogno di me, ho una valanga di sensi di colpa infinita. vorrei aiutarlo, credo che a breve camminerà, ma mi sembra di non averne i mezzi...
consigli?
tra poco sarà un anno e lui da 2 settimane circa è "insopportabile".
chi ha davvero problemi a gestire la cosa sono io.
è sempre nervoso e divento nervosissima anche io.
non riesco a fare un pasto, vuol stare in braccio, mi lancia il piatto, lo metto in terra, si appiccica alle ginocchia, lo riprendo in braccio, magari ciuccia pochi secondi e si rilancia sul tavolo. mangia poco, tranne le poche cose che gli piacciono da morire.
allontanarsi non se ne parla, piagnucola e frigna tutto il giorno. anche ora, sto lottando per scrivervi.
se provo a giocare e distrarlo non funziona. addormentarlo la notte è un'impresa. pannolino -l'unico, notturno, della giornata- se è sveglio lo rifiuta. non è più il bambino divertente e scherzoso di sempre. qualsiasi cosa son lacrime e strilli.
e io invece di star tranquilla e comprenderlo, sclero, a volte urlo, a volte lo mollo di malo modo, non riesco a trovare un'altra modalità di interazione con lui. tenerlo in fascia a lungo funzionerebbe se non ci fosse questo caldo assurdo e se lui non si sbracciasse verso qualsiasi oggetto con il rischio di volar di sotto -anche con le meglio legature!-
come lo supero? averlo attaccato alle gambe senza poter fare un passo mi crea una discreta angoscia. però so che lui ha bisogno di me, ho una valanga di sensi di colpa infinita. vorrei aiutarlo, credo che a breve camminerà, ma mi sembra di non averne i mezzi...
consigli?