12-12-2010, 01:48 13
Ciao a tutti,
e da un po' che ho iniziato a curiosare nel sito, ma ora che abbiamo propriamente iniziato l'avventura dell'autosvezzamento ho pensato di registrarmi per condividere con altri dubbi ed entusiasmo.
Ho una bimba (Gaia) di sei mesi appena compiuti, un compagno d'avventura che è uno splendido papà e questo è queste sono le nostre coordinate di base dei primi mesi: parto in casa (bellissimo!), allattamento al seno (primo mese e mezzo completamente a richiesta, poi più strutturato), pannolini lavabili e EC (diurno), babywearing (fascia lunga elastica, ma pensavo di provare anche col mei tai, appena trovo il tempo di cucirmelo!), e ora, ovviamente, autosvezzamento. Piccola parentesi: noi non faccio cosleeping - la piccola quasi da subito ha dormito nella sua cameretta, prima nella cesta, poi sul suo futoncino col sacco nanna - le poche notti che abbiamo provato a dormirle accanto sono state disastrose per tutti, non ha dormito nessuno, men che meno lei, così invece ci dorme tutta la notte ma soprattutto si sveglia sorridente e non piangendo.
Dopo questa lunga presentazione, vi espongo anche qualche dubbio iniziale. Noi sull'autosvezzamento abbiamo letto principalmente il libro BLW della Rapley, più qualche articolo. Gaia era già incontenibile a tavola prima dei sei mesi, ma da quando abbiamo iniziato a lasciarla fare è partita in quinta. Contrariamente a quanto ci aspettavamo dalla lettura del libro abbiamo iniziato a trovare pezzi di cibo nella cacca praticamente da subito. Da qui dubbi. Quanto incentivarla/quanto lasciarla fare? Non è che così rischia di diminuire troppo in fretta la quantità di latte che prende? Inoltre, ora la includiamo in due dei nostri pasti (colazione e pranzo, ceniamo quando lei dorme già da un pezzo), sempre in momenti in cui di suo non ha particolarmente fame (perché ha appena mangiato preso il latte o perché a quell'ora lì semplicemente non ha fame). Non sappiamo come fare per includerla a cena, e mi chiedevo se era il caso o meno di offrirle del cibo solido lontano dai "nostri" pasti. Infine, l'acqua. Quando iniziare a offrirgliene e in che contenitore? Quando facciamo il bagno insieme è sempre lì con la lingua che cerca di sentirla - è solo curiosità o è sete?
Se qualcuno di voi ha avuto esperienze simili o semplicemente ha le idee più chiare in merito, raccontatemi! Grazie a tutti sin d'ora.
e da un po' che ho iniziato a curiosare nel sito, ma ora che abbiamo propriamente iniziato l'avventura dell'autosvezzamento ho pensato di registrarmi per condividere con altri dubbi ed entusiasmo.
Ho una bimba (Gaia) di sei mesi appena compiuti, un compagno d'avventura che è uno splendido papà e questo è queste sono le nostre coordinate di base dei primi mesi: parto in casa (bellissimo!), allattamento al seno (primo mese e mezzo completamente a richiesta, poi più strutturato), pannolini lavabili e EC (diurno), babywearing (fascia lunga elastica, ma pensavo di provare anche col mei tai, appena trovo il tempo di cucirmelo!), e ora, ovviamente, autosvezzamento. Piccola parentesi: noi non faccio cosleeping - la piccola quasi da subito ha dormito nella sua cameretta, prima nella cesta, poi sul suo futoncino col sacco nanna - le poche notti che abbiamo provato a dormirle accanto sono state disastrose per tutti, non ha dormito nessuno, men che meno lei, così invece ci dorme tutta la notte ma soprattutto si sveglia sorridente e non piangendo.
Dopo questa lunga presentazione, vi espongo anche qualche dubbio iniziale. Noi sull'autosvezzamento abbiamo letto principalmente il libro BLW della Rapley, più qualche articolo. Gaia era già incontenibile a tavola prima dei sei mesi, ma da quando abbiamo iniziato a lasciarla fare è partita in quinta. Contrariamente a quanto ci aspettavamo dalla lettura del libro abbiamo iniziato a trovare pezzi di cibo nella cacca praticamente da subito. Da qui dubbi. Quanto incentivarla/quanto lasciarla fare? Non è che così rischia di diminuire troppo in fretta la quantità di latte che prende? Inoltre, ora la includiamo in due dei nostri pasti (colazione e pranzo, ceniamo quando lei dorme già da un pezzo), sempre in momenti in cui di suo non ha particolarmente fame (perché ha appena mangiato preso il latte o perché a quell'ora lì semplicemente non ha fame). Non sappiamo come fare per includerla a cena, e mi chiedevo se era il caso o meno di offrirle del cibo solido lontano dai "nostri" pasti. Infine, l'acqua. Quando iniziare a offrirgliene e in che contenitore? Quando facciamo il bagno insieme è sempre lì con la lingua che cerca di sentirla - è solo curiosità o è sete?
Se qualcuno di voi ha avuto esperienze simili o semplicemente ha le idee più chiare in merito, raccontatemi! Grazie a tutti sin d'ora.