(22-11-2012, 09:46 09)MummyMara Ha scritto: (22-11-2012, 01:26 01)rikierikki Ha scritto: (17-11-2012, 05:25 17)rossanalib Ha scritto: mi dispiace far cadere un mito ma....il brodo non è nulla di che se non un concentrato di purine ( sostanze tossiche) della carne che ovviamente sono piuttosto concentrate vista la lunga cottura, e di altre sostanze chiamate ptomaine. le vitamine come qualcuno diceva sono deteriorate dalla lunga cottura per la maggior parte, e i sali precipitano diventando meno utilizzabili....in sostanza per un reintegro delle vitamine e dei sali molto meglio un frutto! di buono il brodo ha il fatto che è caldo e quindi magari può dare una certa sensazione di benessere ( ma di breve durata) e che è liquido. Dunque come tutte le cose un uso sporadico va benissimo...un uso quotidiano direi proprio di no!
quoto
senza contare che dà acidità di stomaco
Acidità di stomaco????? il brodo di carne???? se ne scoprono tutti i giorni... per me, innocente, era la cosa da mangiare più light in assoluto dopo il riso in bianco e il brodo di sole verdure.
(22-11-2012, 09:46 09)MummyMara Ha scritto: ... Ma mia mamma è un po' strana.... non ha mai fatto vitello perchè non si mangiano i bambini di nessuno!!!
Anche mia mamma si è sempre rifiutata di fare vitello. Io, per quanto carnivora, condivido, e evito. Ho sentito le mucche piangere quando portano loro via il vitello, e per me, è crudeltà inutile. Non siamo ghepardi nella savana, o orsi polari in agguato di un branco di trichechi, non abbiamo bisogno di puntare al cucciolo più piccolo e debole. Penso che siamo animali che mangiano anche carne, ma siamo anche abbastanza evoluti per poterlo fare senza infliggere sofferenza. La natura è crudele, il leone mangia la sua preda viva, ma noi siamo umani e abbiamo i mezzi per fare di meglio. Non sarei mai capace di imugnare un fucile, meno che mai arco e freccie, per andare a reperire la preda in foresta, ma preferisco di gran lunga la cultura del cacciatore che si confronta da solo con l'animale, piuttosto che l'allevamento intensivo, che per me è - per riprendere tristemente le parole rivolte da Talleyrand a Napoleone : "peggio di un crimine: un errore".
Sarò ridicola, ma quando mangio carne, faccio una preghierina per l'animale. Un giorno, so che ci incontreremo, e andrò a ringraziarlo. Se posso, cerco di trovare carne da allevamenti non intensivi, ma ha un prezzo non indifferente, e penso che non tutti se lo possano permettere, anche scegliendo di mangiare carne meno frequentemente per privilegiare la qualità. Guardo tra l'altro se l'animale sia nato, sia stato allevato e macellato nello stesso posto: il trasporto del bestiame vivo è una cosa bruttissima!
(22-11-2012, 10:37 10)cancy Ha scritto: E be' invece le mamme si?!
Dove sono cresciuta io, macellavano le mucche quando non avevano più un vitello. Si facevano la loro vita tranquillamente nei prati d'estate, al calduccio nella stalla d'inverno. I nostri vicini hanno anche lasciato, di recente, che una loro mucca morisse di vecchiaia.
(22-11-2012, 11:36 11)ameliaedaniele Ha scritto: in realtà i sostituti proteici a me non piacciono tanto nemmeno adesso, meglio l'uovo e i legumi.
Io sono onnivora e un bel brodino ogni tanto ci sta. Cosa ci sia dentro non me lo son mai chiesta sinceramente. E son dell'idea che poco di tutto male non fa. Io quando son malati (non afte, ma febbre e raffreddore si) vado di spremuta da bersi rigorosamente appena fatta oppure di camomilla. La camomilla (vera) in casa mia non manca mai, ogni tanto metto su il bollitore quando sono a casa. La faccio blanda blanda, lascio la bustina 2-3 minuti al massimo, in modo che non sia eccitante; alterno anche con altre erbe, come tiglio e melissa, oppure raramente thè deteinato. Il tutto quasi sempre senza dolcificante, giusto un puntino di miele se c'è qualcuno con il mal di gola.
d'accordissimo! Le uova, peraltro, sono le proteine più assimilabili per l'organismo (lo sanno i cultori del bodybuilding che ne mangiano a bizzeffe per nutrire la loro massa muscolare). Ma le voglio bio, o almeno da galline allevate a terra, non in gabbia. Quelle da galline che ruzzolano per la campagna mangiando formiche e vermi sono tanto, ma tanto, ma taaaaaanto più buone!