[Cecilia]

Ciao mammadel71!
Leggo solo ora bene questa discussione: volevo unirmi al coro di chi ti dice di non allarmarti.
Giovanni non cammina ancora senza appoggio e tra poco compirà i 16 mesi e mezzo.

Rispetto alla correlazione tra camminare e futura evoluzione posso solo dirti che - pare, ma ti ripeto pare - che chi non gattona o gattona all'indietro sarà mancino.

Aspettiamo aggiornamenti!!

[Linda Eva]

a proposito, proprio ieri ad un corso sulla dislessia, nell'anamnesi di un caso si evidenziava che il bambino non aveva mai gattonato, però il suo sviluppo motorio successivo era stato normale e 'il problema' era 'rientrato': Emiliaaaaa, urgono chiarimenti! Che è sta storia?
Io continuo a pensare che 'disegnino' i bambini tutti uguali come se agissero tutti con lo stampo!
Il mio primo ci provò a gattonare, ma, magro da sempre, si faceva male alle ginocchia e preferì spostarsi da seduto, comodamente sul cuscino-pannolo!

[mamba]

Chiara e rossanalib, cosa intendete per meglio dopo le scarpe?
Nel mio caso mi hanno spiegato che aiutano a sostenere la caviglia e danno maggior sicurezza di tenuta LADDOVE il piede non sia proprio 'stabile'. In mio figlio vedo che c'è una tendenza a tenere i piedi appoggiando troppo la parte interna (come se favorisse il piede piatto), così penso che lavora un po male quando si spinge su. In ogni modo le scarpe che ho preso sono quelle piu leggere, suole morbide ma al tempo stesso contenitive della marca (kik....., o avrei scelto anche tra la nat....e qualche simile).
E' chiaro che ho anche pensato che nasciamo senza scarpe ed è ovvio che si camminerà anche senza portarle mai!!!
Una mia amica che appoggia questa teoria dice che i suoi si sono mossi piu sicuri cominciando a far leva quando hanno messo le scarpe.
Ma sapete, tutto è iniziato per una inziale esigenza: evitare di fargli sfilare sempre i calzini, perchè ho il pavimento di piastrelle e non è caldo in questo periodo. Figuriamoci all'aperto.
Aggiornamento: da una settimana si è tirato su da solo appoggiandosi su uno di quei cuscini quadrotti dei parchi giochi al chiuso. Da due prova a fare qualche passo col classico gattonamento, ma poi molla.
La correlazione col mancinismo mi lascia perplessa....vai a sapere, lui mi scrive in tutta casa con la destra, e talvolta con la sinistra.
Io che ho gattonato classico fui mancina solo i primi 3 anni, poi cambiai dopo un mese che usavo entrambe le mani per disegnare

[Irenotta]

Irene ha gattonato pochissimo ed in maniera non propriamente classica (all'indietro e stile ragno) ad oggi sembra essere mancina... ma mi dicono che fino ai tre anni alternano destra/mancina (nel suo caso: mancina sicura nel disegnare, ambo destra per mangiare)

Rispetto alla correlazione tra camminare e futura evoluzione posso solo dirti che - pare, ma ti ripeto pare - che chi non gattona o gattona all'indietro sarà mancino.

Aspettiamo aggiornamenti!!

[rossanalib]

mammadel71 nel senso che io sono della teoria opposta a quella della tua amica! io credo che il camminare scalzi (o con i calzini) sia il meglio che ci possa essere per un bambino che sta cominciando ad alzarsi, riesce a dosare il modo di appoggiare il piede, diventa consapevole dei movimenti, "sente" le differenze di pavimento...e le scarpe cosa dovrebberro sostenere? i piedi sono fatti per camminare, è per quello che la Natura li ha creati, e si sostengo egregiamente da soli. poi le scarpe ovviamente hanno la loro utilità e sono un invenzione indispensabile ormai ma laddove ce n'è effettiva necessità: terreno, clima impervi....
ecco, mi sa che già l'ho scritto in un altro post, in Australia per esempio al gente cammina spessissimo scalza, dappertutto: al supermercato, sull'asfalto, nei parchi...e si sostengono benissimo!

[mamba]

...e le scarpe cosa dovrebberro sostenere? i piedi sono fatti per camminare,

la caviglia quando per alcuni bambini...così mi dicono, mi farò dire meglio.

[Cecilia]

...e le scarpe cosa dovrebberro sostenere? i piedi sono fatti per camminare,

la caviglia quando per alcuni bambini...così mi dicono, mi farò dire meglio.

Secondo me devi osservare la tua G: il mio G con le scarpe non è mai riuscito a gattonare, perché la suola e il fianco della scarpa gli si incastravano tra coscia e ginocchio e lo facevano cadere.
Adesso porta le scarpe di più fuori casa perché vuole scendere dal passeggino e stare in piedi vicino alla panchina piuttosto che allo scivolo e quindi non lo lascio in calze sulla sabbia lercia dei giardinetti.
In casa però gli tolgo le scarpe (del resto, anche a noi piace metterci comodi) e ha anche lui le famose B _ _ _ X neozelandesi.
E di fatto a casa fa di tutto e si arrampica (pur senza camminare) molto meglio che fuori.

Rispetto al piede piatto: a mia sorella che ce l'ha l'ortopedico ha sempre detto di camminare scalza e appena possibile sulla sabbia.
Credo quindi che sia proprio il suolo duro o pavimento che dir si voglia (tutti piatti, appunto) a non essere salutari. Idem per le scarpe.
So che quelle - orrende - scarpe con la suola a dondolo sono state progettate per imitare la camminata sulla sabbia, dove le popolazioni che vivono per lo più scalze non hanno problemi all'arco plantare.

[mamba]

Cos'è la G??
Bisognerebbe dotarsi di sabbia in casa!
Ovviamente le popolazioni primitive non vivono a contatto di suoli perfettamente piatti. Ma noi ne siamo immersi ovunque. Oltre al freddo, e lo sporco. Magari imparerà a pattinare, aiuta molto il piede che tende ad appiattirsi.
Boh la mia amica diceva che la scarpina lo aiutava a puntarsi con sicurezza per tirarsi su. Non so che dire, si vedrà.

[alessimdon]

Ma ora come va?

[mamba]

cambio il messaggio in AGGIORNAMENTO in ospedale.
siccome è solo da qualche giorno che prova a cimentarsi camminando ma sempre sostenuto, mai si è tirato su da solo..., e ora vedo che lo fa con un pochino piu di interesse, però si vede lontano un km che ha paura e si sente insicuro. Se lo lascio appoggiato ad una superficie, rimane li fermo che non sa che fare. Con molta cautela e paura muove un piedino dopo l'altro come se stesse sul ghiaccio e avesse paura di scivolare.
In ospedale nonostante hanno visto che la natura del problema è questo, vorrebbero farlo mandare dal fisiatra per due sedute ad hoc in cui vuole proprio incentivare ed eventualmente accertare se veramente è solo una questione di paura e capire perchè, o magari se c'è dell'altro.
CHE STRESS. Ho chiesto un mese di tempo.
Da quello che ho capito la questione di sollecitarlo è per scoprire se ci sono altre magagne sotto.
E la questione scarpe l'hanno spiegata così:
per bimbi che non si sentono sicuri, la scarpa sostenendo meglio la caviglia fornisce loro sicurezza e stabilità. E' una questione sia psicologica che meccanica. Soprattutto per bambini che cominciano a camminare in inverno. Invece per quelli che sono stati scalzi tutta l'estate e cominciano a camminare verso la fine dell'estate, le scarpe gli sono addirittura di intralcio.
Ho citato la questione popolazioni scalze in giro per il mondo; sanno queste cose, ma dicono anche che qui viviamo in città densamente urbanizzate con le superfici piatte e anche scivolose dalla casa a fuori e non costituiscono un suolo naturale per il piede nudo, anzi. E comunque per il mio caso la situazione è quella che ho citato sopra.
UFFA