Il mio piccolo ha 15 mesi, e da circa 3 'gattona' trascinando il sedere per terra da seduto, con le gambe che allunga e raccoglie, avanza, aiutandosi con una mano. Praticamente mi lucida i pavimenti col sedere...
Ho cercato in giro per il web e l'unica curiosità che ho trovato è quella che vi riporto in fondo. Il caso in grassetto sembra il mio.
Adesso....mi sento dire continuamente che è un po strano che ancora non si sia alzato in piedi, e vi assicuro che ha sufficiente muscolatura. Io credo soltanto che non si senta sicuro, e che non gli viene in mente (neanche guaqrdando altri bambini) che si deve aiutare piu con le braccia che altro per sorpassare scalini, sollevarsi come si deve. Lui vuole fare tutto con i piedi....se è sdraiato non riesce a tirarsi su sedendosi perchè cerca di fare tutto col tronco e non si aiuta con le braccia. Eppure di forza ne ha.
Voi che ne pensate?
tipi di gattonamento
* a trottola: il bambino, imitando il movimento che eseguiva nel ventre materno, si muove in modo circolare, tipo trottola. Nello specifico, appoggia il pancino per terra, dondolando e spostando prima le braccia e poi le gambe. Generalmente, i bambini che iniziano a gattonare con questa tecnica difficilmente procederanno con quella classica a carponi;
* seduta: il bambino si mette seduto con una gambina piegata e l’altra stesa e si trascina con il culetto per terra. Questa posizione viene scelta, in linea di massima, dai bambini che partono con quella a trottola. Studi scientifici hanno evidenziato che questo stile di gattonamento è ereditario (il 40% dei bambini ha un genitore che utilizzava la stessa posizione) e che i bambini che lo scelgono iniziano a camminare più tardi, verso i 18 mesi;
* a vite: il bambino inizia a spostarsi, girando su se stesso. Nello specifico, il bambino, con l’aiuto delle mani e delle gambe, avanza rotolando per terra. È una delle posizioni più insolite e verrà presto abbandonata a favore dello strisciamento e del gattonamento classico “a quattro zampe”;
* a crawl: il bambino inizia a spostarsi strisciando il pancino a terra e avanzando prima con le braccia e poi con le gambe. Questa posizione è quella che più si avvicina a quella classica e, infatti, viene presto sostituita con il classico gattonamento a carponi semplicemente alzando la pancia da terra;
* a serpente: il bambino, con la pancia rivolta verso l’alto, striscia come un serpente, ondeggiando prima con il bacino e poi con le spalle;
* a ponte: il bambino, pancia all’insù e schiena inarcata, avanza aiutandosi con le gambe e le braccia.
Ho cercato in giro per il web e l'unica curiosità che ho trovato è quella che vi riporto in fondo. Il caso in grassetto sembra il mio.
Adesso....mi sento dire continuamente che è un po strano che ancora non si sia alzato in piedi, e vi assicuro che ha sufficiente muscolatura. Io credo soltanto che non si senta sicuro, e che non gli viene in mente (neanche guaqrdando altri bambini) che si deve aiutare piu con le braccia che altro per sorpassare scalini, sollevarsi come si deve. Lui vuole fare tutto con i piedi....se è sdraiato non riesce a tirarsi su sedendosi perchè cerca di fare tutto col tronco e non si aiuta con le braccia. Eppure di forza ne ha.
Voi che ne pensate?
tipi di gattonamento
* a trottola: il bambino, imitando il movimento che eseguiva nel ventre materno, si muove in modo circolare, tipo trottola. Nello specifico, appoggia il pancino per terra, dondolando e spostando prima le braccia e poi le gambe. Generalmente, i bambini che iniziano a gattonare con questa tecnica difficilmente procederanno con quella classica a carponi;
* seduta: il bambino si mette seduto con una gambina piegata e l’altra stesa e si trascina con il culetto per terra. Questa posizione viene scelta, in linea di massima, dai bambini che partono con quella a trottola. Studi scientifici hanno evidenziato che questo stile di gattonamento è ereditario (il 40% dei bambini ha un genitore che utilizzava la stessa posizione) e che i bambini che lo scelgono iniziano a camminare più tardi, verso i 18 mesi;
* a vite: il bambino inizia a spostarsi, girando su se stesso. Nello specifico, il bambino, con l’aiuto delle mani e delle gambe, avanza rotolando per terra. È una delle posizioni più insolite e verrà presto abbandonata a favore dello strisciamento e del gattonamento classico “a quattro zampe”;
* a crawl: il bambino inizia a spostarsi strisciando il pancino a terra e avanzando prima con le braccia e poi con le gambe. Questa posizione è quella che più si avvicina a quella classica e, infatti, viene presto sostituita con il classico gattonamento a carponi semplicemente alzando la pancia da terra;
* a serpente: il bambino, con la pancia rivolta verso l’alto, striscia come un serpente, ondeggiando prima con il bacino e poi con le spalle;
* a ponte: il bambino, pancia all’insù e schiena inarcata, avanza aiutandosi con le gambe e le braccia.
mamma di un pupetto nato a fine agosto 2010 e di una pupetta nata in dicembre 2012