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Sono shoccata!
Ieri ho portato il piccolo a scuola (materna), ed ho scoperto che quel giorno c'era la "gara dei tavolini": i bambini, il cui tavolo era contrassegnato da un simbolo, facevano a gara con il mangiare. Mio figlio mi ha detto che la gara era a chi faceva prima a mangiare, un'altra mamma invece ha detto a chi mangiava tutto. Non capisco la motivazione di questo gioco. Non ho potuto parlare con le insegnanti, ma credo sia fortemente diseducativo, per tutti i bambini che non ascoltano il proprio appetito, nè si gustano il cibo, per la competizione a tavola, e soprattutto provo tanta pena per quei poveri bambini inappetenti, o lenti nel mangiare.
A.
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Secondo me le maestre della materna stanno uscendo di testa! Protesta subitoooooooo
Ale 17/07/2010
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Ma era lo stesso asilo con la canzoncina "se mangio tanto divento forte..." ? :/
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(24-04-2013, 05:20 17)mamitta Ha scritto: Ma era lo stesso asilo con la canzoncina "se mangio tanto divento forte..." ? :/
No. Quello era l'asilo di Mummymara.....ma come si vede non c'è mai limite al peggio
"scuterina" giugno 2008
"memeo" aprile 2012
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alla canzoncina ho pensato anche io in questi giorni, quando franco mi ha detto: hai visto che bravo che ho mangiato tutto?
....
EEEEHHHH????? accidenti all'asilo!! ma la gara del tavolo è veramente inconcepibile!
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Ma sono cretine , e il rischio soffocamento ?
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non c'è proprio limite alla stupidità.
Fatti sentire subito, chiedi spiegazioni e dì la tua!!1
Mamma di Pietro nato a luglio 2011
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Allora, mi hanno spiegato il senso di questo gioco.
Premetto che c'è stato un progetto legato alla produzione di rifiuti, al riciclo, ecc.
Lo scopo del gioco era mostrare - e di conseguenza sensibilizzare - ai bambini la quantità di cibo che si butta, legato anche alla mole di rifiuti che, di conseguenza, si produce. Alla fine del pasto, veniva pesato quanto lasciato nel piatto, e vinceva il tavolino con meno avanzi. Mi hanno spiegato che, ogni volta, ci sono chili e chili di cibo buttato nei secchi.
Quindi non era una gara sulla velocità (come credeva mio figlio), ma sulla quantità si però.
La motivazione di rendere consapevoli i bambini mi può anche star bene, ma mica è colpa loro se non svuotano i piatti.
Se il nutrizionista del comune, che stabilisce menù e quantità, sbaglia così grossolanamente, forse è il caso che si faccia un giretto per gli asili, invece che inviare quantità esagerate di cibo quando si sa già dove finirà. E' un pò quello che, all'inizio, succede con i pediatri: chi, come me, è passata dalla brutta esperienza dello svezzamento a base di tabelle e misure (oppure dell'allattamento con formula), saprà che i pediatri, quando forniscono i quantitativi da dare al bambino, si affidano alle quantità maggiori. Questo perchè, se c'è un bambino mangione, se venissero prescritti quantitativi inferiori il poveretto patirebbe la fame. Ma questo però non ce lo dicono... non dicono che ci sono bambini (la maggior parte) che hanno bisogno di meno, e un discreto numero che hanno bisogno di MOLTO meno ancora.
Ci dicono solo che se finisce tutto va bene, altrimenti no.
E pertanto premiare (il premio era una lode) i bambini che hanno lasciato meno cibo nel piatto, lo trovo diseducativo, discriminante (scusate il parolone, tanto per capirci) e pericoloso, perchè fomenta sensi di colpa e sovrappeso.
Il gioco in questione riguarda tutto il circolo, non solo la scuola di mio figlio. Quindi credo che scriverò una letterina al comune per dire agli esperti di farsi un giretto per le scuole, vedere quanto cibo si butta, e regolare le quantità di conseguenza. Perchè per sensibilizzare i bambini non si deve arrivare a questo... non si deve mostrare loro quanto cibo hanno buttato, o quanti bambini muoiono di fame: si potrebbe spiegare, ad esempio, quanto lavoro e risorse c'è dietro una semplice mela.
A.
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La spiegazione mi conferma che sono proprio ...biiiiiiiiip!!!
Sono d'accordo con te AntonellaC
Ale 17/07/2010
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Insomma buone intenzioni, ma metodo completamente sbagliato... vuoi che non potessero trovare altro modo per fare una "lezione" sugli sprechi?
Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13