Benvenuta!
E segui il consiglio di Giuliee in particolare:
Cos'è l'autosvezzamento e Autosvezzamento OVVERO
(12-11-2011, 12:02 12)shayla Ha scritto: allora....il problema è che il momento del pasto è un momento di nervosismo per entrambi...mi spiego..per me perchè ho paura che se non finisce il pappone con le grammature varie ho paura che non mi cresca e per lui perchè sembra non gradire più particolarmente....lo metto a tavola con noi ma non sembra interessato...sembra proprio spaventato!non so spiegarmi.....il ciccino pesa 10.2 kg per 76-77 cm...insomma cresce...ma....non mi basta..deve essere sereno!
intanto posso dirti che "metterlo tavola con voi" dovrebbe avere lo scopo di lasciargli il tempo di studiarvi, incuriosirsi e tentare di imitarvi, 'chiedere' in un certo senso, di studiarsi da vicino quello che per noi è cibo, ma per loro ancora no.
Mettergli davanti il pappone (ma anche fosse un piatto di maccheroni non cambierebbe), invece, implica come tu stessa dici, che noi ci creiamo un'aspettativa. Ci aspettiamo, speriamo, imploriamo e insistiamo perché loro mangino....e questo spesso li mette sulla difensiva e crea problemi e senso di frustrazione sia ai genitori che al bambino (il principale e frequente effetto collaterale dello svvezzamento comunemente inteso).
Prova a non preoccupartene visto che nessun alimento è nutrizionalmente all'altezza del tuo latte.
Pensa che gli basta quello e dopo averlo allattato lascialo assistere da vicino ai vostri pasti 'fingendo' di non curartene (ma avresti effettivamente tutte le ragioni di essere veramente serena!) e solo se mostra interesse per qualcosa lasciaglielo in mano: un pezzo di pane, di pera, di formaggio, un cucchiaio un tovagliolo.....qualunque cosa voglia studiarsi.
E prima o poi qualcosa lo sonderà con la boccuccia e innescherà un processo da seguire con pazienza con le stesse modalità finché non vedrai che da solo comincerà a prenderci gusto e i suoi assaggi saranno pian piano sempre più corposi...
Non ha bisogno di igurgitare pappe o alimenti col rischio che li odi.
Il latte lo nutre a sufficienza e in poco tempo comincerà spontaneamente a preferirgli, anche se non regolarmente, i cibi che vede mangiare a voi.
Qui si dice: stai Manza (tranquilla).
Ci siamo passate tutte. Ma ora le cose vanno alla grande!
Ps. Per quanto in nostro potere ti aiuteremo con gioia....parlo per me, ovvio, ma conoscendo le/gli altre/i mi 'autorizzo' a parlare al plurale!