giusto oggi dalla pediatra:
pediatra: "che cibi le ho detto di introdurre la volta scorsa?"
Erika (dopo aver fatto mente locale perchè non si ricordava più cosa c'era scritto sul foglio di 2 mesi fa
): "l'uovo e i pomodori pelati"
p.: "prosegua così fino al prossimo controllo, la dieta rimane uguale"
E.: "va bene
proseguirò come adesso"
p.: "comunque lo vedo proprio bene, sa?"
E.: "sì, sì, anch'io
"
tutte le volte io ci provo a spiegarle che facciamo AS ma lei non ci sente da quell'orecchia
tutte le volte lei mi propone una dieta da malatino per Riki e io non ci sento dall'altra orecchia
ma pare vada bene così
inoltre secondo lei, quando mi stuferò di dargli il mio latte dovrei passare al latte-crescita da 1 a 3 anni (ovviamente della plasmon o della mellin
)
sti due che io a mio figlio propino qualcosa di una tale multinazionale!!!
se mai mi stuferò prima io di lui dell'allattamento (proprio ora che comincia a diventare piacevole... prima mi sentivo solo una produttrice di latte, invece adesso c'è l'aspetto gioco/relazione/coccola/feeling
) passeremo a quello di mucca (o di capra) diluito con acqua
(14-07-2011, 05:30 17)erreabi Ha scritto: lei ha annuito, dicendo che sa che purtroppo la scienza dell'alimentazione pediatrica è molto recente e molti pediatri ancora non la conoscono.
infatti senza dubbio i bambini esistono da molto più tempo della "scienza dell'alimentazione pediatrica"... chissà come avranno fatto a sopravvivere per millenni senza la "scienza dell'alimentazione pediatrica"???
mi sorge un dubbio: che la "scienza dell'alimentazione pediatrica" sia nata per dare la cattedra a qualche barone universitario????