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Salve a tutti
Sono mamma di una cucciolina di 6 mesi e mezzo, iniziata a svezzare a pappine tra insicurezza e il si deve fare per forza così!
Mia figlia nn ne ha mai voluto sapere di mangiare quelle insignificanti pappe e io non l'ho mai costretta, anche perché mi facevano schifo anche a me!! Ho sentito parlare di AS e mi sono 'studiata' tutta la teoria leggendo anche il libro di piermarini, sono quindi convinta che questa sia la nostra strada, La mia piccola infatti assaggia quasi tutto quello che mangio, pezzettini di pasta, carne, verdure... Anche se spesso provo a prepararle un po' di pastina che lei puntualmente lascia a metà... Il mio problema è che nessuno è convinto mi dicono tutti di insistere e io non voglio!! Poi è capitato che le poche volte che le ho lasciato del cibo in mano tipo pane o un pezzo di pera o un fusillo si stesse strozzando :/ io ho perso 10 anni di vita e quindi chi mangia con noi ( genitori e/o marito) mi hanno ribadito quanto sia pericoloso...
Come faccio ad evitarlo?
Io per adesso do pezzettini piccolini, lei si fa imboccare, ma non trovo più il coraggio di lasciarle dei pezzi grossi da gestire, sbaglio?
Grazie a tutti
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Beh, direi che giá il fatto che tu sei convinta é una buona cosa. Cerca di discuterne col papá, é giusto che lui sia coinvolto e che condivida le scelte di crescita. Peró certo che se lo svezzamento lo devi fare tutto tu (preparare, imboccare, sopportare....) allora decidi tu. Se no fai dare al papá la pappa o fagliela preparare a lui qualche volta, cosí vede come é divertente...
Gli altri, nonni & co, lasciali parlare, loro avranno deciso per i loro figli al tempo, tu decidi per i tuoi. Puoi provare a convincerli, ma poi a un certo punto voi siete i genitori.
Per lo "strozzarsi" é una paura che tutte/i abbiamo avuto. Si vince solo lasciando il bimbo provare e vedendo che acquista competenze nuove ogni volta che mangia. Ci sono anche molte discussioni a riguardo e articoli sul blog. Tra l´altro questo é il momento migliore per loro per imparare (tra i 6 e i 10 mesi se non ricordo male).
Puoi anche leggere i diari alimentari che molte di noi hanno scritto per renderti conto che i tuoi dubbi e paure sono state di tutte..
Sofia 9/9/10
Olivia 6/7/13
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Concordo anche io con Chiara. L'importante è che il papà riesca a lasciarti fare.
Gli altri lasciali parlare e parlare, tanto non cambierebbero idea.
Per i pezzi... che dirti. La prima figlia ci andava cauta e così a memoria non ricordo di averla vista a rischio di strozzarsi, ricordo che ero molto serena.
Ora, con la seconda che sta iniziando, mi sento più apprensiva. Forse anche perché lei è un tipo incredibilmente deciso e se deve provare che so, una farfalla, se la ficca in bocca e manda giù quindi io non riesco a stare manza.
Mi son sempre detta e ho sempre sostenuto che una delle cose importanti è che chi affianca il bambino nello scoprire il cibo debba essere sereno, perciò meglio fare pezzi piccoli piuttosto che trasmettere ansia. Io la vedo così, anche se potrebbe essere opinabile. Farò così con BNR, lo sto già facendo. Alcune cose gliele lascio, tipo i grissini che si spappolano o i minibrezel che girano per casa in questi giorni, ma le altre cose gliele spezzetto. Vivo molto meglio il momento del pasto.
OT curiosità: LaPiccola non si è mai filata l'acqua, ha sempre bevuto poco e dovevo sempre offrirgliela (sbagliando, eh!) mentre BNR impazzisce quando mi vede bere e vuole il bicchiere. Urla proprio fino a che non glielo do: lo prende con due mani e sleppazza l'acqua come un gatto, e ne beve parecchia. E in più, per ora, non molla il bicchiere e per dargliene ancora devo scollarle le mani!! AHAHHAH! Che pisquana!
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-...ma ci sono due topic uguali...
Io oca mi sa che ho risp su quello sbagliato...
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Mia mamma concordava sul " sistema" AS ma non riusciva assolutamente a stare manza con la questione dei pezzi. Dopo avere iniziato io le diedi licenza di tenerla a tavola con loro (la teneva mentre lavoravo come fa ora con BNR) e dissi che poteva dare cose piccole, pastasciutta di piccolo formato e cose simili purchè loro mangiassero la stessa cosa. Fu un successo!
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Quando la tiene tua suocera fagli fare dei risotti molto cotti (che alla fine sono simili alle pappette) o minestroni, vellutate se la nonna è disposta a mangiarle anche lei. Ci sono molte cose nella tradizione italiana che non hanno i pezzi senza per questo essere pappette! Pensa anche alla carne trita fatta in padella, alle polpette di ricotta e spinaci, la robiola data a cucchiaini.....
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puoi anche dirle che le ricette e il "cosa mangiare" te lo ha dato il pediatra. Eccetto che per il quantitativo che è il bambino a decidere.
Può essere una bella idea, non ci avevo pensato. Se dai la ricettina delle pappette puoi anche dare quella dell'AS modificato per le nonne rompiballe!!!AAHAHHAHAH!