(08-09-2012, 10:55 10)cancy Ha scritto: (07-09-2012, 06:59 18)heyjohn Ha scritto: scherzi a parte, anche a me tutti dicevano di aggiungere, integrare e balle varie. e io ho abboccato, col risultato che loro hanno continuato a crescere come dovevano secondo la loro genetica (papà è alto 180 cm ma secco come un filo d'erba e io sono 155 cm per 46 kg!) e io mi sono trovata appiccicata un'aggiunta di LA fastidiosissima alle 19 che non sono più riuscita a levare...
Quindi se non sbaglio non è come dicevi dall'altra parte (se non sbaglio) che "a quell'ora non avevo più latte per loro ".Questo per far capire a tutti che con le sciocchezze che ci propinano i ped sull'allattamento al seno possiamo farci un bel falò!Straquoto Alessimdon
no, allora, la storia è più lunga. ma magari saperla più nel dettaglio è utile anche a luna e a chiunque altro ha difficoltà nell'allattamento e si rivolge a chicchessia per consigli. riassumendo il più possibile... i miei bambini sono nati a termine e piccini, 2650 e 2025, essendo gemelli neanche poi piccolissimi. la montata lattea è arrivata al 5-6 giorno circa ed eravamo ancora in ospedale per questioni di terapia antibiotica in corso. visto il calo fisiologico >10% hanno cominciato a dargli piccole aggiunte mentre comunque li attaccavo e in più stimolavo col tiralatte. una vota a casa mi hanno consigliato di mantenere l'aggiunta ad ogni poppata e loro ne prendevano circa 15-20 gr a volta ma per noi era uno strazio (pensate cosa vuol dire ad ogni poppata allattare, poi preparare i bibe per due bambini, poi lavare tutto... da sola non ce l'avrei mai fatta). e dopo una settimana abbiamo abbandonato l'aggiunta d'accordo con l'ostetrica-capo. la crescita era 120-100 gr a settimana, appena appena sul limite del consigliato, spesso sotto. io in mega ansia. poi ad un mese circa di vita ho visto una mia collega e amica che fa la neonatologa e ha cominciato a dirmi che secondo lei crescevano poco, che i bambini affamati sono bambini infelici, che non dovevo mettermi in testa che una è una cattiva mamma se dà l'artificiale ecc ecc, tutte cose vere, ma che hanno minato la mia fiducia già precaria nel mio latte.
allora ho contattato una consulente LLL della mia zona che mi ha consigliato di allattare ogni 2 ore di giorno ANCHE SVEGLIANDO I BAMBINI SE DORMIVANO per un paio di giorni e vedere come va. risultato: crescita appena appena aumentata (tipo di 10 gr rispetto al solito), ma noi tre devastati, loro non riposavano più di giorno, e io sempre dietro ad allattare. a posteriori mi prenderei a sberle per aerla ascoltata.
sull'orlo di una crisi di nervi ho seguito il consiglio di un'amica e ho sentito una puericoltrice che aveva aiutato lei nel'allattamento, maddalena.
maddalena è stata la più grande benedizione, dopo la nascita dei figli. prima di tutto mi ha detto che anadava tutto bene finchè facevo seguendo l'istinto, e che i problemi sono iniziati quando ho cominciato ad ascoltare i consigli. ma ormai ero nel panico e l'istinto non lo sentivo più. lei questa cosa l'ha capita e mi ha datto "direttive" precise: all'inizio tre biberon pieno al giorno, sempre offrendo anche il seno, dopo tre giorni siamo scesi a due, poi ad uno e poi in teoria avrei dovuto/potuto togliere anche l'ultima aggiunta. [faccio una precisazione prima di scatenare una marea di commenti negativi: in quel momento avevo bisogno di qualcuno che mi prendesse per mano e mi dicesse esattamente cosa fare, quando poi sono uscita dal panico maddalena stessa mi ha sempre detto di seguire il mio istinto].
in realtà quell'ultima aggiunta (la famosa delle 19) non sono mai riuscita a levarla perchè solo col seno i ragazzi strillavano come aquile. e garantisco che averne due attaccati contemporaneamente che strillano è insostenibile, e allora abbiamo sempre tenuto l'aggiunta, per non rendere l'ora di cena l'ora dell'inferno.
quindi, riassumento: a fin di bene si dicono spesso scemenze o comunque cose che non possono essere universalmente adatte (vedi la mia amica e la consulente LLL), ed ognuno, se interpellato (spesso anche se non interpellato) dice la sua opinione che sarà sempre diversa da quella di chiunque altro. la cosa migliore sarebbe chiudersi in un eremo col proprio bambino, senza bilancia. se questo non si può fare l'unica alternativa è trovare la soluzione che ci fa stare meglio anche se non era quella che ci eravamo prefigurate all'inizio. io ho passato la gravidanza ad informarmi sull'allattamento dei gemelli ed ero convintissima di allattarli in modo esclusivo per ttto il tempo necessario. non è andata così per errori anche miei e mi sono sentita una fallita per due mesi, mi sembrava che dargli anche solo un biberon al giorno volesse dire non allattarli per niente, essere una madre schifosa ecc ecc. col risultato che mi perdevo il bello dei miei figli tutta presa com'ero dal peso, dalla crescita, dall'ansia delle poppate.
quando sono riuscita a fare pace con questa cosa e a non considerare il LA come il male assoluto ho potuto vivere la gioia dell'allattamento (che comunue anche nei momento peggiori era il 75% della loro alimentazione!!). prima li pesavo tutti i giorni, poi mio marito per proteggermi dalla mia stessa follia ha cominciato a nascondermi la bilancia concedendomi solo un peso settimanale, ora ho ancora di là la bilancia ma non li peso da due mesi. vedo che ridono, vanno in giro, mi abbracciano e penso che vada bene così, anche se a volte mettono ancora vestiti taglia 3 mesi.
morale: luna, secondo me la tua bimba non è piccolissima, il sistema immunitario non va a peso e svezzare prima non serve ad una mazza (su quello non mollerei). se riesci a tenere duro e a darle solo il tuo latte senza entrare nel panico della crescita bene. ma se le pressioni sono troppe e non ce la fai più non farne una malattia, non sarà un eventuale biberon a rovinare il vostro legame, è meglio una po' di LA dato da una mamma serena che solo LM dato da una mamma sull'orlo di una crisi di nervi, come ero io. adesso fucilatemi pure