[odile]

Scusate la breve, forse sciocca intromissione....
Non ho tempo ora per dialogare ma dopo aver letto tutti gli interventi volevo dire che sono emozionato!!!!
Sono colpito dalla bellezza della discussione!!!!

Devo proprio chiudere....
Grazie ancora!

no ma scusi eh! non puo lasciarci cosi!! dica cosa ne pensa!!

[mini-me]

ed io che apro il thread e poi non ho piu tempo di rispondere. mi vergogno!!! ma prometto di farlo...promesso!!!

[Giulia]

La teoria è quella di Piermarini, di Iaia, di Gonzales per diversi aspetti, la pratica è quella che noi in questo momento abbiamo fortuna di vivere, della consapevolezza che tante volte si può fare senza cibi industriali "fatti apposta" per i nostri bambini, che possiamo guardare alla qualità partendo dalle nostre abitudini alimentari per migliorarci, nel pensare che i nostri figli sono i veri "competenti" di quello che è meglio per loro fin dalla nascita.
Siamo noi mamme ( e i papà naturalmente) che meglio di tutti conosciamo i nostri figli e sappiamo che le ricette fotocopiate da decine di anni nei cassetti dei nostri pediatri non sono la risposta per tutti i loro pazienti (io penso che non sia la risposta per nessuno)
Come applicare queste nuove linee? Non credo ci siano regole imposte altrimenti torniamo indietro a scrivere ricette, ogni bambino è a se, ogni situazione è a se, buon senso, come già avete scritto e soprattutto l'esempio che siamo noi per i nostri figli (me lo devo ricordare quando mangio una porcheria davanti a Sara e davanti a mio figlio grande e mi viene la tentazione di dire che loro non possono mangiarla.....).
Un aneddoto: una mamma un giorno mi dice che ha preso la decisione di non dare a sua figliacarne almeno fino all'anno, io ho chesto se loro facevano abitualmente uso di carne e mi ha risposto di sì. Non c'è stato bisogno di aggiungere altro la mamma ha capito al volo e mi ha detto "giusto non ci avevo pensato, ora dobbiamo decidere noi come vogliamo alimentarci e poi, di conseguenza, la nostra piccola si regolerà con noi".
Grazie a tutteper gli spunti di riflessione e al Dott. Mangialavori che speriamo possa poi avere 5 minuti per scriverci cose è per lui l'autosvezzamento.
Speravo anche in nun intervento di Piermarini.....

[ax76]

Scusate la breve, forse sciocca intromissione....
Non ho tempo ora per dialogare ma dopo aver letto tutti gli interventi volevo dire che sono emozionato!!!!
Sono colpito dalla bellezza della discussione!!!!

Devo proprio chiudere....
Grazie ancora!

Sono contenta
Allora attendiamo con ansia il tuo intervento!

Speravo anche in nun intervento di Piermarini.....

In realtà Piermarini è intervenuto, ma lo ha fatto via email non essendo molto pratico del forum!
Anzi, mi ha chiesto di riportarvi le sue puntualizzazioni e mi ha inviato alcuni documenti che metteremo prestissimo a disposizione di tutti.

Attendete domani e sarà fatto!

[mini-me]

In realtà Piermarini è intervenuto, ma lo ha fatto via email non essendo molto pratico del forum!
Anzi, mi ha chiesto di riportarvi le sue puntualizzazioni e mi ha inviato alcuni documenti che metteremo prestissimo a disposizione di tutti.

Attendete domani e sarà fatto!

[cloudy]

Vogliamo leggere l'intervento di Piermarini!

[magilla]

Vogliamo leggere l'intervento di Piermarini!

[ax76]

Perdonate il ritardo nel rispondere (ho ricominciato a lavorare e il tempo scarseggia!).

Innanzitutto il dottore dice che gli sembra ci sia un po' di confusione, essendo in realtà pochissime le famiglie che fanno davvero alimentazione complementare a richiesta... Ci invita a leggere qualcosina per capire bene ci che cosa stiamo parlando.

Ho delle letture da mettere qui a disposizione di tutti, come vi dicevo, provo a farlo da stasera stessa o domani al massimo! Abbiate pietà...!

Qui riporto le sue parole (spero non me ne voglia, essendo una conversazione personale):

"Una piccola precisazione. Bisogna distinguere la fase strettamente iniziale, quando il bambino non sa neanche che sta mettendo in bocca cibo, e quindi sta semplicemente facendo una sperimentazione come tante altre, spinto dalla curiosità e dalla necessità di imitare i genitori, dalla fase seguente di consapevolezza che si tratta di cibo. La prima fase è necessariamente opportunistica, casuale, caotica, ludica, non regolabile. La successiva, ohé qui si mangia e di che tinta!, può e, secondo la mia opinione, per il benessere e la felicità della famiglia tutta, bambino compreso (quale bambino si metterebbe a giocare quando ciuccia voracemente al seno), deve diventare organizzata secondo le regole di quella specifica famiglia. Per cui all'inizio dell'esperienza sarà impossibile non tenersi il bambino sulle ginocchia etc, ma dopo non sarà più utile a nessuno continuare a farlo sistematicamente, ma solo occasionalmente, come capita, per il piacere di farlo."

Ora vediamo se ha voglia di dirci dell'altro, anche dato il fatto che non era previsto che quanto sopra finisse qui.

[mini-me]

Grazie Ax, Grazie Piermarini!

[Chiara]

Grazie mille Ax e Piermarini!
Condivido in pieno la necessità di tenere il bimbo in braccio: Fabio mi comunica che vuole assaggiare qualcosa solo prendendo col la manina la mia mano e portandosela alla bocca!
Tra parentesi: la mela la vuole solo da sgranocchiare in spicchio intero: non sopporta la fettina che gli si sbriciola in bocca e ancor meno quella gratugiata!