14-04-2011, 01:12 13
Cosa ne pensate di questi consigli dietetici?
14-04-2011, 01:30 13
Mi sembrano ottimi consigli, in linea con quelli di P. Negri nel libro "W la pappa".
14-04-2011, 06:26 18
Controcorrente, lo anticipo.
Come consigli STRETTAMENTE dietetici, e cioè dal punto di vista della varietà della dieta con tutte quelle indicazioni da "intabellare" per non scordarsi la terza porzione di pesce o la seconda quotidiana di latte/Yogurt, che saranno senz'altro nutrizionalmente corretti, è assolutamente sovrapponibile a qualsiasi altra tabella alimentare, quindi la trovo sì utile come punto di riferimento, ma come tante altre e solo per questo.
Il resto, dal punto di vista dello svezzamento (senza badare alla specificazione dell'età a cui è rivolto, naturalmente) mi sembra, in fondo, in linea con un buon approccio tradizionale con lo svezzamento classico, da cui, personalmente, potrei estrarre ottime indicazioni di carattere generale dal momento che (almeno con il secondo figlio) ho fortunatamente deciso (perché l'approccio giusto mi si è chiarito in testa) per un autosvezzamento che non prescinda dal il rispetto del bambino (a partire da Piermarini passando per Gonzales!!!).
Non trovate che un intabellamento come quello riporti esattamente sulla vecchia strada?
Sicuramente almeno per quanto riguarda l'intero periodo dello "svezzamento" che però (non illudetevi) con un bambino autosvezzantesi non dura fino all'anno compiuto e basta, ma probabilmente prosegue anche oltre! Anche perché non bisogna dimenticare (come consigliato da Piermarini in pentita dello svezzamento tradizionale-mea culpa!) che i principi che ci spingono su questa strada ora, non devono improvvisamente venir meno al compimento di una determinata età, e per molti anni ancora il nosrto bambino continuerà ad avere picchi e cali di crescita, a cambiere esigenze caloriche e gusti!
Per quelli svezzati tradizionalmente, poi, purtroppo spesso occorre una specie di secondo svezzamento: dalle pappe al masticamento, e anche per superare quell'ostacolo è sempre consigliabile l'approccio Gonzalesco del non imporre cibi e tempi.
(Ne so qualcosa io con il grande!!!)
Ovvio che anche per svezzare, ma soprattutto per autosvezzare, sia utile avere una certa consapevolezza del valore nutrizionale dei cibi e della necessità di variare bene la dieta in modo di saper offrire occasioni di assaggio salutari ed equilibrate, all'inizio, e comunque di offerta di scelte alimentari durante i vari pasti nell'arco della giornata dopo.
Diciamo, che oltre a questo scopo, per il resto, per chi come Noi ha deciso un approccio diverso all'avviamento all'alimentazione per i nostri bambini, mi sembra piuttosto inutile come opuscolo, e in certi casi persino fuorviante e in ogni caso, né meglio né peggio di tanti altri.
Vi avevo avvisato, però!.
Come consigli STRETTAMENTE dietetici, e cioè dal punto di vista della varietà della dieta con tutte quelle indicazioni da "intabellare" per non scordarsi la terza porzione di pesce o la seconda quotidiana di latte/Yogurt, che saranno senz'altro nutrizionalmente corretti, è assolutamente sovrapponibile a qualsiasi altra tabella alimentare, quindi la trovo sì utile come punto di riferimento, ma come tante altre e solo per questo.
Il resto, dal punto di vista dello svezzamento (senza badare alla specificazione dell'età a cui è rivolto, naturalmente) mi sembra, in fondo, in linea con un buon approccio tradizionale con lo svezzamento classico, da cui, personalmente, potrei estrarre ottime indicazioni di carattere generale dal momento che (almeno con il secondo figlio) ho fortunatamente deciso (perché l'approccio giusto mi si è chiarito in testa) per un autosvezzamento che non prescinda dal il rispetto del bambino (a partire da Piermarini passando per Gonzales!!!).
Non trovate che un intabellamento come quello riporti esattamente sulla vecchia strada?
Sicuramente almeno per quanto riguarda l'intero periodo dello "svezzamento" che però (non illudetevi) con un bambino autosvezzantesi non dura fino all'anno compiuto e basta, ma probabilmente prosegue anche oltre! Anche perché non bisogna dimenticare (come consigliato da Piermarini in pentita dello svezzamento tradizionale-mea culpa!) che i principi che ci spingono su questa strada ora, non devono improvvisamente venir meno al compimento di una determinata età, e per molti anni ancora il nosrto bambino continuerà ad avere picchi e cali di crescita, a cambiere esigenze caloriche e gusti!
Per quelli svezzati tradizionalmente, poi, purtroppo spesso occorre una specie di secondo svezzamento: dalle pappe al masticamento, e anche per superare quell'ostacolo è sempre consigliabile l'approccio Gonzalesco del non imporre cibi e tempi.
(Ne so qualcosa io con il grande!!!)
Ovvio che anche per svezzare, ma soprattutto per autosvezzare, sia utile avere una certa consapevolezza del valore nutrizionale dei cibi e della necessità di variare bene la dieta in modo di saper offrire occasioni di assaggio salutari ed equilibrate, all'inizio, e comunque di offerta di scelte alimentari durante i vari pasti nell'arco della giornata dopo.
Diciamo, che oltre a questo scopo, per il resto, per chi come Noi ha deciso un approccio diverso all'avviamento all'alimentazione per i nostri bambini, mi sembra piuttosto inutile come opuscolo, e in certi casi persino fuorviante e in ogni caso, né meglio né peggio di tanti altri.
Vi avevo avvisato, però!.
2/10/2007 Tartarughino
27/6/2010 Torello
14-04-2011, 06:36 18
Mah, secondo me si puo' usarla per farlo diventare una linea-guida sull'alimentazione della famiglia: senza essere fiscali, ma utilizzandola appunto per darsi uno schema... Io cerco di farlo (non sempre mi riesce, siamo una famiglia di "formaggisti"
Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
15-04-2011, 12:25 12
(14-04-2011, 06:36 18)alessimdon Ha scritto: Mah, secondo me si puo' usarla per farlo diventare una linea-guida sull'alimentazione della famiglia: senza essere fiscali, ma utilizzandola appunto per darsi uno schema... Io cerco di farlo (non sempre mi riesce,Si, anch'io!
2/10/2007 Tartarughino
27/6/2010 Torello
15-04-2011, 07:31 19
non sono d'accordo su due cose:
- noi non mangiamo 14 secondi piatti a settimana, ma solitamente facciamo un primo con verdure a pranzo e un secondo con contorno di verdure a cena
- poi suggerisce di farli giocare a tavola se non mangiano
- noi non mangiamo 14 secondi piatti a settimana, ma solitamente facciamo un primo con verdure a pranzo e un secondo con contorno di verdure a cena
- poi suggerisce di farli giocare a tavola se non mangiano
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