[alessimdon]

Secondo me ci sono due letture fondamentali: Il mio bambino non mi mangia, di Gonzalez, e, se leggi l'inglese: Love me feed me. Questo l'aveva trovato ark e ha segnalato il libro nel blog. Quest'ultima e' una nutrizionista americana che si occupa di bambini con difficolta' con l'alimentazione, ma secondo me da buone idee applicabili a tutti. A parte il libro ha anche un blog con dei filmati. La logica del suo apporccio e', secondo me, molto quella dell'autosvezzamento. Il segreto è nel far diventare il bambino protagonista delle sue scelte di nutrizione. Oltretutto dice che l'ansia e le pressioni fanno diminuire la fame. E quindi instauri un circolo vizioso. Lei suggerisce di scriversi e attaccarsi sul frigo che i bambini devono decidere Quanto mangiare. i genitori cosa e quando. Suggerisce di fare piatti da portata, da mettere a tavola e permettere al bambino di dire quanto ne vuole (oppure, dove lo vuole sul piatto... anche con i piccoli, i filmati sono molto chiari). Aspettati che all'inizio le quantita' diminuiranno, ma abbi fiducia....
Noi forse abbiamo svoltato definitivamente dal circolo vizioso, visto che non sono piu' solo io a fare (poca) pressione ma hanno smesso tutti. Il risultato e' che siamo tutti molto piu' rilassati a tavola. E cercherei di farlo anche mangiare seduto da solo: se tu sei tesa, la faccia da tolla forse riesci a farla (se sei una brava attrice :-)), ma la tensione nel tuo corpo ci sara'. E tuo figlio la sentira', loro hanno antenne che da questo punto di vista sono molto sviluppate.
p.s. non e' che e' solo un po' lento?

[orio]

Intanto grazie a tutte per gli interventi...e ok, oggi abbiamo ricominciato. Il resoconto non è positivo, ma ci abbiamo provato.
Dato che domenica dai nonni ci ha dato prova di avere le capacità di mangiare anche da solo e senza passare per il frullatore, abbiamo deciso di dare una svolta su tutto: basta teatrino e forzature, ma soprattutto pasti passivi. A pranzo aveva il suo piattino con la pasta, forchettina e cucchiaio e lo abbiamo invitato a mangiare da solo (aveva già iniziato a farlo un mese fa, ma una faringite ci aveva fatto tornare indietro alle pappe).
In effetti ha mangiato da sè, addirittura infilando da solo i fusilli nella forchetta e portandoseli alla bocca! Questo però è durato 5 minuti (e 5 fusilli), poi si è stancato. Non voleva più pasta: nè presa da lui con le mani, nè imboccata intera da me, nè sminuzzzata. Ha mangiato il pesce (poco) imboccato da me, poi basta.
Ecco. Forse dovrei essere contenta per quei 5 fusilli, ma sono sincera: mi viene da piangere e penso di stargli facendo soffrire la fame; penso che se poi richiede qualcosa non so come proporgliela (ho sempre imboccato e deciso io cosa doveva mangiare); penso che forse è un metodo troppo drastico perchè a pranzo non gli ho offerto niente equivalente al latte per compensare (non lo vuole). Che dite? Ho sbagliato?

[Valina]

Orio...Orio... Stai tranquilla!! AHAHHAH!
Ti confido un segreto.
LaPiccola non mi ha mai dato problemi per mangiare ma mi ha fatto venire scrupoli perché non ha mai, dico MAI, mangiato latticini che non fossero yogurt o latte. Poi anche il latte è venuto meno, ne bevev un biberon alla sera e basta. Non so dirti esattamente che epoca fosse, ma probabilmente attorno ai 18/19 mesi. Il biberon di latte alla sera se lo è portato fino a quasi 4 anni. Infatti abbiamo difficoltà a togliere il pannolino alla notte che (INCUBO!!) ha ancora. Poi, verso i due anni e mezzo ha smesso completamente di mangiare le verdure. Restava la zuppa, qualunque fosse. Ma solo in quella avevo possibilità di gestire un po' di verdura. Andai in sbattimento. Ma mi dissi:
"Ok, Vale. Analizza le possibilità. O cominci ad insistere, tipo che non ti alzi fino a che non hai mangiato le verdure. Oppure gliela riproponi costantemente. Oppure lasci correre.
Cosa ottieni? Un rapporto inquietante fatto di liti e bugie e insistenze. Oppure ti fidi ciecamente di lei e dei suoi gusti. Mangerà un po' male, aumenterai le zuppe ma preserverai la fiducia in lei, le darai la possibilità di continuare a scegliere, che per te stava alla base del tuo rapporto con la figlia.
Bene Vale, questo è lo scenario. Quindi? Che fai?"
Optai per la serenità. Non ti dico i dubbi che mi sono venuti! E quante me ne hanno dette!
Il risultato di quasi due anni di questo atteggiamento hanno portato a: una bambina che non si fila i latticini e il latte. Giusto una tazzina da caffè per colazione o una tazza da cappuccio se gliela danno come merenda a scuola. Dei formaggi solo il grana sulla pasta o un pezzettino ogni tanto, ma piiiccolo e tipo due volte alla settimana. Una bambina che negli ultimi due mesi ha ricominciato a mangiare le verdure. Carota cruda, insalata ma solo verde e dolce, pomodori. Il resto arriverà se deve.
Non credo di avere mai scritto qui sul forum quanto fossi in sbattimento per questa storia, mi sono fatta mille domande. Ma la decisione era presa e l'ho mantenuta. E il risultato c'è stato.

Segreto numero due.
BNR si affoga di cibo. BNR digiuna completamente. Sua caratteristica principale è che si riempie la bocca così tanto che a volte ha conati (che testona!). Poi a volte ti stupisce perchè si mangia un piatto intero di carote al burro o un piattone di zuppa. MA moltissime volte mangia quattro cincirli di roba e scende dal seggiolone. All'asilo uguale. Spesso mi dicono che ha giusto spizzicato. Più preferibilmente fa merenda.
Le volte che spizzica sono davvero davvero tante. Su 14 pasti settimanali ne farà tre o quattro che paiono giusti. Dico paiono perché evidentemente per lei è giusto così. Provo ad insistere un pochino, ma comincia a piangere e proprio non ce la faccio a vederla! Mi chiedo come possa avere tutta quella energia mangiando così poco! Che poi non è secchetta. Pesa i suoi bei dieci chili! Non so dove li prenda, ma le bastano. Forse la sua unica fonte è la colazione che mi pare piuttosto abbondante.

Chissà che le mie parole possano tornarti utili, però ti ribadisco: meglio un bimbo magro, meglio ogni tanto buttare via un pochino di cibo (lo so, è orribile, ma succede) piuttosto che continuare così. Prova per una settimana a vedere cosa succede.
Fatti forza, spendi tutta la tua energia e lascia che sia solo lui a chiedere e solo lui a scegliere quanto mangiare. Secondo me ti stupirà!
E il latte, se non lo vuole, non importa. BNR ne beve la mattina e poi non ne beve più. Nemmeno più poppa da me. (però adora la ricotta!!)

[Alexandra]

guarda che qui sul forum ci sono vari bimbi anche più grandi che mangiano 3-4 fusilli e basta ... 5 fusilli e un po di pesce va benissimo, tranquilla che non ha fame. Se ha fame, mangia. Non gli fai patire la fame, questo lo potresti temere se non gli mettessi a disposizione il cibo. Il peggio che possa capitare è che lui rimanga passivo perché ha troppa paura di scontentarti, perché teme di farti felice, tu la sua adorata mamma, l'essere più prezioso che ha al mondo, solo se ingoia quello che gli dai tu. Invece no, si è mangiato i suoi fusilli, ha agito per se stesso. Così dev'essere. Se vorrà che lo imbocchi te lo farà sapere, ma deve essere lui a chiedere.

[alessimdon]

Come ti dicevo ieri è altamente probabile che, appena tolta la pressione, il tuo bambino mangi di meno per un po'. Tu fatti forza (calma e gesso), perche' fdavvero non puoi saperlo: sono i suoi bisogni e il suo corpo, solo lui puo' sapere quanta fame ha, tu devi solo cercare di capirlo.
Chissa', forse pensa "Incredibile!", o forse semplicemente deve di nuovo "prendere le misure".
Dagli modo di farlo.
Non e' che gli metti le posate e gli dici: ok ho cambiato tutto, ora mangi da solo e ti arrangi.
Cerchi di capire se dopo un po' e' stanco e vuole essere aiutato o, semplicemente, per quel momento e' sazio.
Guarda che se hanno fame si fanno capire. E immagino che a casa tua, come in tutte le nostre case, ci sia abbondanza di cibo.
Ieri pomeriggio, verso le cinque mia figlia mi ha chiesto.
"cosa mangiamo per cena?"
"hamburger"
"ok, allora voglio gli hamburger della cena"
Solo che non erano ancora pronti...
Ho contrattato un pezzo di parmigiano, bello grandino, mi sembrava che potesse andare ancora come merenda.
Pero' poi a cena ha voluto solo pane.
E quando sono piu' piccoli sono ancora piu' istintivi....

[Alexandra]

Ah, e dimenticavo: non sono i nostri piccoli che mangiano poco, siamo noi che siamo abituati a mangiare troppo.
tranquillatranquillatranquilltranquilla

[Valina]

Allora Orio? Come sta andando?

[orio]

Scusate il ritardo. Va meglio, ma non quanto mi ero ripromessa quando ho deciso di cambiare. Se qui dicessi che ho smesso del tutto di insistere sarei bugiarda. E' vero che mi sono imposta di non perdere la calma e non fare scenate, e ci sono riuscita. Però devo sempre imboccarlo e spesso insisto, perchè lui ha proprio come approccio iniziale il rifiuto (cosa non bella anche questa) e solo dopo le prime cucchiaiate si dispone bene. I suoi pasti sono sempre passivi: da solo non ha voglia di mangiare, e, dato che lo imbocco io, lui è sempre impegnato in qualcos'altro, che sia cercare di avvitare un coperchio o armeggiare a vuoto con le posate (ma guai a riempirgliele col cibo!). Di positivo c'è che siamo passati ai pezzi, ed è perfettamente in grado di ingoiarli. Boh! Non sono grandi progressi, ma la situazione è un po' più tranquilla.

[VALE2011]

Sì, ha 13-14 mesi. E sì, mi sono posta il problema della consistenza dei pasti (di questo parlava la mia discussione precedente). Lui è sempre stato pigro, anche col latte, e non ha mai rubato il cibo dalle nostre mani o ha mostrato spirito d'iniziativa col cibo. Io, poi, come si diceva, non sono certo stata lì ad aspettarlo, ma ha prevalso l'ansia di non vederlo mangiare...rafforzando il circolo vizioso di "amore odio dipendenza" e passività.
Come ricominciare? Dato che lui ha già un ricordo negativo dei pasti associato anche al posto, magari pensavo di cambiare posizione e modalità insieme, per fargli capire che "si ricomincia da zero". E per le modalità? Certamente mi forzerò a non stare in ansia e non guardare quanto mangia, ma come ri-inizio? Non è la stessa cosa che se avesse 6 mesi, in più il latte non gli piace molto in questa fase (per rispondere a Valina).

ciao!all inizio dicevi che a fine,pasto nn sai quanto ne cosa hai mangiatoono all autoscezzamen,to del secondo figlio e succede anche a me,come e successo col,primo figlio,ma quando il bimbo un pò ingrana diventa tutto meno confusionario! Per il resto:cerca di fidarti,in tanti qui ti dicono che i bimbi veramente si auto regolano r ho due esempi in famiglia di una femmina e un maschio autosvezzati,nati e cresciuti grandi come,fringuelli xkè poco avvezzi al cibo ma vitali,attivi,felici,sorridenti: loro mabgiano e hanno sempre mangiato quanto e cosa serviva loro...

[Valina]

Scusa se leggo solo ora, sono stata incasinata al lavoro e pure malata!
Non sono grandi progressi????? Ma scherzi? È un grande progresso! Non perdi la calma e non fai scenate! Fantastico! Quello che ci vuole. Trovo normale che voglia essere imboccato, è quello che accade da sempre. Quindi ci vuole un po'. Hai scoperto che gestisce i pezzi, ottimo! Vedrai che presto masticherà bene e giorno dopo giorno imparerete entrambi un nuovo modo. Sul fatto che rifiuti i primi cucchiaini non so bene cosa dirti. A me succedeva con BNR fino ad un paio di mesi fa. Si voltava e piangeva. Credo che fosse perchè arrivava troppo affamata. Adesso ha l'abitudine di sgranocchiare uno o due tarallini prima di sedersi a tavola (quando mi vede al fornello vorrebbe subito il piatto pieno) e non accade più.

Forza Orio, hai fatto il passo più difficile. Ora che si in corsa, lascia andare!
Un abbraccio