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autosvezzamento per tutti


Bimbi difficili
#1

Curiosando nel forum ho letto più volte la frase "non credo nei bimbi difficili, è solo una questione di comunicazione".
Non so se la mia bimba è una bimba difficile, ma so per certo che tanto semplice non è!
E a volte mi trovo spiazzata (e stanca) di fronte ai suoi comportamenti...
Mi piacerebbe andare a fondo all'argomento e ascoltare i vostri pensieri in merito.
Sicuramente dalle vostre testimonianze coglierò molti spunti su cui riflettere.
Grazie mille a chiunque vorrà dirmi la sua Smile
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#2

Beh. Io invece ci credo ai bimbi difficili :-), sara' perché ne ho avuti due abbastanza facili :-). E' solo che con "difficili" non do un giudizio su di loro ma esprimo l'effetto che hanno sull'adulto. Sono complicati per me adulto (e a volte anche per se stessi), senza nessun giudizio di merito.

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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#3

Sicuramente quella frase l'ho scritta io Smile!! Io non credo nei bimbi difficili, perchè ho avuto a che fare, per tanti anni, con bimbi che questa società malata considererebbe "border line", non semplicemente difficili. E dall'esperienza vissuta ne ho tratto l'insegnamento che ogni bambino, in quanto essere umano, necessita di RISPETTO prima che di Amore (perchè "L'amore non basta"..come dice un bellissimo testo di Bettelheim). E che la "difficoltà" non è altro che una risposta negativa che il bimbo dà quando non si sente capito. I bambini hanno bisogno di uno sforzo enorme, da parte degli adulti, perchè si apra una comunicazione fluida con loro. Siamo noi che dobbiamo capirli, per aiutarli a capirsi. Siamo noi chiamati a sciogliere i nodi in cui si aggrovigliano a volte le loro emozioni. I bimbi non sbagliano mai, secondo me. Può essere che l'adulto, troppo preso dai suoi pensieri, possa non cogliere i segnali e interrompere la comunicazione. Ma loro sono in continuo contatto ...il loro "cellulare" interno prende sempre (oddio che paragone!!!) e non lo spengono mai. O meglio, a volte lo spengono, ma in quei rari casi è davvero troppo tardi Sad.

Stella luna, nel tuo caso, mi sembra solo che tua figlia sia una bimba vivace, che è segno di grande intelligenza. Sta facendo le sue scoperte. Si oppone a te (come tutti i bimbi si oppongono alla mamma) perchè sta imparando a distinguere se stessa da te. A formare la sua personalità. Prova a immaginarti uno scambio di ruoli. Prova a immaginare una giornata in cui la bimba piccola sei tu. Ti prendono, ti lavano, ti cambiano il pannolino, ti dicono che fare e che mangiare....senza che tu ne colga l'effettiva necessità. Come reagiresti? Forse proprio come tua figlia. Del resto il patrimonio genetico non mente.... Smile

Ps: aggiungo che se ritengo che lo sforzo lo debba fare l'adulto è perchè siamo noi che abbiamo scelto di metterli al mondo, non ce l'hanno chiesto loro. Ritengo, quindi, che sia un NOSTRO DOVERE renderli felici.
Aggiungo questo episodio di cui sono venuta a conoscenza ieri e che mi ha rattristato moltissimo. Un mesetto fa, su richiesta del mio cucciolo che ripeteva sempre "bimbi bimbi", sono andata per qualche giorno in un asilo/ludoteca per farlo giocare con gli altri bimbi. Ovviamente io sono rimasta lì. Abbiamo giocato con i bimbi presenti e fra questi ce n'era uno che mi ha colpito particolarmente per lo sguardo un po' triste. Questo bimbo mi si era letteralmente appiccicato addosso e non mi mollava (fra le proteste di Mario). Io l'avevo osservato a lungo, perchè mi aveva inquietato che , pur essendo il più piccolo, era l'unico che non piangeva cercando la mamma. E la risposta delle educatrici era quella di lasciarlo lì buono buono in un angolino, per correre dagli altri bimbi urlanti! Un bambino che, sicuramente, le educatrici stesse consideravano "FACILE". A me aveva lasciato una pena nel cuore, perchè pensavo alle parole di Gonzalez sul bimbo che smette di piangere perchè nessuno lo ascolta. Ho scoperto che quel bimbo, che non mi si staccava di dosso, è il figlio di una mia parente (forse sentiva il richiamo del sangue!!). Ieri mia madre mi ha detto che l'hanno portato a Roma a visita perchè ancora non cammina e temevano che ci fosse un problema motorio. Il medico gli ha detto che è sano come un pesce ed ha solo bisogno di qualcuno che si dedichi a lui (ma una cosa così ovvia te la deve dire un professorone???!!). Ecco... i bimbi che urlano e piangono perchè vogliono la mamma, che fanno "capricci" e sbattono i piedi, che gridano a tutta forza la loro presenza ad adulti disattenti.... non sono bambini difficili, sono bambini SANI.
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#4

Mi piace la tua ultima frase Giuliee, davvero porta a vedere le cose da un punto di vista diverso.
Ora io penso che ogni bambino possa essere facile ed ogni bambino possa essere difficile, dipende da chi si relaziona con lui.
Prendo ad esempio mio figlio che tutti mi dicono sempre "ma è sempre così tranquillo?" ecco, il classico bimbo facile, però nello scorso mese c'è stato un problema di comunicazione tra voi e quasi mi sembrava di aver cambiato figlio, mentre invece, mea-culpa, ero io che ero cambiata e lui si era adattato a modo suo diventando ribelle, oppositivo e nervoso.

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#5

Voi siete veramente delle persone splendide, delle Mamme sensibili e sagge...ho letto quello che hai scritto, Giuliee, e dopo una giornata come quella di oggi, in cui chiedevo internamente una dose extra di pazienza perché la stavo esaurendo, le tue parole mi hanno riappacificato con il mondo, con la vivacità del mio cucciolo e dato una iniezione di forza.... GRAZIE!


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#6

Grazie, anche io portando gli adolescenti in campi estivi da una vita e relazionandomi con loro ho sempre pensato questo ... ma ogni tanto fa bene sentirselo dire da altre mamme ,,, la nostra società scarica tutti i disagi, le colpe sui bambini e sui giovani ,,, e noi purtroppo anche se lottiamo per andare in un'altra direzione ne veniamo influenzati ... specialmente quando siamo stanche morte .,,
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#7

che belle parole giulieee!!!! Smile

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#8

Wow!!! Grazie a voi...hehe, che belli tutti 'sti ringraziamenti Smile!!
Questo forum è unico
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#9

Proprio vero Giulieee, i bimbi difficili esistono,eccome..sono quelli che vengono SENTITI ma non vengono ASCOLTATI.. bisogna trovare il TEMPO e l'ATTENZIONE che loro meritano!!!
_____________________________
Giorgio 26/02/2011

001_smileGiorgio 26/2/2011
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#10

Non lo so, a me vengono in mente almeno due casi: la mia nipotina da neonata urlava. Ma urlava tanto e sempre, che quando la tenevi in braccio quasi ti facevano male le orecchie.... (diagnosi: prima coliche e poi otiti ricorrenti). E' chiaro che non e' che "volesse" farlo, e' chiaro che cercava di comunicare qualcosa (secondo me qualcosa di piu' del disagio fisico, ma e' un'altra questione). E il problema e' che non riusciva a far capire cosa. E non e' facile fare il genitore sempre accogliente quando ti senti una schifezza perche' non sei capace di aiutare suo figlio. E' normale che ti tendi. E' normale allora che lui urli ancora di piu'. E parte il circolo vizioso facilmente...
Il bambino di una mia amica abbastanza uguale, lui risolse molto con un trattamento di un osteopata...
Ho letto (non mi ricordo piu' in quale delle decine di libri sul "maternage" :-)) che e a Monaco c'e' un numero verde per i genitori di bambini cosi'... Intendevo questo pensando che esistono bambini "difficili".

Alessandra + Daniele Giaime (7/10/2004) + Giorgia Diana (15/06/2010)
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