16-06-2016, 12:21 12
Come ho già raccontato nel post di presentazione...
La mia piccola è nata il 22/7/2015 alla 37esima settimana, dopo un rivolgimento per manovre esterne, induzione e cesareo d'urgenza Confused col peso di 2.470 kg.
Dopo un'iniziale integrazione di artificiale, si è alimentata con latte materno in modo esclusivo fino al 5 mese. Dopo ho dovuto iniziare uno svezzamento tradizionale sia per la mia scarsa conoscenza delle basi di autosvezzamento, sia per mancanza di tempo (dovevo rientrare al lavoro e mi era impossibile riuscire a seguirla ed integrare con la poppata in caso di scarso pasto autosvezzato). Ha sempre avuto una crescita lenta (è appena al 3o percentile) e temevo di non riuscire a nutrirla abbastanza.
La mia pediatra era molto libera e poco tradizionale. Si alle pappine, ma si a farle assaggiare tutto quello che lei dimostrava di incuriosirla.
Non ho mai avuto alcuna limitazione: ha mangiato tutto sin da subito, anche l'uovo.
Ora, a quasi 11 mesi, vorrei cambiare rotta. Sono spinta da questa scelta perchè già da qualche mese la bimba dimostra molta curiosità verso il nostro cibo. Io l'ho sempre assecondata, prediligendo però la sua pappa anche perchè non ha ancora nessun dentino.
Ultimamente ho provato di tutto: carne, pasta, riso, frutta... Nonostante sia adentula se la cava benissimo.
Quindi pensavo di cominciare a cambiare un po' le "regole". Leggendo il forum ho ipotizzato di continuare ancora con le sue pappe, magari riducendole e proponendole ciò che mangiamo noi in un piattino in modo che possa mangiare da sola. Fino ad ora l'ho sempre imboccata io perchè è ingorda e se le lascio più pezzi finisce per riempirsi la bocca. Come posso evitare ciò?
Che dite? è una giusta partenza, anche se non ha nessun dentino (sta pigrona)? E se il nostro cibo è salato?
Grazie mille per tutti i consigli!
La mia piccola è nata il 22/7/2015 alla 37esima settimana, dopo un rivolgimento per manovre esterne, induzione e cesareo d'urgenza Confused col peso di 2.470 kg.
Dopo un'iniziale integrazione di artificiale, si è alimentata con latte materno in modo esclusivo fino al 5 mese. Dopo ho dovuto iniziare uno svezzamento tradizionale sia per la mia scarsa conoscenza delle basi di autosvezzamento, sia per mancanza di tempo (dovevo rientrare al lavoro e mi era impossibile riuscire a seguirla ed integrare con la poppata in caso di scarso pasto autosvezzato). Ha sempre avuto una crescita lenta (è appena al 3o percentile) e temevo di non riuscire a nutrirla abbastanza.
La mia pediatra era molto libera e poco tradizionale. Si alle pappine, ma si a farle assaggiare tutto quello che lei dimostrava di incuriosirla.
Non ho mai avuto alcuna limitazione: ha mangiato tutto sin da subito, anche l'uovo.
Ora, a quasi 11 mesi, vorrei cambiare rotta. Sono spinta da questa scelta perchè già da qualche mese la bimba dimostra molta curiosità verso il nostro cibo. Io l'ho sempre assecondata, prediligendo però la sua pappa anche perchè non ha ancora nessun dentino.
Ultimamente ho provato di tutto: carne, pasta, riso, frutta... Nonostante sia adentula se la cava benissimo.
Quindi pensavo di cominciare a cambiare un po' le "regole". Leggendo il forum ho ipotizzato di continuare ancora con le sue pappe, magari riducendole e proponendole ciò che mangiamo noi in un piattino in modo che possa mangiare da sola. Fino ad ora l'ho sempre imboccata io perchè è ingorda e se le lascio più pezzi finisce per riempirsi la bocca. Come posso evitare ciò?
Che dite? è una giusta partenza, anche se non ha nessun dentino (sta pigrona)? E se il nostro cibo è salato?
Grazie mille per tutti i consigli!