23-06-2010, 03:18 15
Ciao, mi ero già presentata a suo tempo, ma forse meglio che lo rifaccio.
Sono Valentina, due figli maschi di 9 e 6 anni svezzati a 4 mesi con frutta grattuggiata e pappette "classiche" ma sempre preparate rigorosamente in casa partendo da alimenti "vivi" (carne e pesce). In buona sostanza credo di non aver mai comprato un vasetto di omogeneizzato in vita mia perchè mi paiono più vicini alla pappa dei gatti che altro. Quindi preparavo tutto a casa e di base utilizzavo il brodo vegetale per cuocervi ciò che serviva, pasta, riso, semolino o altro.
In buona sostanza, hanno sempre mangiato cose genuina, ma che sbattimento preparare un micron di carne o pesce, per poi vederne sparire la maggior parte nel travaso dal pentolino o frullatore nel piatto. Devo dire che forse con il 2° figlio un po' di AS a suo tempo l'ho fatto perché appena è passato a poter mangiare il glutine, ossia dopo i 6 mesi, ha iniziato subito a mangiare quello che mangiava il fratello più grande, quindi ha decisamente saltato la fase pastina ecc. e si scofanava direttamente gnocchi, ravioli, maccheroncini ecc. ecc.
Però diciamo che l'inizio è stato "classico" anche se non ricordo assolutamente nessun tipo di dramma. Io poi sono sempre stata molto elastica, nel senso che secondo me ci sta dentro che a volte non abbiano fame per un motivo o per l'altro e allora lasciavo proprio perdere, non ho mai insistito. E mi è anche capitato, soprattutto mentre eravamo magari in giro, di sostituire in toto un pasto con il LA.
Ora la mia piccola, che si chiama Stella ha appena fatto 4 mesi e interesse per il cibo zero, prende il LA, mangia e dorme, per il resto ride e parlotta e sta crescendo benissimo. Sono incappata per caso nell'AS e in voi, mi sono letta il libro di Piermarini e la cosa mi pare geniale, sensata e, non mi vergogno a dirlo, comodissima. Soprattutto per me che altrimenti finirei per avere 3 menù differenti visto che non sempre i bambini mangiano con noi o quello che mangiamo noi, ma cenano prima con cose che magari gradiscono di più. A pranzo invece sarebbe sempre in mia compagnia. Inoltre, inutile dire che le sbobbe che tanto odiate sono una gran menata da preparare.
Quindi a suo tempo, ossia verso fine agosto se la piccola sarà interessata voglio sicuramente proporle direttamente ciò che mangiamo tutti noi.
La mia pediatra pare essere di "larghe vedute" e quando le ho esposto la mia idea ha detto che "con buon senso si può fare", aggiungendo inoltre che "le sembro persona adatta per poter procedere in tal senso" e ciò mi fa sentire onorata.
Detto questo e ho anche letto quanto avete gentilmente risposto in merito al mio quesito sul "primissimo assaggio", ho lo stesso una domanda banale, pur avendo letto i vostri diari:
Ma possibile che come primo vero assaggio di qualcosa che non sia latte (artificiale o non) nessuna di voi abbia mai iniziato con una cucchiaiata di yogurt magari alla frutta? Sarebbe un'idea così strampalata? A quanto dite avete tutti iniziato con cose solide davvero, un pezzo di pane o di verdura cotta, un pezzo di mela ecc. ecc.
So che poi sarà la piccola a guidarmi e spero che sarà davvero così, ma a naso sarebbe la prima cosa che mi verrebbe in mente di farle assaggiare tanto per vedere che faccia fa rispetto a qualcosa di diverso dal LA (che è quello che lei ha sempre preso).
Scusate se la domanda è forse sciocca o banale, ma è un quesito che mi insegue.
Ciao ciao a tutti e in cambio forse vi posso essere utile su altre questioni essendo al 3° figlio.
Sono Valentina, due figli maschi di 9 e 6 anni svezzati a 4 mesi con frutta grattuggiata e pappette "classiche" ma sempre preparate rigorosamente in casa partendo da alimenti "vivi" (carne e pesce). In buona sostanza credo di non aver mai comprato un vasetto di omogeneizzato in vita mia perchè mi paiono più vicini alla pappa dei gatti che altro. Quindi preparavo tutto a casa e di base utilizzavo il brodo vegetale per cuocervi ciò che serviva, pasta, riso, semolino o altro.
In buona sostanza, hanno sempre mangiato cose genuina, ma che sbattimento preparare un micron di carne o pesce, per poi vederne sparire la maggior parte nel travaso dal pentolino o frullatore nel piatto. Devo dire che forse con il 2° figlio un po' di AS a suo tempo l'ho fatto perché appena è passato a poter mangiare il glutine, ossia dopo i 6 mesi, ha iniziato subito a mangiare quello che mangiava il fratello più grande, quindi ha decisamente saltato la fase pastina ecc. e si scofanava direttamente gnocchi, ravioli, maccheroncini ecc. ecc.
Però diciamo che l'inizio è stato "classico" anche se non ricordo assolutamente nessun tipo di dramma. Io poi sono sempre stata molto elastica, nel senso che secondo me ci sta dentro che a volte non abbiano fame per un motivo o per l'altro e allora lasciavo proprio perdere, non ho mai insistito. E mi è anche capitato, soprattutto mentre eravamo magari in giro, di sostituire in toto un pasto con il LA.
Ora la mia piccola, che si chiama Stella ha appena fatto 4 mesi e interesse per il cibo zero, prende il LA, mangia e dorme, per il resto ride e parlotta e sta crescendo benissimo. Sono incappata per caso nell'AS e in voi, mi sono letta il libro di Piermarini e la cosa mi pare geniale, sensata e, non mi vergogno a dirlo, comodissima. Soprattutto per me che altrimenti finirei per avere 3 menù differenti visto che non sempre i bambini mangiano con noi o quello che mangiamo noi, ma cenano prima con cose che magari gradiscono di più. A pranzo invece sarebbe sempre in mia compagnia. Inoltre, inutile dire che le sbobbe che tanto odiate sono una gran menata da preparare.
Quindi a suo tempo, ossia verso fine agosto se la piccola sarà interessata voglio sicuramente proporle direttamente ciò che mangiamo tutti noi.
La mia pediatra pare essere di "larghe vedute" e quando le ho esposto la mia idea ha detto che "con buon senso si può fare", aggiungendo inoltre che "le sembro persona adatta per poter procedere in tal senso" e ciò mi fa sentire onorata.
Detto questo e ho anche letto quanto avete gentilmente risposto in merito al mio quesito sul "primissimo assaggio", ho lo stesso una domanda banale, pur avendo letto i vostri diari:
Ma possibile che come primo vero assaggio di qualcosa che non sia latte (artificiale o non) nessuna di voi abbia mai iniziato con una cucchiaiata di yogurt magari alla frutta? Sarebbe un'idea così strampalata? A quanto dite avete tutti iniziato con cose solide davvero, un pezzo di pane o di verdura cotta, un pezzo di mela ecc. ecc.
So che poi sarà la piccola a guidarmi e spero che sarà davvero così, ma a naso sarebbe la prima cosa che mi verrebbe in mente di farle assaggiare tanto per vedere che faccia fa rispetto a qualcosa di diverso dal LA (che è quello che lei ha sempre preso).
Scusate se la domanda è forse sciocca o banale, ma è un quesito che mi insegue.
Ciao ciao a tutti e in cambio forse vi posso essere utile su altre questioni essendo al 3° figlio.