22-02-2012, 08:05 20
Probabilmente me la sbrigherei mostrando il perché io ho fatto le scelte che ho fatto, ovvero citando link, libri o quello che è per supportare il proprio modo di fare. Non è per calpestare quello in cui credono gli altri, ma per dire "sì, vedi, mamma chioccia ha letto questo questo e quell'altro, e fa così perché.. bla bla bla".
Comunque va detta una cosa che secondo me è importante: tanti genitori che dicono di aver applicato Estivil in realtà non l'hanno fatto nel senso in cui lo intendiamo noi. Mi spiego... Ci sono bambini "Estivilizzati" che piangono per 5 minuti e poi si addormentano. Ne segue che il genitore, tutto orgoglioso, poi se ne va giro a dire "ah sì sì, Estivil, mi ha salvato la vita! E non è affatto vero che è crudele". Lo stesso genitore, non avrebbe probabilmente emotivamente retto nemmeno a 20 minuti di pianto (perché sennò quei 5 minuti necessari affinché il figlio smettesse di chiedere di dormire con lui li avrebbe sperimentati già, no?), figuriamoci a mezzore intere! Insomma, chi parla bene di Estivil in genere ha dovuto lasciare piangere il figlio solo per pochi minuti prima di raggiungere il suo obiettivo, mentre chi ne parla male immagina scenari apocalittici di bambini inascoltati che annegano nel proprio vomito.Ma non è quasi mai così, o almeno non lo è stato per chi ho sentito io.
Inoltre una certa maniera di vedere i bambini è solo frutto della paura che si ha di loro, secondo me.
E un sacco, ma proprio tanta gente, non si sogna nemmeno di prendere in mano un libro che parla di bambini, non ne sente proprio il bisogno (beati loro, questa è la vera maniera di essere genitori, del resto, lo dovremmo avere in noi). E poi... se incappi nel libro sbagliato, che ti dà l'imprinting, non è facile mica uscire fuori dalla visione che ti ha inculcato...
Comunque va detta una cosa che secondo me è importante: tanti genitori che dicono di aver applicato Estivil in realtà non l'hanno fatto nel senso in cui lo intendiamo noi. Mi spiego... Ci sono bambini "Estivilizzati" che piangono per 5 minuti e poi si addormentano. Ne segue che il genitore, tutto orgoglioso, poi se ne va giro a dire "ah sì sì, Estivil, mi ha salvato la vita! E non è affatto vero che è crudele". Lo stesso genitore, non avrebbe probabilmente emotivamente retto nemmeno a 20 minuti di pianto (perché sennò quei 5 minuti necessari affinché il figlio smettesse di chiedere di dormire con lui li avrebbe sperimentati già, no?), figuriamoci a mezzore intere! Insomma, chi parla bene di Estivil in genere ha dovuto lasciare piangere il figlio solo per pochi minuti prima di raggiungere il suo obiettivo, mentre chi ne parla male immagina scenari apocalittici di bambini inascoltati che annegano nel proprio vomito.Ma non è quasi mai così, o almeno non lo è stato per chi ho sentito io.
Inoltre una certa maniera di vedere i bambini è solo frutto della paura che si ha di loro, secondo me.
E un sacco, ma proprio tanta gente, non si sogna nemmeno di prendere in mano un libro che parla di bambini, non ne sente proprio il bisogno (beati loro, questa è la vera maniera di essere genitori, del resto, lo dovremmo avere in noi). E poi... se incappi nel libro sbagliato, che ti dà l'imprinting, non è facile mica uscire fuori dalla visione che ti ha inculcato...